LOCANDA BAGGIO porta in tavola la tradizione di San Martino con un menù speciale a base di oca.
“Chi no magna l’oca a San Martin nol fa el beco de un quatrin!”. Come recita questo detto dialettale veneto l’11 novembre era antica usanza padana mangiare castagne e oca annaffiate da buon vino novello per propiziarsi fortuna e denaro. Locanda Baggio onora prontamente la tradizione a tavola, come è nella sua filosofia, elaborando un menù dedicato a base di oca che verrà proposto al pubblico Venerdì 11 Novembre alle ore 20.30 in Via Bassane, 1 a Casonetto d’Asolo (TV)
“Il legame con la tradizione è indissolubile e da sempre uno dei pilastri della nostra filosofia di lavoro – commenta il patròn Nino Baggio – insieme all’amore ed al rispetto per il nostro territorio, perché proprio la terra ogni stagione ci regala i frutti indispensabili all’elaborazione delle nostre proposte, che esaltiamo nei piatti senza eccessive manipolazioni, cercando di mantenerne al massimo l’integrità.”
Quest’anno il menù prevede un’apertura con classico aperitivo e cicheti, seguito da Terina d’oca con datteri, composta di melograno e anguilla affumicata, come primo piatto i Ravioli d’oca mandarino e gel di torchiato di Fregona, come secondo piatto l’Oca in due cotture… in onto e arrosta ed in chiusura Crostatina di mandorle ai tre cioccolati in diverse consistenze e aromi, al latte fondente bianco e terra di nocciole piemonte.
Ad accompagnare i piatti un’accurata selezione di etichette: Prosecco Az. Ag. Andreola, Friulano Az.Ag. Due Torri e Recantina Az. Serafini & Vidotto
Costo: € 55 vini inclusi
Locanda Baggio
Nino Baggio originario di Riese Pio X, nasce con le carni per tradizione di famiglia, il nonno Orfeo infatti prestava servizio cucinando presso le case delle famiglie del paese in occasione dei matrimoni. Suo padre Albano apre la prima trattoria nel ‘56 a San Zenone, la Locanda Al Girasole poi divenuta un albergo. Successivamente l’attività si divise tra i fratelli e Nino, autodidatta ma animato da una grande passione seguì la strada della ristorazione aprendo con la moglie Antonietta un’enoteca con cucina a San Zenone fino all’89. Non fu semplice cercare di distinguersi e competere con la storia di quel luogo alla quale i più preferivano rimanere legati. Fu così che i Baggio si spostarono ad Asolo dove rimasero per 18 anni con il ristorante Ca’ Derton. Nel 2010 avviene il più recente passaggio tra le colline asolane dove tutt’ora ha sede la Locanda. L’indole e lo spirito familiare, una lunga formazione con corsi di perfezionamento in cucina e in pasticceria, l’esperienza in Italia e all’estero, hanno fatto di Nino uno chef competente ed estroso, che ai fornelli mette tutta l’anima. A completare la sua preparazione la moglie Antonietta, che contribuisce alla cura e ricercatezza del locale col tocco tipicamente femminile. La famiglia Baggio è un clan affiatato di gente laboriosa, appassionata e curiosa, che lavora guidata da una filosofia fondata su un gioco sottile di equilibri: estremo rispetto della tradizione, difesa dell’integrità della materia prima contro le eccessive manipolazioni e una costante ricerca creativa sui piatti. La cucina di Nino Baggio è principalmente regionale: suo punto forte è la ricerca di ingredienti di alta qualità ma che appartengano al territorio, spesso non così conosciuti come ad esempio la cipolla rosa di Bassano, i fagioli ‘Gialet’ della Valbelluna, presidio Slow Food, o le patate di Rotzo dell’Altopiano di Asiago.
Locanda Baggio
Via Bassane, 1 – Loc. Casonetto
31010 Asolo (TV)
Tel. +39 0423 529648 – Cell. +39 335 5292716
Enza D’Amato
Fonte: Uff. Stampa