La Cantina toscana chiude l’anno con tanti traguardi ed eventi.
Sono davvero tanti gli eventi per l’autunno de La Regola di Riparbella.
La cantina della Val di Cecina, sempre più vocata al mercato internazionale, ha partecipato o parteciperà a:
- A Tokyo per i Tre Bicchieri del Gambero Rosso
- a Roma per la guida dei migliori ristoranti d’Italia, Tre Forchette 2020
- a Merano dall’8 al 12 novembre per il Merano WineFestival
- il 13 dicembre con l’edizione 2019 delle Cene Galeotte a Volterra.
Flavio Nuti amministratore e titolare con il fratello Luca, della Cantina La Regola spiega:
Stiamo lavorando per il lancio dei nostri vini nei diversi mercati fuori dall’Europa. C’è un grande apprezzamento per i vini toscani e stiamo posizionando le nostre etichette.
Dopo New York e Pechino affrontare la trasferta di Tokyo oltre che impegnativo ci ha portato grande soddisfazione e voglia di aprirsi al confronto internazionale. Presto saremo di nuovo negli Stati Uniti e in Canada. A breve faremo tappa a San Pietroburgo.
Cene Galeotte a Volterra | 13 dicembre 2019 – Carcere di Volterra
La cantina La Regola sta lavorando sul territorio per il consueto appuntamento delle Cene Galeotte che quest’anno si apre al coinvolgimento delle aziende vinicole che appartengono al Movimento Turismo del Vino. L’appuntamento che sarà anche l’occasione per festeggiare con i detenuti il Natale è in programma il 13 dicembre nel carcere di Volterra. “La formula delle nostre cene in carcere è amatissima e collaudata – spiega Nuti –ma ci piace l’idea di innovare ogni anno qualche aspetto di questo appuntamento seguito dai toscani”.
La Cantina La Regola
La Cantina La Regola nasce nel 1990. Conta circa 25 ettari vitati che producono vini biologici, tra cui il Cru “La Regola” 100% cabernet franc premiato con i tre bicchieri del Gambero Rosso.
La cantina, ecosostenibile ed alimentata a energia solare, è unica nel suo genere non solo per la sua particolare architettura ma anche per le opere d’arte realizzate dal maestro Stefano Tonelli quali l’affresco della barricaia ispirato agli etruschi (che nel luogo vissero dal VII sec. A.C.) ed al “sogno del vino”, opera di 46 metri lineari unica nel suo genere in Italia.
L’azienda Cantina La Regola, la prima a nascere a Riparbella ed a credere in questo particolare territorio, nel tempo ha rivoluzionato la sua filosofia passando da una coltivazione tradizionale a quella interamente biologica a partire proprio dall’annata 2015.
In questa prospettiva di rispetto della natura, nel 2016 è stata inaugurata la nuova cantina ecosostenibile alimentata a energia solare e costruita con materiali ecologici insignita peraltro di un premio speciale nel concorso internazionale patrocinato dal MIBACT e dall’UNESCO.
La Cantina La Regola in pochi mesi di intensa attività è diventata una vera e propria ambasciatrice territoriale per comunicare anche la tipicità della cucina toscana realizzando un libro sui migliori chef della toscana “La regola degli chef”.
A fare da traino ad un concetto di luogo aperto e creativo l’arte di Stefano Tonelli che nella sua opera “Somnium” ha arricchito la Barricaia con un affresco che rivisita la visione etrusca della vita e del vino: all’opera di 46 metri lineari per 4 metri di altezza, è stato dedicato recentemente un libro a cura del noto critico d’arte Luca Nannipieri.
La cantina La Regola, totalmente ecosostenibile e alimentata con energia pulita, è immersa tra i filari di un appezzamento di proprietà di circa 10 ettari di vigne, in totale l’azienda conta 20 ettari di vigneto ed a breve effettuerà l’impianto di altri 5 ettari. Ad impreziosire la cantina l’arte di Stefano Tonelli che ha trasformato la barricaia in una grande sala da museo, un affresco che richiama gli Etruschi e il cosmo; un modo per vivere l’arte nel luogo eletto in cui, il vino è nel pieno della sua trasformazione.
Il territorio e la storia – L’azienda vitivinicola Podere la Regola, si trova sulla Costa Toscana, territorio vocato alla produzione di grandi cru, nella valle del fiume Cecina, a soli 4 Km dal mare, nel Comune di Riparbella, tra vigneti, olivi e cipressi tanto decantati dal grande poeta Giosuè Carducci, che alla vicina Bolgheri dedicò i suoi versi.
Nella zona dove è stata di recente costruita la nuova cantina, sono stati rinvenuti resti di un antico insediamento Etrusco (VII sec. A.C) e numerose anfore vinarie a testimonianza della vocazione di questo territorio alla coltivazione della vite. Il terreno sciolto e drenante, costituito prevalentemente da sabbie plioceniche ricche di fossili di conchiglie, con una percentuale di argilla, una stratificazione di rocce e minerali ricchi di ferro e una esposizione solare dei filari di vite a sud-sud est, favorisce una maturazione ottimale delle uve, consentendo di ottenere vini fini ma di struttura e notevole persistenza.
Informazioni sulla cantina La Regola
laregola.com
info@laregola.com
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Ufficio Stampa