Babbo Natale ha portato una bella sorpresa: sotto l’albero è arrivato un nuovo libro della “coppia fondente”, questa volta firmato soltanto da Gigi (ma con un intervento di Clara) dedicato alla mitica Nutella, che festeggia a Roma i suoi 60 anni con una mostra al Museo Maxxi, “Joyn!”, aperta dal 20 dicembre 2024 al 20 aprile 2025. Emozione: vi sono esposte anche le nostre opere. Emozione e orgoglio: il libro ha una “calda” e lusinghiera prefazione del Presidente esecutivo del Gruppo, Giovanni Ferrero.
Questo Il nuovo mondo Nutella. 60 anni di innovazione (Rizzoli Bur, 300 pagine, 28 €, in libreria e sulle piattaforme dal 19 dicembre) è molto di più di un aggiornamento del volume pubblicato dieci anni fa e tradotto in inglese, olandese e russo: su 16 capitoli, 13 sono del tutto nuovi, perché in questa decade la marca è cresciuta diventando un powerbrand mondiale e ha generato diversi altri prodotti: i “big five” – creme da spalmare, snack, biscotti, prodotti da forno, gelati – in quanto “ha saputo allargare i propri ambiti d’azione, valicando la frontiera della propria categoria merceologica di provenienza”.
Aprile 1964: sulle tavole italiane arriva una crema di nocciole e cacao dal profumo irresistibile. In pieno boom economico, l’Italia guarda al futuro con speranza e ha bisogno di una sferzata di energia salutare. Il libro svela la storia di Nutella. Tutto s’inizia ad Alba nel dopoguerra, in un piccolo laboratorio di pasticceria della famiglia Ferrero. Dal fondatore Pietro al figlio Michele al nipote Giovanni, questa azienda familiare ha continuato a mietere successi, raggiungendo dimensioni globali, ma mantenendo comunque solide radici nel territorio di nascita, le Langhe. Senza mai perdere di vista la qualità del prodotto, garantita dall’integrazione verticale della supply chain, e attenendosi a rigorosi criteri etici di sostenibilità ambientale e sociale, il Gruppo Ferrero è oggi il terzo attore internazionale nel suo settore; dimensione raggiunta anche attraverso un’attività di acquisizione strategica che ha creato un vero e proprio “ecosistema Ferrero”. A tutto questo si aggiunge una comunicazione che ha saputo far diventare Nutella un lovebrand, una “madeleine “che sa di famiglia e casa: oggi è un’icona di modernità, amata da milioni di fan e oggetto di interpretazioni artistiche e gastronomiche.
Redazione Centrale TdG