Dal 19 al 22 maggio, a Priocca (Cn), le commissioni d’assaggio del XX Concorso Enologico Internazionale Città del Vino
Oltre 1.400 i campioni in arrivo tra le colline del Roero (83 le grappe) per le degustazioni alla cieca nei locali di Mondodelvino. Saranno assegnati anche i premi speciali Forum Spumanti, Città del Bio, Mondo Merlot, Grappa Award e un riconoscimento eccezionale in omaggio a Duino Aurisina (Devin-Nabrežina in sloveno) la Città Italiana del Vino 2021.
Il presidente di Città del Vino, Angelo Radica: “Il concorso itinerante e ormai alla ventesima edizione è una vetrina con importanti ricadute economiche per i territori. Oggi, diversi Comuni, si candidano a ospitarlo: per il 2023 si è fatta avanti Sambuca di Sicilia (Ag) e per il 2024 Gorizia, che l’anno successivo sarà Capitale Europea della Cultura insieme a Nova Goriča”.
Circa 1.400 campioni in concorso da Italia, Moldova, Brasile, Germania, Azerbaijan, Croazia, Lussemburgo, Portogallo: 300 vini bianchi, 500 rossi, oltre 300 spumanti con ampia rappresentanza di Prosecco oltre a vini rosati, vini dolci, passiti, liquorosi e 83 grappe per il premio Grappa Award (giovani, aromatizzate, invecchiate, stravecchie e riserve).
A valutarli ben 60 Commissari internazionali e in maggioranza enologi in arrivo da vari Paesi: Italia, Corea del Sud, Portogallo, Spagna, Germania, Cile, Cuba, Romania, Spagna e Grecia. La prima sessione di lavoro venerdì 20 mattina, a seguire sabato e domenica all’interno del MUDEV, il museo del vino realizzato da MGM Mondodelvino, a Priocca. Negli stessi giorni, venerdì alle 15, si terrà in sala consiliare del Comune di Priocca la riunione del Cda di Recevin, la rete europea delle Città del Vino alla presenza del presidente José Calixto (Portogallo) e delle delegazioni di Portogallo, Spagna e Italia.
Il Mudev è uno spazio dedicato alla scoperta della storia millenaria del vino, delle curiosità nascoste nel suo lungo e articolato processo produttivo e dei segreti della degustazione e dell’abbinamento a tavola. Rivolto ad aziende, appassionati e turisti, è un percorso esperienziale – museale, multimediale e multisensoriale – unico nel suo genere in Italia, dove conoscere e approfondire l’identità e la cultura del vino a 360° in modo creativo e innovativo.
L’edizione di Priocca sarà la ventesima del concorso enologico internazionale, un traguardo che consolida un progetto nato nel 2001 con il nome di Selezione del Sindaco, felice intuizione dello scomparso direttore Paolo Benvenuti che voleva evocare la simbolica presentazione dei vini e dei territori da parte dei sindaci. Il Concorso cresciuto in questi vent’anni ha avuto solo uno stop nel 2020 a causa del Covid.
“L’importanza del nostro concorso è dimostrata anche dalle manifestazioni d’interesse di molti Comuni associati a voler ospitare l’evento: per il 2023 si è già prenotata Sambuca di Sicilia (Ag), mentre nel 2024 sarà Gorizia a ospitare le commissioni internazionali nell’ambito delle attività in programma nel 2025 come Capitale Europea della Cultura – sottolinea il presidente di Città del Vino, Angelo Radica –. Voglio ricordare che il concorso attiva importanti ricadute economiche e di visibilità sui territori ospiti: per la logistica, la ricettività, l’enogastronomia e i vari servizi di supporto e collaborazione con scuole alberghiere, associazioni di sommelier e altro ancora”.
Il Concorso è autorizzato dal Ministero per le Politiche Agricole e ha il patrocinio tecnico dell’OIV, Organizzazione Internazionale della Vite e del vino. Lo sponsor tecnico è anche quest’anno VDGLASS, l’Azienda di Parma leader nella fornitura di prodotti in vetro per il beverage.
Oltre a proporre i consueti premi speciali Forum Spumanti (in collaborazione con il Comune di Valdobbiadene), Città del Bio dedicato ai vini biologici, e Mondo Merlot (in collaborazione con il Comune di Aldeno, Trento), il concorso rilancia la terza edizione del Grappa Award, premio riservato esclusivamente al prestigioso distillato italiano, nelle sue molteplici declinazioni.
Su iniziativa del Coordinamento delle Città del Vino del Piemonte, saranno premiate anche le migliori annate dei vini a base di uva nebbiolo; iniziativa maturata in collaborazione con i Coordinamenti regionali di Lombardia, Valle d’Aosta e Sardegna, dove il nebbiolo è chiamato rispettivamente chiavennasca, picodendro e nebiolo (con una “b”).
Inoltre, in nome di Duino Aurisina, Città Italiana del Vino 2022, è stato istituito un premio che andrà ai migliori vini bianchi e rossi del Friuli Venezia Giulia nelle rispettive categorie: vini fermi dell’annata 2021 e delle annate precedenti; vini spumanti e frizzanti; vini dolci, passiti e liquorosi.
Redazione Centrale TdG