Un’ondata di riconoscimenti nel 2018 assegnati alla Cantina San Michele Appiano
Al Merano WineFestival il 10 novembre presso l’Hotel Terme Merano verrà dedicata una Masterclass ad APPIUS guidata dal winemaker Hans Terzer, responsabile della Cantina dal 1977.
La Cantina San Michele Appiano deve il suo successo soprattutto a lui, capace negli anni di portare i suoi vini in cima alle classifiche.
Oggi infatti la Cantina gode di un’eccellente reputazione a livello mondiale.
Per Hans Terzer la viticoltura non è solo una professione, ma una vera passione.
Ogni anno, attraverso un attento lavoro di selezione e sperimentazione, riesce a dare vita a straordinari vini senza tempo e a nuove sorprendenti creazioni.
I numerosi premi ai vini della Cantina San Michele Appiano
- 94 punti di Robert Parker (The Wine Advocate) al Sauvignon The Wine Collection 2015, vino d’esordio di una nuova limitata collezione presentato al Vinitaly di quest’anno.
Scarica la scheda tecnica del Sauvignon The Wine Collection 2015 - 95 punti per APPIUS 2013, il vino da sogno di Terzer
- Valutazioni eccellenti di The Wine Advocate anche a cinque vini della linea Sanct Valentin (Sauvignon 2017 92+, Gewürztraminer 2017 93, Pinot Bianco 2016 93, Pinot Grigio 2016 91+, Chardonnay 2016 92) e a tre Riserve Sanct Valentin (Pinot Noir 2015 90+, Lagrein 2015 90, Cabernet-Merlot 2015 92)
- Il Sauvignon TWC 2015 si aggiudica il IV posto della classifica e il primato tra i vini bianchi italiani in occasione della 7ᵃ edizione del concorso BIWA 2018 che proclama i 50 migliori vini d’Italia
- Nel comitato internazionale del BIWA 2018, c’è il noto wine influencer e sommelier campione del mondo 2010 Luca Gardini, che col punteggio di 99/100 attesta ulteriormente il suo apprezzamento per il Sauvignon TWC 2015 durante l’ultima degustazione per il sito Gardini Notes, The Winekillers
- Tre bicchieri del Gambero Rosso al Pinot Noir Riserva 2015 della linea Sanct Valentin: grazie a questo riconoscimento (conseguito per 30 volte in poco più di vent’anni) la Cantina San Michele Appiano diventa la prima azienda in Alto Adige ad ottenere le 3 stelle della guida “Vini d’Italia”, traguardo che fino al 2016 era stato raggiunto solamente da cinque produttori italiani
- Massimo riconoscimento delle Quattro Viti ad Appius 2013 e, ancora una volta, al Sauvignon TWC 2015 nella quinta edizione Guida ai Vini d’Italia VITAE
- Anche la Fondazione Italiana Sommelier nella Guida Bibenda 2019 conferma il talento e la rinomata qualità della produzione della Cantina San Michele Appiano, conferendo i 5 grappoli rispettivamente al Sauvignon TWC 2015, APPIUS 2013, Sauvignon Sanct Valentin 2017
- Conferma positiva anche dalla Guida Oro Veronelli: Super Tre Stelle ad Appius 2013 (96/100), al Gewürztraminer Passito Comtess 2016 (94/100) e al Sauvignon TWC 2015
Novità: APPIUS – Il “vino da sogno” di Hans Terzer
Ogni anno una sorpresa e una certezza; la proporzione di ogni varietà di uva utilizzata può variare a seconda dell’annata. Del resto, le cose particolari richiedono tempo e per realizzare il suo sogno, il winemaker Hans Terzer di tempo se n’è preso tanto.
Durante le sue visite regolari nei vigneti già tanti anni fa notò che tra questi c’erano delle singole viti con pochi grappoli che però fornivano delle uve eccellenti.
“Volevo raccogliere a parte proprio l’uva di queste viti, affinarla e produrne un vino completamente nuovo e strepitoso. Un vino come nessun altro prima nella cantina di San Michele-Appiano.”
E sembra ci sia riuscito con l’APPIUS.
APPIUS 2010, 2011, 2012, 2013 proviene da diversi vigneti storici del Comune di Appiano.
Ogni anno viene reinterpretato il contenuto delle bottiglie e il design della bottiglia.
L’obiettivo è quello di concepire una wine collection capace di entusiasmare ogni anno gli appassionati di vino di tutto il mondo.
L’edizione dell’APPIUS è limitata a circa 5000 bottiglie.
“Ci sono anni con maggiori profumi, ci sono annate caratterizzate da più acidità e mineralità oppure anche annate più complesse” sottolinea Hans Terzer. “Tutto questo dipende da tanti fattori esterni, e proprio questi dovranno essere percepibili e assaporabili nell’APPIUS”.
Cantina San Michele Appiano: oltre 100 anni di storia vinicola
Costituita nel 1907 come cooperativa, oggi San Michele-Appiano ha 340 soci che coltivano 380 ettari di vigneti. Di questi, il 70 percento produce vino bianco e il 30 percento vino rosso.
I terreni di Appiano e dintorni offrono le condizioni ideali per varietà come Chardonnay, Sauvignon, Gewürztraminer e Pinot Grigio.
La cantina dei barrique è molto raffinata e vi si trovano lunghe file di botti di rovere francese dove maturano, nel giro di un anno, i migliori vini della cantina.
Dal 1984, San Michele-Appiano possiede una delle più grandi barricaie dell’Alto Adige.
Oltre agli eccellenti vini bianchi, Hans Terzer crea anche degli ottimi vini rossi.
Alla fine attribuisce ai migliori vini dell’annata l’etichetta “Sanct Valentin”.
Dove si svolge la Masterclass dedicata ad APPIUS con il winemaker Hans Terzer
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Ufficio Stampa