Da alcuni mesi ha aperto a Bologna “Oriani 38”, un ristorante che si propone come un concept decisamente innovativo per il capoluogo emiliano. Ci riferiamo non solo all’aspetto estetico (ambienti spaziosi, colori chiari, scaffalature geometriche, arredi minimalisti) ma soprattutto all’organizzazione del locale: la quale prende avvio al mattino, con una ricca offerta di dolci e di cornetti sull’imponente e ultramoderno banco bar, per poi passare verso mezzogiorno all’aperitivo e al pranzo.
Il momento clou arriva però alla sera: si comincia con l’aperitivo, accompagnato dal trendissimo sushi, per poi arrivare a cena, e qui “Oriani 38” offre il meglio di sé grazie a una cucina creativa e leggera, interpretazione gastronomica delle stagioni e del territorio, che non disdegna accostamenti e contaminazioni fusion.
A condurre la brigata di cucina è il giovane chef Cosmin Cadar, 27 anni, romeno naturalizzato italiano: dopo l’Istituto Alberghiero di Riccione ha maturato esperienze importanti in locali della Riviera Romagnola, di Venezia e del Garda, fino ad appuntarsi sul camice il fregio della leggendaria Enoteca Pinchiorri di Firenze.
Arrivato a Bologna, vuole ora stupire con una cucina a 360 gradi, dalle tipicità locali e regionali a quelle più internazionali, toccando i tasti più svariati e sfiziosi ai fornelli – dalla panificazione ai primi, dal pesce in tutte le sue forme e presentazioni alla pasticceria.
Invitati a una speciale cena degustazione per la stampa, abbiamo particolarmente apprezzato l’ottimo sushi della casa, un freschissimo sandwich di burro alle erbe con germogli di barbabietola e uova di salmone e dei sorprendenti passatelli con vongole veraci, polpa di branzino e crema di cime di rapa. Buona e ben variata la scelta dei vini.
“Oriani 38”, Viale Alfredo Oriani 38, 40137 Bologna
Piero Valdiserra