Grande successo per il Congresso Regionale dei Cuochi
Si è conclusa l’ultima edizione di Meet in Cucina Abruzzo che ha visto oltre seicento cuochi, ristoratori e produttori condividere una giornata di formazione e di scambio di conoscenze e di esperienze.
Il tutto è stato valorizzato da intense emozioni in una giornata piena di sorprese: anche quest’anno ha vinto il territorio attraverso i suoi prodotti e i suoi interpreti.
Prodotti agroalimentari pregiati che per i grandi protagonisti della cucina regionale e italiana rappresentano in cucina un patrimonio naturale ricco di biodiversità.
“Sapere di cuochi che dedicano tempo ad approfondire e studiare per settimane o per mesi la lavorazione di un ingrediente e alla ricerca dell’equilibrio di una ricetta e poi vederli desiderosi di condividere questa conoscenza a centinaia ad altri colleghi” – spiega il giornalista Massimo Di Cintio – “è il risultato più importante raggiunto da Meet in Cucina che va ben al di là dei numeri sempre crescenti di partecipazione. Una partecipazione che si rivela attiva perché da questi momenti di incontro i cuochi traggono ispirazione per il loro lavoro e i giovani invece imparano a costruire la propria professionalità e perché no, i propri sogni”.
Mauro Angelucci, Presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara ha spiegato: “Meet in Cucina Abruzzo si conferma un appuntamento importante per la crescita di un settore strategico come quello dell’enogastronomia regionale anche grazie all’attenzione dedicata dalla stampa nazionale. Le nostre eccellenze culinarie rappresentano gli ingredienti segreti per il successo del territorio, mescolando l’autenticità dei prodotti con l’estro e la creatività dei nostri cuochi”.
“Siamo molto soddisfatti” – racconta il presidente dell’Unione Cuochi Abruzzesi Andrea Di Felice – “della ricerca che i cuochi hanno fatto su prodotti e su preparazioni tradizionali dell’Abruzzo con l’obiettivo di innovare e rinnovare la nostra tradizione e darle continuità nel tempo. In questi cinque anni dal palco di Meet sono state prodotte oltre 90 nuove ricette per la valorizzazione di circa 30 diversi prodotti, questi sono gli argomenti sui quali continueremo a lavorare in profondità anche nelle prossime edizioni”.
A Meet in Cucina Abruzzo cuochi, ristoratori e produttori
Sul palco dell’area congresso si sono alternati per l’intera giornata cuochi, esperti e rappresentanti delle istituzioni e delle aziende partner dell’evento, mentre nell’area espositiva 30 aziende hanno presentato i propri prodotti e servizi per il mondo della ristorazione:
- Electrolux
- Agapè Forniture
- Spirito Contadino (prodotti orticoli)
- Acqua Panna-San Pellegrino
- F.lli De Cecco (pasta)
- Di Fiore Salumi
- L.Ab Liquoreria Abruzzese
- Marina Palusci (olio)
- Caffè dal Mondo
- Rioverde Tartufi
- Valle Scannese (formaggi)
Per i vini presenti:
- Cantina Tollo
- Codice Citra
- Fantini Farnese
- La Valentina
- Orlandi Contucci Ponno
- San Lorenzo
- Tenuta i Fauri
- Rabottini
- Zaccagnini
- San Lorenzo
- Agricola Cirelli
- Ciavolich
Lo spazio espositivo, anche quest’anno, è stato valorizzato con l’angolo dedicato al “Pasta Party” De Cecco e curato dalle cuoche del Sodalizio Lady Chef Abruzzo.
I temi, i prodotti e le ricette della quinta edizione di Meet in Cucina Abruzzo
Come per le precedenti edizioni, anche in questa, Meet in Cucina Abruzzo ha chiesto ai cuochi relatori di approfondire e di sviluppare un lavoro tecnico su uno o più prodotti/ingredienti tipici del territorio in collaborazione con l’assessorato regionale alle Politiche Agricole:
- dall’agnello in tutte le sue parti alle lenticchie di S. Stefano di Sessanio
- dai ceci della piana Navelli alla pecora sopravvissana
- dalle patate del Fucino ai grani antichi solina e saragolla
- dal pecorino di Farindola al mosto cotto
Gli ospiti d’onore a Meet in Cucina Abruzzo
- Il primo ospite d’onore, molto legato all’Abruzzo e a Meet in Cucina, è stato Mauro Uliassi (Uliassi***, Senigallia), da poco entrato nella lista dei 10 migliori chef italiani: ha ottenuto infatti il più alto riconoscimento, la terza stella, dalla Guida Michelin. Si è presentato sul palco con tanto di podio da cui ha parlato per quasi un’ora, raccontando aneddoti particolari sulla sua evoluzione umana e professionale e su come nascono le idee che diventano dapprima prove nel suo laboratorio dove si riunisce con i suoi ragazzi per creare il nuovo menù e successivamente piatti nel suo ristorante. Ne ha pprofittato per lanciare un segnale forte ai presenti in sala “se ce l’ho fatta io, può farcela chiunque”
