Autunno e inverno sono i momenti più impegnativi per le Cantine e non da meno per la Cantina di Quistello

Si parte con la delicata fase della vendemmia in cui i grappoli d’uva raccolti esprimono tutte le caratteristiche della stagione da cui provengono: quella del 2025, non propriamente ottimale. L’andamento climatico altalenante, tra le piogge di primavera e la siccità unita al caldo da record dei mesi di giugno e luglio, fortunatamente si è concluso con una temperatura che è rientrata nei valori medi attorno a Ferragosto. Proprio quest’ultima normalizzazione è stata l’artefice dell’anticipazione dei tempi di raccolta di 8/10 giorni, di una maturazione semplicemente perfetta, dell’assenza di patologie rilevanti e di una resistenza alle muffe che non si vedevano da anni! Un’annata eccezionale.

Il Lambrusco è un vino da consumarsi giovane, a pronta beva che tuttavia non disdegna l’affinamento più lungo in bottiglia. Basti pensare ai Metodi Classici di Lambrusco con una vinificazione in bianco abbinata allo Chardonnay del nostro territorio che crea un prodotto unico nel suo genere e molto apprezzato per la versatilità: 1.6 Armonia, dall’aperitivo al dessert, un vino a tutto pasto.
Tale caratteristica è presente anche in altri vini della Cantina di Quistello che tuttavia trovano la loro esaltazione quando accostati ai piatti e ai prodotti locali: dai salumi e formaggi ai tortelli di zucca e risotti con salsiccia mantovana.

Il Lambrusco Quistellese è da considerarsi anche un Novello dal momento che le prime referenze sono pronte a inizio dicembre. La gamma dei nuovi vini si completa a breve per soddisfare le richieste dei lauti pasti e della regalistica di Natale.
La varietà delle confezioni di pregio rendono i vini della Cantina di Quistello un raffinato cadeau per gli omaggi natalizi da offrire ai propri cari ma anche aziendali. Si possono visionare le numerose proposte recandosi di persona presso il Wine Shop oppure esplorando il negozio on-line.
Da anni la Cantina di Quistello si è adoperata con una crescente attenzione ai propri clienti, siano essi consumatori finali che attività di rivendita oppure aziende, sia interessati al proprio consumo che alla regalistica.

Da ricordare inoltre la collaborazione con la pittrice quistellese Caterina Borghi che ha dipinto un murales situato all’interno della proprietà della Cantina e una linea di confezioni offrendo così una sorta di packaging d’altissimo livello e indubbiamente unico nel suo genere con cui impreziosire ulteriormente i vini e i prodotti locali proposti dalla Cantina di Quistello.
Redazione Centrale TdG
