Iniziato nel mese di marzo con l’annuale rassegna “Tipicità delle Marche”, che si svolge a Fermo, in un’autentica immersione nel gusto in tutti i sensi. Non una fiera, ma un viaggio da vivere da protagonisti. Nei mesi estivi è stato collaudato un nuovo avvenimento: Tipicità in tour, con vari itinerari. Il risultato: un successo. Per concludere l’offerta turistica la Regione Marche con l’organizzazione di Tipicità, del Comune di Ancona, attraverso gli Assessorati del Commercio, Attività economiche, Cultura-Turismo e Finanze, in collaborazione con Regione Marche, Camera di Commercio e Università Politecnica delle Marche e con le associazione agricole e della pesca, Nero Servizi per il trasporto e il nuovo Hotel Seeport, ubicato in una posizione che si può godere della vista della città e il porto, hanno decretato ilgrande evento di Ancona: Tipicità in blu.
La manifestazione, che ha visto la luce contemporaneamente al decollo della Macroregione Adriatico Ionica e alle soglie di Expo 2015- Milano, si è avvalsa di una visione strategica, che guarda al futuro e a quella che è ormai la voce principale nel PIL nazionale: l’enogastronomia strettamente legata alla produzione agricola e ittica e connessa al Turismo che sempre più vede i suoi flussi interconnessi non solo con arte e cultura ma anche con le eccellenze che arrivano sulla tavola.
Temi di attualità, quali la nutrizione e la salute passando attraverso l’istanza della corretta alimentazione che si avvale dei prodotti della filiera corta, il cosiddetto km zero e di prodotti biologici quale garanzia di qualità. Una “linea blu” – quella che Ancona intende promuovere e sulla quale fondare la sua identità: “non solo porta d’Oriente -come ha ribadito il sindaco Valeria Mancinelli- ma anche vetrina delle Marche nel mondo”.
Una linea blu che unisce l’entroterra anconetano e il mare su cui è proteso passando attraverso tre luoghi-simbolo: Piazza Pertini – Mole Vanvitelliana- Mercato Ittico. Con “Tipicità in blu” il capoluogo delle Marche diviene un vero e proprio percorso in tre tappe tra gusto, cultura e tradizione. Sarà questa “linea blu”, simbolo e stimolo al contempo, ad accompagnare gli ospiti alla scoperta delle tantissime attività previste in Piazza Pertini, alla Mole e al Mandracchio, con al centro il Mercato ittico, con il ruolo e l’appeal che riveste.
L’Università Politecnica delle Marche, le associazioni di categoria del mondo agricolo, della pesca e del commercio cittadino hanno contribuito in maniera fattiva a realizzare questo percorso che, pur allestito in pochissimo tempo, propone moltissime opzioni per vivere la linea blu d’Ancona: degustazioni tematiche, percorsi espositivi e momenti convegnistici.
In piazza Pertini, sabato 22 e domenica 23 novembre, infatti, all’interno della tensostruttura dedicata, è dove è stata allestita la mostra-mercato dei prodotti agricoli con “degustazioni da passeggio” , l’organizzazione di numerosi laboratori didattici, organizzati in collaborazione con l’AIAB Marche. Da sottolineare la presenza di una testimonial d’eccezione che ha elevato ulteriormente il profilo della manifestazione.
Alla Mole Vanvitelliana domenica 23 novembre si è svolto il talk show dal titolo emblematico “La linea blu d’Ancona: il mare ed i suoi progetti”, moderatrice la nota giornalista RAI, Donatella Bianchi, ideatrice e conduttrice della popolate trasmissione del sabato pomeriggio “Linea Blu.” Sempre alla Mole, da segnalare Nutrire la Salute, il convegno organizzato dall’Università. Al Mercato ittico (Mandracchio) sabato 22 e domenica 23 novembre, nell’orario del pranzo, i pescatori hanno organizzato una degustazione di gastronomia marinara aperta a tutti: le “isole del gusto”, il mare Adriatico da assaporare seguendo la rotta delle deliziose specialità marinare. Una proposta delle associazioni, che accolgono visitatori e gourmet negli storici ambienti del Mercato Ittico, per consumare insieme uno squisito “pranzo fronte mare”.Una “linea blu” che ha voluto unire l’entroterra marchigiano e il mare Adriatico, passando attraverso tre luoghi simbolici della vocazione agro marinara della città: questo è stato il filo conduttore di Tipicità in Blu Festival.
Jimmy Pessina