Il Taleggio dop di Massimo Taddei vince il premio dell’Accademia Italiana della Cucina.
L’Accademia Italiana della Cucina assegna ogni anno il premio ad un protagonista del mondo gastronomico italiano che sappia fare e commercializzare un “prodotto artigianale eccellente”.
L’artigiano che si è aggiudicato il Premio Dino Villani 2018 è il bergamasco Massimo Taddei, titolare insieme alla moglie Camilla dello storico caseificio di Fornovo San Giovanni, nella pianura bergamasca.
Taddei vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali per i suoi splendidi formaggi, è il primo bergamasco ad aggiudicarsi il premio dalla blasonata Accademia, fondata dal giornalista Dino Villani nel 1953.
Il Taleggio Dop caratterizza la produzione del caseificio Taddei di Fornovo, rappresentando il 55% del totale fatturato dell’azienda.
La consegna del premio Dino Villani 2018
Durante la serata della consegna del premio, Massimo Taddei ha intrattenuto gli accademici con una relazione sul ruolo dei formaggi nella preparazione delle torte salate e dolci.
La premiazione quest’anno è avvenuta nello storico ristorante “Della Torre” sito nella piazza principale di Trescore Balneario a pochi chilometri a nord di Bergamo.
Il premio è stato consegnato in occasione della tradizionale “riunione ecumenica” della delegazione di Bergamo della Accademia Italiana della Cucina (guidata dall’avvocato Lucio Piombi).
Il ristorante “Della torre” è condotto da sei generazioni dalla famiglia Pavesi.
La Torre del secolo XIII, dove ha sede il ristorante si trova a pochi passi dalla zona termale frequentata un tempo da Garibaldi, vicino al magnifico Oratorio Suardi affrescato da Lorenzo Lotto nel 1500.
Chef di cucina dal grande estro è Diego Pavesi, aiutato dai fratelli Michele e Pierluigi che si occupano dell’attività alberghiera e della cantina. Il giovane Filippo, figlio di Diego, è un attivissimo e preciso direttore di sala.
Il menù firmato da Diego Pavesi
Il tema della serata, scelto dalla sede centrale dell’Accademia, era: “le torte salate e dolci.
Ecco le prelibatezze degustate:
- Torta salata al salmone con erba cipollina
- Torta con crema di porri, baccalà e tartufo nero
- Torta con funghi porcini essiccati, prosciutto cubettato e zafferano in fili
- Torta di riso croccante con grani di salsiccia bergamasca brasati nella conserva di pomodoro
- Medaglione di vitella in salsa al Marsala accompagnato da una torta di pane alla rattatuia di verdure
- Portata a sorpresa – Tris di formaggi made in Fornovo: sua maestà il Taleggio dop, il Regiùr (tradizionale a latte intero, 17 mesi di stagionatura) e il Blutunt, l’erborinato naturale
- Tre assaggi di torte dolci: mele e pinoli, pere e uva passa, sbrisolona.
I vini in abbinamento sono stati scelti dalla fornita e antica cantina del ristorante “Della Torre”.
Hanno accompagnato i piatti un Valcalepio Rosso doc 2016 della Tenuta Castello di Grumello del Monte (Bg) e un Moscato d’Asti Perrone 2017.
Roberto Vitali
Fonte Ufficio Stampa
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