Potenza e ricchezza delineano la personalità del nuovo millesimo
Ripe al Convento 2017, il Brunello di Montalcino Riserva prodotto nella Tenuta di CastelGiocondo dalla Marchesi Frescobaldi, è ora disponibile sui mercati internazionali per essere degustato. Potenza e ricchezza straordinarie caratterizzano il nuovo millesimo, risultato di un’estate che sarà ricordata per le elevate temperature, positivamente mitigate dalla posizione elevata del vigneto che ha così permesso di preservare la finezza e l’eleganza che da sempre identificano questa etichetta.
La Tenuta CastelGiocondo, annoverata tra le prime produttrici di Brunello di Montalcino dall’inizio del XIX, costituisce non solo un elemento fondante della storia della denominazione ma anche il luogo in cui la famiglia Frescobaldi, proprietaria dal 1989, ha sempre guardato alle sfide del futuro e alle potenziali evoluzioni di questa area vitivinicola, dedicando risorse alla sperimentazione agronomica ed enologica.
La tenuta, dominata dall’antica roccaforte del 1100, si distingue per la sua eterogeneità in termini di altitudini e composizione dei suoli. Degli oltre 800 ettari che compongono la proprietà, attualmente 235 sono dedicati alla viticoltura. Qui i vigneti sorgono incastonati tra aree boschive che si sviluppano tra i 250 e i 450m slm creando dei veri e propri microterroir e che e vedono, a salire, terreni caratterizzati da argille blu, sabbie plioceniche e galestro. Questa grande varietà ha permesso a Marchesi Frescobaldi di sperimentare con diversi cloni e portainnesti ottenendo alcune delle espressioni più pregevoli della denominazione, caratterizzate da una cifra stilistica che fa dell’eleganza il suo tratto distintivo.
L’unione di storia e ricerca ha portato alla realizzazione di un vino che raffigurasse il vertice del lavoro di Frescobaldi sul territorio: Ripe al Convento – Brunello di Montalcino Riserva DOCG.
Cru della Tenuta CastelGiocondo, sin dall’anno di esordio viene prodotto da una cernita delle uve di un unico vigneto. Sulle colline più alte, è stato individuato un piccolo appezzamento di Sangiovese dove grazie all’altitudine di 450 m slm, all’esposizione al caldo sole del pomeriggio, ai suoli scistosi e galestrosi e ai salubri venti mediterranei, prende forma una Riserva di Brunello di Montalcino di estrema eleganza, personalità e longevità.
Ripe al Convento Brunello di Montalcino Riserva 2017 si presenta di un affascinante rosso rubino intenso e brillante con riflessi granati sull’unghia. Al naso svela sentori di frutti rossi, tra i quali spicca la mora di rovo, il ribes nero, il mirtillo e il lampone. Immancabili le note floreali di viola affiancate da ricordi di rosa selvatica. La fase olfattiva centrale è dominata dai profumi terziari sia speziati, con il pepe nero in primo piano e a seguire la noce moscata, che dona piacevoli note di tabacco fermentato e tè nero, legno di cedro e sentori di sottobosco. Anche la trama tannica è quella che caratterizza sempre Ripe al Convento, decisa e carezzevole nello stesso tempo. Equilibrato il rapporto tra la freschezza data dalla bella acidità e la componente rotonda dovuta al corpo generoso. Il finale molto intenso è lunghissimo e permane con piacevoli sensazioni palatali.
Redazione Centrale TdG