Il ristorante di Piazza Vittorio a Torino sale di livello e inaugura le nuove sale al primo piano e, con il contributo del nuovo ottimo chef, Alessandro Scardina, ripensa la già interessante carta con un occhio attento alla cucina fusion.
Spazio quindi al Tofu, al Miso, benefico alleato della cucina salutistica, al Bok Choy, il Cavolo cinese ricco di polifenoli antiossidanti o alla Quinoa abbinati a carni e pesci selezionati e sempre accompagnati a vegetali, troppo importanti per l’equilibrio dei piatti inseriti in carta.
Decisamente interessanti parecchie preparazioni come la “Capasanta cruda, rapa rossa, stracciatella e pistacchi di Bronte”, i “Cappelletti ripieni di zucca, burro nocciola, salsa alle mandorle e gambero rosso siciliano”, il “Torcione di fegato grasso “Torino-Milano” o il “Filetto di Black Cod d’Alaska, dashi alla camomilla e bok choy” o ancora l’insolita “Terrina calda di coda di vitello, quinoa soffiata e salsa alle acciughe”. Piatti intensi, equilibrati e di grande gusto.
La carta dei vini è ricca e concentrata sui produttori italiani, col Piemonte che fa la parte del leone seguito dalla Toscana, la sezione internazionale è dedicata principalmente ai francesi, Borgogna e Bordeaux su tutti, ma con una importante selezione di Champagne.
Le pizze gourmet seguitano ad essere proposte in doppio formato, ma arricchite nella scelta sempre con ingredienti di alto livello qualitativo come la “Burrata di Corato, acciughe del Cantabrico, erba limoncina, olio extravergine d’oliva” o i “Pomodori gialli del Vesuvio, mozzarella di bufala campana dop, zucca, broccolo romanesco, patate viola vitelotte, olio extravergine d’oliva”; qualche intrigante e golosa proposta dolce per chiudere e poi ci si può rilassare godendo della vista di una affascinante Piazza Vittorio con la compagnia di un drink preparato ad arte, da scegliere tra i “Senza tempo” o “dal Mondo” oppure con un grande distillato scelto tra una carta ricchissima di suggerimenti, ben 20 tipi di Gin diversi, lo stesso per i Rhum, più di trenta Whisky tra Single Malt e Blended Scozzesi, Irlandesi, Americani, Canadesi e Giapponesi e poi Cognac, Armagnac, ottime Grappe e grande attenzione ad un prodotto che sta vivendo una seconda giovinezza, il Vermouth.
Una cucina più matura e soddisfacente, quindi, una crescita importante che darà sicura soddisfazione a chi la vorrà provare con la garanzia di un locale sfaccettato che si sta consolidando e confermando tra gli “imperdibili” in Torino.
RISTORANTE OPPOSTO/COCKTAIL HOUSE
P.zza Vittorio Veneto, 1 – 10124 TORINO
Tel: 0118120744
Paolo Alciati