Dal 20 ottobre al 12 novembre 2023, le due kermesse dedicate al patrimonio vitivinicolo piemontese e torinese, “Vendemmia a Torino-Grapes in Town” e “Portici Divini”, per il settimo anno, ripropongono un calendario di appuntamenti di alto livello per scoprire e degustare le eccellenze enologiche del territorio
A dare ufficialmente il via alla manifestazione, l’inaugurazione dell’8 ottobre della Vigna Didattica, allestita nei Giardini Sambuy di Torino, in collaborazione con Giardino Forbito. Un progetto di rigenerazione urbana e di alta visibilità per la cultura vitivinicola, con i filari dei vitigni autoctoni del Piemonte, accompagnati da pannelli esplicativi. L’obiettivo è quello di accogliere al meglio visitatori e turisti che, arrivando in città da uno degli ingressi principali, la stazione di Porta Nuova, possano trovarsi immersi in quella che è la cultura, nonché fonte di grande valore, della regione.
Vendemmia a Torino – Grapes in Town, manifestazione ideata da Eventum e promossa da Regione Piemonte, quest’anno propone un calendario di grande valore, frutto di importanti sinergie sul territorio, con l’obiettivo comune di promuovere, anche attraverso la cultura del vino, le eccellenze enogastronomiche, artistiche, e culturali piemontesi.
Portici Divini, dal 4 al 12 novembre, mantiene intatti i suoi obiettivi: valorizzare i 12 km di porticati cittadini, continuando a diffondere la conoscenza dei vini della provincia torinese e, in particolare, soffermandosi sulle eccellenze vinicole inserite nel progetto Torino Doc. La guida, una selezione enologica realizzata dai tecnici ed esperti degustatori della Camera di commercio di Torino e dal suo laboratorio chimico, ha premiato, nell’ultima edizione del 2023, 44 aziende per 165 vini.
«I successi riscontrati per sei anni di Vendemmia Torino e Portici Divini, a cui siamo sicuri si aggiungerà anche quello di quello di quest’anno, fanno pensare che il Piemonte può contare ufficialmente su un altro grande evento ormai strutturato, dopo quelli storici dedicati al Tartufo e ai formaggi. – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio – Facendo sistema con i player del mondo produttivo e istituzionali aumentano ogni anno i soggetti coinvolti che accrescono non soltanto la credibilità ma anche la qualità degli eventi che, come in questo caso, possono incrementare i flussi turistici internazionali anche durante la bassa stagione. Confidiamo che un giorno proprio questa manifestazione possa diventare attrattiva come i mercatini di Natale allestiti ogni anno in tutta Europa».
«Lieto di partecipare e testimoniare l‘importanza anche di questa VII Edizione di Portici Divini. – afferma Paolo Chiavarino, Assessore al Commercio della Città di Torino – Una manifestazione che, insieme a Vendemmia a Torino – Grapes in Town, sostiene le eccellenze vitivinicole della Città e della Regione. Un biglietto da visita prestigioso per promuovere le politiche di valorizzazione della città e per esportare il nostro marchio di artigianalità in tutto il Paese e non solo».
«Si rinnova per il settimo anno questa importante azione di promozione del vino che mettiamo in campo affinché nei locali cittadini sia sempre più frequente trovare e consumare i vini torinesi, da quelli più celebri come l’Erbaluce di Caluso e il Freisa di Chieri a quelli meno noti ma particolarmente radicati sul territorio e recentemente riscoperti come i vitigni Baratuciat, Becuét o Doux d’Henry – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino –. Oltre a promuovere i vini torinesi presso ristoratori, esercenti e gestori di locali, per noi l’obiettivo di Portici Divini è anche quello di continuare a fare cultura sul mondo del vino, con occasioni di incontro per parlare di aziende, produzioni, vendite, sostenibilità e prospettive future del settore».
Si inizia con un esclusivo brindisi in occasione della prima de La Bohème, al Teatro Regio, la cui prima rappresentazione fu proprio a Torino nel 1896. In collaborazione con la Strada del Barolo e grandi vini di Langa, un assaggio delle eccellenze vitivinicole in Piemonte che, proprio come l’opera di Puccini, sono rinomate ed acclamate a livello internazionale. Vini di alta qualità che permettono di assaporare il territorio piemontese patrimonio Unesco, magistralmente illustrato, per questa occasione, dalla mostra a cura dell’Associazione-ente per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Una serie di pannelli con l’obiettivo di illustrare e raccontare una terra in cui l’identità delle comunità e l’interazione tra uomo e natura sono elementi insostituibili.
Nell’ambito di Fiorile, invece, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune di Moncalieri, a grande richiesta viene riproposta la degustazione alla cieca condotta dal dott. Pietro Monti, produttore cieco e Consigliere nazionale della FIVI. Il blind tasting, esperienza sensoriale di alto livello, migliora le capacità di valutazione e descrizione del vino: i partecipanti si baseranno solo ed esclusivamente su ciò che viene percepito attraverso i sensi. L’appuntamento gratuito, in calendario il 28 ottobre, vuol essere un momento di inclusione sociale, considerando anche che la cantina Roccasanta è una delle prime (e delle poche) ad aver inserito le indicazioni delle etichette in Braille.
Sempre a Fiorile, al Castello Reale di Moncalieri da segnare in agenda: 28 ottobre, visita guidata gratuita delle sale della Principessa Letizia di Savoia, a cui segue degustazione di vini piemontesi, in collaborazione con l’associazione Aregoladarte e Giardino Forbito, e 29 ottobre, talk “Cuore e Vino”, a cura dell’associazione Cuore ONLUS, per riflettere insieme sul dibattito tanto acceso: un calice di vino rosso ad ogni pasto (non) fa male al cuore?
