Per il Ministro prima regata grazie al Consorzio Tutela Prosecco Doc
Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha fatto parte dell’equipaggio, domenica 8 ottobre in occasione di Barcolana 55, del Super Maxi Prosecco Doc Shockwave3 che punta al gradino più alto del podio, già secondo posto alla passata edizione e anche al recente Trofeo Bernetti che si è tenuto domenica 1° ottobre. Il ministro è salito sull’imbarcazione, timonata anche quest’anno da Mitja Kosmìna insieme a una squadra internazionale formata da 17 regatanti e coordinata dagli armatori gli imprenditori Claudio Demartis e Pompeo Tria, e dall’esperto velista e team manager Riccardo Bonetti.
Per la prima volta in assoluto il ministro Lollobrigida ha partecipato ad una regata e alla Barcolana in particolare e come prima esperienza, grazie al Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, è salito proprio su Shockwave3 il maxi di 90 piedi. Sabato inoltre ha visitato, alle 20.30, lo stand del Masaf, all’interno del Villaggio Barcolana per valorizzare i prodotti della pesca e dell’acquacoltura italiana.
“Sono davvero entusiasta – ha dichiarato l’imprenditore e armatore Claudio Demartis – che, dopo anni di collaborazione con il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, sia salito a bordo una figura così importante per i nostri territori che offrono prodotti di eccellenza con la speranza che possa essere di aiuto in quello che è un periodo difficile per il mondo della filiera agroalimentare. Con immensa gratitudine abbiamo portato il ministro Lollobrigida a salpare, per la prima volta su una barca a vela, le acque del nostro mare”.
Dal Prosecco DOC Lounge collocato sulle Rive della Scala Reale di fronte Piazza Unità, dove è ormeggiato il Super Maxi Prosecco DOC Shockwave3, il Direttore del Consorzio di Tutela di Prosecco DOC, Luca Giavi, si è così espresso: “E’ stato un onore per noi ospitare il ministro Lollobrigida sulla “nostra” barca. È stata l’occasione per celebrare una volta di più il legame esistente tra il Prosecco Doc e la città di Trieste che, molto probabilmente per prima al mondo, nel 1715, comprese l’importanza di certificare le proprie produzioni “… per conservar il credito ai veri e genuini Prosecchi”. È stata un’occasione per brindare assieme al Signor ministro e per ribadirgli, ancora una volta se vi fosse il bisogno, la necessità che la riforma sulle IG, in discussione a Bruxelles, risolva normativamente, una volta per tutte, i potenziali conflitti tra IG e menzioni tradizionali. Un tema che ci tocca direttamente ma che riguarda, potenzialmente, tutte le denominazioni europee, e che, se non risolto, potrebbe incidere negativamente sulle future attività di tutela di molte denominazioni, non solo italiane”.
Nella lounge costruita con container riciclati è stato quindi possibile degustare le etichette di Prosecco DOC e Prosecco DOC Rosé delle 15 aziende che hanno aderito all’evento, presidiata da sommelier esperti per attività info-formative e di degustazione.
Ospiti a bordo della barca domenica anche la content creator Anna Folzi e presentatrice TV e radio, scrittrice e giornalista della BBC Leyla Kazim, che hanno vissuto in prima persona le emozioni della regata.
Prosecco Doc Shockwave3 ha partecipato anche quest’anno all’iniziativa No Plastic in the Ocean, progetto portato avanti da a One Ocean Foundation e dedicato alla sensibilizzazione e alla mitigazione dell’inquinamento marino da plastica. L’adesione comporta la rimozione di 10 chili di plastica dall’oceano per ogni miglio percorso da ogni singola barca invitata ad aderire in occasione della Barcolana 55.
E nei giorni seguenti il Prosecco Doc Shockwave3 ha dato ulteriori grandi soddisfazioni: ha raggiunto il terzo posto nella Venice Hospitality Challenge del 14/10 un circuito cittadino riservata ai Maxi Yacht con i maggiori hotel rappresentanti le hotellerie di lusso Veneziane e il giorno successivo è arrivata la gloria più grande con la straordinaria vittoria della XVI edizione della Veleziana, tagliando per prima il traguardo in laguna davanti a Piazza San Marco, in una gara che ha visto il record di iscritti, ben 278, che hanno gareggiato e si sono sfidati in un tragitto che richiama quello percorso dalle navi mercantili oltre mille anni fa.
Redazione Centrale TdG
Credit Photo: Alessandro Suggi Liverani, Marco Valentinuzzo