- Il secondo Danilo Cortellini, proveniente dalla provincia di Teramo e oggi chef dell’Ambasciata italiana a Londra. La sua formazione è avvenuta nelle cucine del Domenico di Imola e di Perbellini a Isola Rizza (VR), per poi trasferirsi a Londra dove ha lavorato prima come sous chef del Dolada, poi come chef de partie al ristorante Zafferano e ha partecipato ad uno stage con Alain Ducasse al Dorchester. Ha presentato l’agnello alla liquirizia con pesto di fave, cicorietta e pallotte cacio e uova, e gli agnolotti ripieni di cacio e pepe
- Dopo il saluto del vice presidente della Camera di Commercio di Chieti e Pescara Lido Legnini e del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo, è salito sul palco Mattia Spadone (La Bandiera*, Civitella Casanova), amico di lunga data, nonostante la giovane età, di Meet in Cucina Abruzzo che ha spiegato come nascono le sue idee in cucina e come le lavora per portarle in tavola: il sandwich di pecora al fieno greco accompagnato da una salsa di mandorle amare, o i frascarelli di Saragolla con cacio e pepe e tanto altre ricette
- Non era invece mai salito sul palco di Meet in Cucina Abruzzo Franco Franciosi dell’Osteria Mammaròssa di Avezzano (Aq) e nemmeno il suo molto giovane secondo Francesco D’Alessandro che insieme condividono passioni e fornelli. Hanno appena realizzato un progetto che lega l’Abruzzo e la loro marsica al Magreb e hanno presentato un piatto intitolato “Contaminazione Nordafricana” a base di pecora sopravvissana, panbe, erbe di montagna e spezie magrebine. A seguire ancora frascarelli, ma stavolta servita con mugnuli selvatici e vongole dell’Adriatico
- E’ stata poi la volta di Niko Romito (Reale***, Castel di Sangro) che insieme a Marcello Fulvio Zendrini, docente e consulente di comunicazione e marketing aziendale, ha presentato al pubblico 13 tra i giovani cuochi abruzzesi, ex alunni dell’Accademia Niko Romito, che negli ultimi anni hanno deciso di investire nella loro regione attraverso i loro ristoranti, mettendo in pratica gli insegnamenti del loro docente con l’obiettivo di contribuire a disegnare una nuova cucina abruzzese
- Sono saliti poi sul palco i giovani Sabatino Lattanzi e Frederik Lasso (Zunica 1880, Civitella del Tronto) che hanno presentato il loro Kebab di agnello e l’audace dolce “Funghi e Nocciole”
- E’ stata poi la volta di un veterano della scena gastronomica abruzzese, l’aquilano William Zonfa (Magione Papale*, L’Aquila) che con sicurezza e grande capacità ha presentato al pubblico la sua rivisitazione della parmigiana di melanzane e la chitarra al ragù abruzzese, raccontando al pubblico quello che è il suo modo di riproporre la cucina di tradizione, regionale e italiana, con pochi grassi, ma ugualmente gustosa
- Ida Gabriela Di Biaggio (Gelateria Cioccolateria Novecento, Pescara) è stata affidata la sessione tecnica e per l’occasione ha presentato in anteprima al pubblico Principessa, la macchina mantecatrice della Motor Company per realizzare la straordinaria “Zuppa Jelita” (zuppa gelata) composta con ceci, fagioli e lenticchie in gelato, accompagnati da una granita di carote e brodo di carne in gelatina
- E’ stata poi la volta di Vito Pastore (L’Antico Torchio, Loreto Aprutino), padre pugliese e madre abruzzese, che proprio in Abruzzo ha trovato il lavoro e l’amore ed è riuscito ad esprimere il suo talento attraverso tre piatti molto riusciti: il baccalà con ketchup di peperone arrosto e negativo di seppia; gli gnocchi patate, mais, lumache e cime di rapa, e il fegato di vitello con cipolla prezzemolo e nocciola
- La chiusura è stata affidata ad un nome importante della ristorazione abruzzese, Davide Pezzuto che da due anni conquista il riconoscimento della stella Michelin con il ristorante D.one* di Montepagano e che quest’anno è stato premiato dalla guida Gambero Rosso come “Miglior ristorante d’Italia” e che ha presentato due piatti terra-mare, come gli gnocchi di pane con caviale e come la trippa alla teramana con gamberi rossi
Alcune informazioni su Meet in Cucina Abruzzo
Il Congresso è stato progettato da Massimo Di Cintio e organizzato con la partecipazione della Camera di Commercio di Chieti-Pescara nella sede di Chieti Scalo, in collaborazione con l’Unione Cuochi Abruzzesi e con il supporto di Electrolux, De Cecco e Spirito Contadino (main sponsor) come Acqua Panna-S.Pellegrino, Pentole Agnelli, Bragard, Accademia Luigi Bormioli, TTT Tableware, Zorzi, Principessa, BPER, Villa Maria Hotel&Spa e Bludrive (partner).
A Meet in Cucina ha partecipato anche l’assessorato alle Politiche Agricole della Regione Abruzzo e il patrocinio della Federazione Italiana Cuochi, del Comune di Chieti, delle associazioni Slow Food Abruzzo e Qualità Abruzzo e con la collaborazione dell’Istituto alberghiero “Di Poppa-Rozzi” di Teramo e del sodalizio Lady Chef Abruzzo.
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
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