Una straordinaria anteprima al Ristorante Marc Lanteri al Castello a Grinzane Cavour.
La storica Riserva della Cantina di Provaglio d’Iseo sbarca nelle Langhe per presentare, dopo oltre 70 mesi di affinamento in bottiglia, il Bagnadore 2011, presso il ristorante dello Chef stellato Marc Lanteri.
Un nuovo ed importante successo per Barone Pizzini, che si appresta a presentare il Franciacorta che ha già ottenuto numerosi riconoscimenti nelle Guide enologiche del 2020:
- 3 Bicchieri dal Gambero Rosso
- 4 viti dell’AIS
- 5 Grappoli da Bibenda
- tra i Migliori Spumanti da L’Espresso 2020
- Vino Slow da Slow Wine
- Corona da Vini Buoni d’Italia di Touring Club
Piermatteo Ghitti, Amministratore Delegato della Barone Pizzini afferma: “Siamo stati i primi a produrre Franciacorta da viticoltura biologica certificata e il Bagnadore, oltre a rappresentare ed interpretare nel migliore dei modi la nostra filosofia aziendale, è anche un vino a cui sono particolarmente affezionato.
Questa Riserva nasce infatti per volontà di mio padre Pierjacomo, tra i fondatori della Barone Pizzini, con lo scopo di celebrare appunto la nostra famiglia, detti i Bagnadore, dal nome del torrente che scorre accanto alla nostra dimora quattrocentesca di Marone, sul lago d’Iseo”.
20.000 bottiglie prodotte per l’annata 2011
La storica Riserva dell’Azienda franciacortina è frutto di impegno, rigore e tanta pazienza, oltre che di selezione accurata delle uve, leggero passaggio in legno, lunghissimo affinamento e nessun dosaggio.
Nasce dalla sapiente miscela delle migliori uve Chardonnay (60%) e Pinot Nero (40%), provenienti da un unico vigneto, il Roccolo, con piante di oltre vent’anni, che godono dei benefici della posizione geografica nei pressi di un bosco che mitiga il clima, garantisce un’ottima escursione termica e favorisce la biodiversità.
Le uve vengono vendemmiate separatamente, pressate e vinificate 8 mesi in barrique e 8 mesi in vasche inox, dove maturano prima di essere assemblate.
Il Bagnadore ha colore giallo paglierino con note dorate e bollicine finissime e molto fitte.
Al naso prevalgono i profumi eleganti dello Chardonnay, dove dominano note agrumate, spezie, ed erbe aromatiche.
Al palato ha invece la ricchezza e la potenza del Pinot Nero, è pieno, di grande struttura e dal retrogusto duraturo.
Ha sottolineato Silvano Brescianini, General Manager dell’Azienda: “Quella del 2011 è stata in Franciacorta un’annata che ha riservato interessanti sorprese.
Da un punto di vista climatico la primavera è stata calda mentre l’estate fresca e piovosa, questo ha causato una precoce maturazione delle uve, che è però poi rallentata e proseguita gradualmente.
Le favorevoli condizioni climatiche hanno permesso l’ottenimento di basi spumante di eccellente qualità, tanto che viene concessa la riserva vendemmiale.
Le condizioni si sono rivelate ottimali anche per la composizione acidica e la concentrazione del prodotto.
Oltre alle ideali condizioni climatiche, il successo dell’annata è legato anche ad una maturità aziendale che ci ha permesso di raggiungere degli ottimi risultati”
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
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