Saranno 22 i Gelatai di Torino e provincia che il prossimo 24 marzo parteciperanno alla seconda edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale.
L’iniziativa, nata sotto l’egida del “Gruppo Gelatieri” dell’Epat subalpina e in collaborazione con la Centrale del Latte di Torino, è stata presentata nel corso di una “dolcissima” conferenza stampa nella sede torinese dell’Ascom-Confcommercio.
In tutto sono ben 12 i Paesi europei coinvolti, oltre all’Italia, e quest’anno ci sarà anche la partecipazione straordinaria del Canada.
Così lunedì 24 marzo un unico logo a più lingue – diverse a seconda del paese rappresentato – segnalerà le gelaterie partecipanti, impegnate a creare per quel giorno un gusto unico, prodotto con la medesima ricetta, al costo di 1 euro a coppetta. Quest’anno è stato scelto il gelato di fior di latte, cioccolato e succo d’arancia che si chiamerà Stracciatella d’Europa, in ricordo di un grande gelatiere artigianale italiano, Enrico Panattoni, da poco scomparso, che aveva creato questo gusto nella sua gelateria di Bergamo nel 1961.
“Come Gruppo Gelatieri dell’Epat torinese –ha dichiarato il responsabile provinciale Flavio Zanetti – abbiamo aderito con estusiasmo anche quest’anno alla Giornata Europea del Gelato Artigianale, condividendone appieno l’obiettivo, nostro da sempre: mettere in chiara evidenza il valore inconfutabile di un prodotto che rappresenta una vera e propria eccellenza nell’ambito della gastronomia di qualità”.
“Del resto – ha ribadito – il presidente onorario dei Gelatieri Epat Alfio Tarateta – non dimentichiamo che la filiera della gelateria artigianale italiana ha sempre dato prova di grande unità e particolare forza: 180 mila addetti, di cui il 40% donne, impegnati in circa 36 mila gelaterie. Di questi, 2500 nella sola Torino e provincia, distribuiti in oltre 700 gelaterie: un centinaio in più rispetto allo scorso anno”.
Un bel traguardo, in un momento come questo di grave crisi economica, e un invito ai giovani che abbiano voglia di impegnarsi in un non facile, ma ricco di soddisfazioni, percorso di formazione.
Silvana Delfuoco