Oggi vi porto a Vilnius, capitale della Lituania. E’ una città magica, proclamata patrimonio mondiale Unesco. Magica e unica, a cominciare dalle mongolfiere… Vilnius infatti è una delle poche capitali che permettono alle mongolfiere di sorvolare la città durante tutto l’anno, con vista mozzafiato sulla Città Vecchia, le le cupole barocche e la maestosa Università.
Mi sposi?
In mongolfiera è molto popolare il rito “machmaking in the sky” in cui il fidanzato stappa una bottiglia di champagne, si inginocchia e sfodera il fatidico anello.
Viva l’indipendenza!
Cosi proclama UZupis, ritrovo di artisti e avanguardisti nonchè quartiere della “Repubblica Indipendente” che, tra il serio e l’ironico, detta sui muri le proprie leggi. Un esempio? “ L’uomo ha diritto d’esser uomo e il cane d’esser cane”.
Trekking nella palude
Se avete più di 16 anni e amate l’avventura, avventuratevi in uno swamp hiking, trekking attraverso paludi e terme naturali nelle vicinanze del lago Trakai e nel quartiere Semeliskiu.
L’ultima dinastia dei Tartari.
Sempre intorno al lago Trakai, vivono circa 300 kairaiti, popolo di ceppo tartaro e lingua turca. Abitano in case con solo 3 finestre: una per Dio, una per la famiglia e una per l’eroico granduca Vytautas.
Dolci al buio
Non mancano dei tour insoliti come Tasty Vilnius che organizza degustazioni gastronomiche in giro per la città. Assaggerete la cucina tradizionale lituana e verrete bendati per indovinare un dolce. Si beve berzu’, delicata acqua di betulla
Dove dormire chic
Grand Hotel Kempinski Vilnius Un’avventura a 5 stelle. A cominciare dalla hall decorata da cascate di fiori, alle eleganti suites con balcone che danno sulla spettacolare piazza della Cattedrale.
Grotthus Boutique-hotel 4 stelle. Residenza della Baronessa Von Grotthus, che ne cura personalmente la gestione. Camere accoglienti, tutte diverse, arredate con pezzi antichi dall’aria nobile di un tempo.
Per mangiare alla lituana
Assaggiati i cepelinai, chiamati così per la loro somiglianza con i palloni del dirigibile Zeppelin progettato negli anni ’20. Sono gnocchi tradizionali lituani fatti con patate e ripieni a base di ingredienti vari tra cui carne, funghi o formaggio e serviti con lardo e cipolla.
Ne troverete in tante versioni diverse, da quelli tradizionali di Dvaras, a quelli di pesce e zafferano di Telegrafas, a quelli con la panna acida che vengono serviti al Senoji trobelė, poco turistico e frequentato soprattutto dai cittadini di Vilnius.
Ecco la ricetta tradizionale con il ripieno di carne
Non proprio facilissimi da fare, richiedono una certa abilità di cucina, ma con un po’ di attenzione sono certo che riuscirete a servire un bel piattone di cepelinai e rallegrare la tavola.
La pasta
1 kg di patate crude e sbucciate, 4 grandi patate cotte al vapore e sbucciate, sale
Il ripieno
300 gr di carne macinata, 1 cipolla, sale, pepe, maggiorana
La salsa:
75 gr di lardo, 1 cipolla, 4 cucchiai di panna fresca acida, sale, pepe
Preparazione
Tagliare finemente le patate crude e schiacciare quelle cotte per fare un purée. Mettere l’impasto in un’insalatiera e salare.
Fare soffriggere le cipolle in una padella e poi, in un’altra insalatiera, aggiungerle alla carne macinata. Impastare con sale, pepe e maggiorana.
Scaldare dell’acqua salata in una grande casseruola. Prendere una bella manciata dell’impasto di patate, appiattirlo e riempirlo per lungo con la farcitura di carne macinata. Avvolgere la farcitura in modo da formare un grande limone allungato. Procedere allo stesso modo con il resto dell’impasto di patate e della farcitura e fare cuocere i cepelinai dai 25 ai 30 minuti.
Per la salsa fare rosolare le cipolle e il lardo in una padella, aggiungere la panna acida, il sale e il pepe.
Link utili
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AIGO Vilnius
Autore & Credits
Cesare Zucca
Credit Photo Cesare Zucca