Nell’anno dichiarato dalle Nazioni Unite “Anno internazionale dell’Agricoltura Familiare”, il Salone del Gusto di Torino (23-27 ottobre 2014) celebra un sistema di coltivazione sostenibile, fatto di persone, di piccoli agricoltori, di mercati tradizionali e alternativi. Un sistema che cataloga cibi a rischio di estinzione, diversifica il più possibile, cerca di inserirsi nei ritmi della natura e non di contrastarli e che produce l’80% del cibo che viene mangiato dalla popolazione della terra!
E’ in questo contesto che si inserisce l’intervento del maestro gelatiere Alberto Marchetti che, in collaborazione con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, creerà in esclusiva per i visitatori del Salone il gelato con i Presìdi Slow Food.
Fragola di Tortona, Ramassin della Valle Bronda, Farina Bona, Cacao della Chontalpa, Vaniglia della Chinantla, Robiola di Roccaverano, Albicocca di Valleggia. Gusti genuini, realizzati con materie prime di grande qualità, per un gelato doppiamente buono. Presìdi da tutelare, salvaguardare e promuovere. Perché difendere la biodiversità non significa soltanto migliorare la qualità della vita, ma garantire la vita stessa delle comunità locali.
Tutto il ricavato della vendita del gelato sarà devoluto alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, che opera da tanti anni per sostenere in tutto il mondo le produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, per valorizzare territori, recuperare antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvare dall’estinzione razze autoctone e varietà locali di ortaggi e frutta.
Chiara Serafino