Il binomio arte e vino, in collaborazione con l’associazione Aregoladarte, viene ulteriormente esaltato il 30 ottobre durante la performance live dell’artista Salvo Carrera, presso la galleria d’arte SC Contemporary Portraits per celebrare la cultura del vino fondendo il piacere della degustazione all’esperienza estetica dell’happening pittorico, e il 4 novembre a Tenuta La Torre ad Asti, con un excursus del vino nell’arte. Entrambi gli appuntamenti, gratuiti, si concludono con brindisi finale.
Rimanendo sempre nell’ambito culturale, dall’arte si passa al teatro spostandoci nelle Terre dell’Antico Marchesato di Saluzzo, dove il 25 ottobre andrà in scena il monologo teatrale comico “Il vino e suo figlio”, interpretato dal magistrale Enrico Bonavera, attore di fama, da anni l’Arlecchino Ufficiale del Teatro Piccolo di Milano ne “Arlecchino servitor de due padroni”. Ad intervallare lo spettacolo, organizzato da Acbeventi, promosso dal Centro Commerciale Naturale di Saluzzo, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e patrocinato dalla città di Saluzzo, la degustazione guidata dal sommelier Maurizio Marchisio, abbinata a piatti locali.
Non mancheranno, poi, le masterclass, le degustazioni in cantina, le cene nei ristoranti e i tour dedicati al vino, dislocati in tutta le province del Piemonte, a testimonianza dell’eccellenza del nostro territorio, sia dal punto di vista della qualità̀ che dell’impatto economico sulla regione.
Confermate anche per questa edizione le partnership con l’associazione Movimento Turismo Vino Piemonte, Somewhere Tours&Events, con il consorzio turistico Incoming Experience, e con Terroir, in calendario il 21 e 22 ottobre sia nel Pinerolese che nel Canavese.
Da non dimenticare, infine, la festa Grapes in Town – Tasting Experience, l’evento-degustazione esclusivo nel centro di Torino, organizzato dalle boutique di via Gramsci e via Gobetti, previsto per il 27 ottobre.
Oltre 300 eventi in tutto il territorio caratterizzati da sostenibilità e accessibilità, temi sempre più attuali su cui riflettere, con l’obiettivo di offrire un sempre più maggiore servizio di inclusività.
Proprio per questo, consapevoli anche del fatto che il tema dell’accessibilità non riguarda esclusivamente l’abbattimento di barriere architettoniche in luoghi strutturali, bensì presuppone un cambio di prospettiva che vede l‘accessibilità come una tematica essenziale anche nell’ambito dell’organizzazione di eventi per un’accoglienza a 360° verso tutti target, “Vendemmia a Torino – Grapes in Town” e “Portici Divini” hanno deciso di collaborare con la Consulta per le
Persone in Difficoltà (CPD), al fine di intraprendere un percorso di incremento dell’accessibilità e fruibilità dell’evento partendo dalla comunicazione dello stesso.
Anche l’APP progressiva quest’anno diventa indispensabile per rimanere aggiornati, in tempo reale, sui vari appuntamenti. Per ottimizzare il dialogo in-evento con il pubblico, è stato attivato un sistema di notifiche push che svolgerà una funzione sia di reminder che di alert, avvisando eventuali date sold out, cambi di orari e comunicazioni urgenti.
Location d’eccezione per incontri, degustazioni e masterclass di questa VII edizione di Portici Divini saranno i giardini di Piazza Solferino, in cui nei giorni dal 4 e al 6 novembre i riflettori saranno puntati sulle 7 denominazioni di Torino: l’Erbaluce di Caluso (DOCG), le DOC Carema, Canavese, Freisa di Chieri, Collina Torinese, Pinerolese e Valsusa.
In collaborazione con il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini Docg di Caluso e Doc di Carema e Canavese, sabato 4 novembre si susseguiranno 4 masterclass che avranno come protagonisti le vigne del Canavese e il vitigno dell’anno: l’Erbaluce. Insieme ai Consorzi di Tutela e Valorizzazione Freisa di Chieri e Collina Torinese Doc, Valsusa Doc e Pinerolese Doc la domenica 5 il focus delle masterclass sarà “I vini della Collina e delle montagne torinesi”.
Per festeggiare il vitigno dell’anno della Regione Piemonte, lunedì 6 novembre, Portici Divini celebra l’Erbaluce Day insieme a Confagricoltura Torino. Il pomeriggio ai giardini di Piazza Solferino trascorrerà tra degustazioni e abbinamenti di vini e vermouth con cioccolato, gusti di gelato e piatti a base di Erbaluce preparati dai Cuochi della Mole. Come per le passate edizioni sarà Alessandro Felis, agronomo e giornalista a presentare gli eventi dei tre giorni, insieme al servizio e la selezione dei vini a cura dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino.
Anche quest’anno la manifestazione proporrà una selezione di incontri con degustazioni tra enoteche, ristoranti e locali torinesi che ospiteranno per l’occasione una trentina di produttori vitivinicoli, creando abbinamenti ad hoc e occasioni di incontro tra esercenti e produttori.
Programma completo sul sito www.grapesintown.it e sui canali Facebook e Instagram di @vendemmiatorino e sui canali Facebook e Instagram di @porticidivini.
Redazione Centrale TdG