Il 2016 è iniziato con alcune novità per la Taverna del Cacciatore, il ristorante di Lucia Antonelli, che è stato scelto per fare parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, l’associazione che da oltre 50 anni segnala i locali che hanno come requisito principale l’essere rappresentativi della migliore tradizione gastronomica italiana.
La Taverna del Cacciatore, situato a Castiglione dei Pepoli, sull’Appennino tosco-emiliano (nuova uscita Badia sulla A 1), è il secondo ristorante, in provincia di Bologna presente nell’associazione ed uno dei “magnifici sette” della regione.
Lucia Antonelli, regina del Tortellino, appellativo conquistato vincendo, per due anni consecutivi, un contest sul piatto simbolo di Bologna, ha messo in menù come piatto del Buon Ricordo il suo “tortellino tradizionale condito con olio e.v.o toscano e cialda di parmigiano reggiano”, omaggio alla terra di “confine” in cui vive e lavora da 25 anni e da quest’anno coadiuvata in cucina dal figlio Lorenzo Mattei, laureato in Scienze dell’alimentazione.
Lucia Antonelli, conclusi gli studi universitari, decide di seguire la sua passione per la cucina ed i suoceri le passano il testimone de La Taverna del Cacciatore, rinomato ristorante della montagna bolognese. Cuoca autodidatta, ma con un ricco bagaglio di tradizioni familiari, segue i corsi della F.I.C. per acquisire la professionalità che oggi l’ha portata ad essere la “Regina del tortellino” vincendo per due anni consecutivi la “Disfida” organizzata dalla risto-associazione TourTlèn tra i cuochi bolognesi e quelli modenesi.
Esperta nella preparazione della cacciagione proposta in maniera più attuale e personale, non è da meno nei dolci semplici e genuini legati alla tradizione montanara come il budino di castagne e gli zuccherini. La sua cucina è il giusto mix di territorio e tradizione tra passato e presente, a gennaio 2016 è stata scelta per far parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo. Il suo libro “Cucina di frontiera – ricette di montagna e di tradizione”, (Minerva edizioni nov 2014) ha venduto oltre 2.500 copie e il ristorante è presente nella nuova guida La Città Golosa – Bologna – i Magnifici 100.
Piero Valdiserra