Novità al Roma Whisky Festival
Poche ore e poi sarà ancora Roma Whisky Festival. Rinaldi 1957, nel 2020 ha vinto il primo, il secondo e il terzo posto per i whisky al di fuori della Scozia: facciamo dunque il giro dei whisky al contrario, per arrivare nella terra scozzese di elezione solo alla fine. La società di Bologna sarà presente con le tre versioni di Kamiki in commercio (medaglia d’oro 2020).
Kamiki, il primo whisky al mondo con finitura in botti di cedro giapponese, sarà presente anche nella nuova versione con finish in botti di ciliegio “Sakura”, albero famoso in tutto il mondo per la fioritura in primavera. Umiki “ocean infused whisky” cioè realizzato con acqua dell’Oceano Pacifico desalinizzata. Spazio poi agli Stati Uniti d’America, con il single malt di questa Nazione più premiato al mondo: Westward di cui si potrà assaggiare la nuova release Cask Strenght.
Rozelieures è la storia di una famiglia visionaria che ha trasformato la propria fattoria familiare in una vera e propria distilleria conosciuta e in un punto fermo del whisky francese.
Oggi è uno dei rari brand di whisky al mondo a possedere il 100% della materia prima e controllare il 100% del processo. I cereali, la maltazione, la distillazione, l’invecchiamento: tutto è fatto in casa – autonomia energetica inclusa – in un raro e unico modello di integrazione verticale, in un esempio di fattoria del ventunesimo secolo. L’acqua della regione, la Lorena, è celebre per la sua purezza. Tutti i whisky Rozelieures sono Single Malt e tutti sono distillati due volte per un’intensità aromatica ineguagliabile, inoltre la distilleria è la prima in Francia a proporre anche whisky torbati.
L’invecchiamento avviene in botti provenienti da varie regioni: Kentucky, Jerez, Borgogna, Valle del Rodano, Banyuls e Sauternes. Le single cask che ci hanno tolto il fiato sono quelle ex- Vosne Romanée e quella ex-Rhum HSE VSOP. Tutte le botti riposano in tre magazzini, ognuno con differenti caratteristiche che donano ai whisky aromi e profumi estremamente fini e complessi.
Rozelieures è una distilleria familiare, una vera e propria fattoria che si distingue per il suo orgoglio e per la volontà di creare Single Malt dall’identità chiara ma differenti uno dall’altro in base al malto utilizzato e alla grande attenzione per le diverse tipologie di invecchiamento.
Altri whisky della gamma saranno Origin Collection, invecchiato in botti ex-Sherry, Subtil Collection in ex-Cognac, Rare Collection in ex-Sherry, ex-Cognac ed ex-Sauternes, Peaty Collection e Smoked Collection dalle note decisamente torbate ma allo stesso tempo fruttate e con sentori di cereali.
Teeling. La nuova “Sommelier Selection” parte quest’anno con il Recioto. Novità sugli invecchiamenti importanti: Single Grain 13 anni (di cui 4 in botti ex-Bordeaux) dal dolce e coinvolgente finale, “Renaissance V”, 18 anni (con un finish in botti ex-Calvados). Masterclass dedicata con Chris Hayes e Walter Gosso.
Infine, la masterclass in cui Rinaldi 1957 presenta un fantastico tour della Scozia attraverso rare release di single malt superiori ai 17 anni, con Pino Perrone. Si parte con una tra le distillerie più antiche, Glencadam 17 anni, nelle Highlands per andare in altri “glen”: la “family cask” di 20 anni (2002) della mitica Glenfarclas dello Speyside, l’unica distilleria con tutti gli alambicchi a fiamma diretta. Si procede poi verso le Orcadi grazie alla Douglas Laing con la sua selezione di Highland Park 21 anni, la distilleria più a nord della Scozia, finendo appunto con le ultime bottiglie esistenti in Rinaldi del Big Peat 33 anni blended malt, cioè con single malt presenti di almeno 33 anni di età.
La Scozia è rappresentata anche da Arran, l’importantissima distilleria, sarà protagonista di una masterclass dedicata con Lucy Coomber da Isle of Arran.
Rinaldi 1957
Rinaldi 1957 ha superato i 64 anni di storia e rappresenta una società di sviluppo di Brand e di distribuzione specializzata nel canale On Trade, a cui si affidano oltre novemila clienti che ricercano qualità e servizio d’eccellenza. Giuseppe Tamburi, Marcello de Vito Piscicelli, Gabriele Rondani sono alla guida della società che, oltre a un ricco portafoglio di distillati e liquori, vanta un ingente portafoglio vini pari al 40% del fatturato.
Tra gli spirits che meglio rappresentano Rinaldi 1957, non mancano autentici leader internazionali d’immagine, quali i rum Don Papa, Centenario, Santiago de Cuba; il Brandy spagnolo di lusso Cardenal Mendoza, Porto Taylor’s, Cognac Hine, Armagnac Janneau, Calvados Boulard, Whisky Arran, Glenfarclas, Douglas Laing, Glencadam, Tomintoul, Teeling, Kamiki, Kura.
Gin Fifty Pounds, Aviation, Ramsbury, Rivo, Ginepraio, Amaro VENTI, Amaro Formidabile, il Vermouth OSCAR.697, i liquori delle Sirene. Vodka Imperial Gold (la più venduta in Russia nel segmento premium), Tequila Viviana e Los Tres Tonos, mezcal Tier. Grappa dalle Distillerie Nannoni, Pilzer e Montanaro. Dal 1999 l’azienda Rinaldi commercializza direttamente un qualificatissimo assortimento di vini italiani e stranieri, di medio-alto profilo ma anche di grande bevibilità, capaci di rappresentare il loro territorio, tra cui lo Champagne Jacquart, gli Spumanti Franciacorta SANTUS e il Prosecco Valdobbiadene e DOC “Serre di Pederiva” e un ricco portafoglio di prodotti italiani d’eccellenza, tra cui si possono trovare i vini dell’azienda H.Lun, la più antica cantina privata dell’Alto Adige, i vini del cuore del Chianti di Castello Vicchiomaggio, il Verdicchio di Matelica della cantina Belisario con il pluripremiato Cambrugiano, insieme all’Albana secco di Celli sempre ai vertici dei bianchi nelle Guide. Il nuovo gioiello della Laguna Veneziana “Orto di Venezia” o il Barolo Monvigliero della cantina di Pietro Rinaldi, identitari del territorio. Altri preziosi vini distribuiti in Italia: Concilio, Branko, Valpantena, Gaggioli, Villa di Corlo, Le Lupinaie, Casa di Terra, Contesa, Marianna, Poderi Parpinello e le birre artigianali Apec.
Redazione Centrale TdG