Bollicine, design e musica si fondono in una vibrante settimana firmata Prosecco DOC
Se fino alle scorse edizioni della Milano Design Week la zona sud-est di Milano non veniva toccata dagli itinerari dei visitatori del Fuorisalone, quest’anno grazie a Prosecco DOC è diventata un nuovo punto di interesse sulle mappe dei design lovers – e non solo – presenti in città durante la settimana più dinamica dell’anno.
Dal 17 al 22 aprile nell’hub culturale di House of Mediterraneo – in via Cadolini 19 – ha preso vita la Terrazza Prosecco, dove bollicine, design e musica scandiscono il ritmo frenetico delle giornate in un’esperienza sensoriale all’insegna della convivialità e dell’intrattenimento.
“Il progetto di Terrazza Prosecco – racconta il Presidente del Consorzio Prosecco DOC, Stefano Zanette – rappresenta per noi l’occasione di valorizzare la promozione e la protezione della denominazione “Prosecco” e di rafforzare ulteriormente il legame con il mondo della creatività. Essere presenti a Milano durante la Design Week con un evento così ambizioso e di respiro internazionale ci permette di affermare ancora una volta l’importanza dell’esaltazione dell’Italian genio, l’eccellenza italiana.”
Un parterre di eventi unici per celebrare il legame tra vino e bellezza attraverso una nuova ed inedita presenza di Prosecco DOC a Milano. Nelle serate di martedì 18 e giovedì 20 aprile la Terrazza è stata aperta a tutti dalle ore 18:00 alle 20:00 per degustare un calice di bollicine a ritmo del Dj Set di Emma Iovino; mentre le altre giornate hanno visto ospiti del calibro di Dargen D’Amico, Roy Paci e lo Chef Federico Sisti.
Fil rouge è il piacere di incontrarsi e stare insieme in una cornice dinamica, internazionale e cosmopolita come quella del Salone del Mobile, il tutto accompagnato da un buon calice di Prosecco DOC.
Non manca il legame con il design, la Terrazza ha ospitato, infatti, gli arredi firmati Potocco, azienda friulana specializzata nella produzione di arredi indoor e outdoor.
Inoltre, a testimoniare la volontà di Prosecco DOC di farsi portavoce di una sempre più vibrante creatività e commistione tra il mondo dell’arte e del beverage, è stato coinvolto il designer Giorgio Romairone a realizzare una speciale collezione di calici con diverse forme e sfumature di colore.
Il designer ha lavorato con Studio 6:AM su un progetto di valore estetico e di contenuto che potesse essere realizzato artigianalmente. L’idea creativa parte dall’ispirazione del Tipetto, bicchiere tipico veneziano nato nel ‘700. Le lavorazioni riprendono quelle storiche del vetro di Murano ma viene mantenuto il bevante come quello dei calici odierni, per creare un contrasto delle forme.
Redazione Centrale TdG