
Anche quest’anno in numerose città d’Italia, nel periodo delle feste, i ristoranti UIR si sono adoperati per organizzare cene ed iniziative varie.
Un’idea innovativa e degna di attenzione proviene da Enrica Besana proprietaria di Buongusto ristorante, catering e shop a Milano.
Grazie alla creatività del designer Sergio Mendoza, ha creato una confezione regalo contenente 500 gr. di Parmigiano Reggiano stagionato 30 mesi e lo Scagliaformaggio disegnato da Sergio Mendoza; espressione dell’incontro tra cibo e design.
Con la vendita di questa confezione Buongusto sostiene la Onlus Horizonte Brasil che ha organizzato a Paripueira una scuola di 100 bambini tra i 3 e i 6 anni, per prepararli all’ingresso alla scuola primaria.
Acquistando una di queste scatole sarà facile fare felici non solo coloro che riceveranno il dono, ma molte altre persone.
Anche Beppe Sardi, de il ristorante il Grappolo di Alessandria organizza ormai da anni, cena volte a sostenere la Fondazione Onlus Aiutare i Bambini.
Le cene benefiche de Il Grappolo, sono diventate una bella occasione di incontro che utilizzate spesso per scambiarsi gli auguri di Natale tra amici e colleghi.
Giovedì 12 dicembre, presso la WHITE HOUSE 52 di Milano, gli chef UIR Diego Baro, Fabrizio Barontini e Otello Moser prepareranno un fantasioso aperitivo natalizio. Sarà l’occasione per uno scambio di auguri e raccogliere ulteriori fondi per la Fondazione Aituare i Bambini che destinerà il ricavato ai bambini delle Filippine martoriati dal recente tifone.
Questi appuntamenti sono soprattutto momenti creati per rinnovare l’impegno di ciascuno verso i più bisognosi per far sì che il Natale non sia solo una festa consumistica, ma un’occasione per donare un sorriso a chi è meno fortunato.
L’Unione Italiana Ristoratori, è l’associazione più antica d’Italia che lega cuochi e ristoratori di tutto il Paese. Fondata nel 1971, conta oggi più di 160 ristoranti con un fatturato complessivo di circa 150 milioni di euro.
La UIR per tanti anni ha seguito un percorso proprio, fuori dai riflettori dello “chef system” con un solo obiettivo: quello di promuovere e rispettare i prodotti. Oggi, pur rimanendo legata a certi principi, ha deciso di cambiare pelle: in questo momento storico molto difficile sia per motivi economici che per lo sfilacciamento del settore, è ancor più necessario fare sistema (basti pensare che nei primi tre mesi del 2013 hanno chiuso 4.073 tra bar e ristoranti che si vanno ad aggiungere ai 28.000 spariti negli ultimi 4 anni*); perciò UIR ha deciso di porsi come L’Associazione di riferimento che, apoliticamente, unisce un grande numero di ristoratori al fine di essere rappresentativa per la categoria creando un movimento dove la ristorazione è sì accoglienza e cucina ma, soprattuto, impresa.
Nell’ultimo anno l’incremento dei soci è stato superiore al 100% e le previsioni per il 2014 sono ancora positive. La rete di consulenti a disposizione dei soci, il forum on line che unisce nella rete tutti i ristoratori e le tante attività promozionali svolte negli ultimi 12 mesi, sono state la chiave di questo successo.
Il calendario UIR 2014 sarà ricco di attività, incontri e iniziative tra cui spicca il master in management della ristorazione de IL SOLE 24 ORE, dove UIR sarà parte attiva nella formazione.
10 Dicembre 2013