La cucina è ormai una mania, anche in Tv. E’ così che Tutto Okay non può esimersi dal fare settimanalmente il punto della situazione sulla trasmissione più seguita del momento, ovvero il MasterChef di Skyuno in onda ogni giovedì. Dopo la puntata del 30 gennaio, ecco a che punto siamo: Si apre con un colpo di scena MasterChef. Nella puntata di giovedì 30 gennaio arriva il tempo della seconda possibilità, oltre che delle solite eliminazioni. Rientra, dopo una lotta senza esclusione di colpi, Beatrice, la studentessa di Pescara eliminata per colpa di una Pan Di Spagna venuto davvero male. Il tredicesimo episodio si apre con la consueta Mistery Box a base di frutti di mare: dentro ci sono infatti vongole, vongole veraci, telline, lumache di mare, cozze, cannolicchi, fasolari, tartufi di mare e garusoli. A trionfare è un da subito battagliere Almo che presenta con orgoglio tutto pugliese con un succulento “rape alla barese” che fa sbilanciare persino Cracco. Almo, come vincitore della Mistery Box, ha la possibilità di fare le squadre. Poi iniziano di nuovo machiavellici colpi di scena: per la squadra blu Almo opta per Rachida, Marco, Emma, Beatrice e Salvatore. La squadra rossa ha deciso di affidarla a Enrica, Michele C., Federico, Eleonora e Alberto. Poi l’albergatore pugliese cerca di “vincere facile” e si autoproclama capitano della squadra rossa. Ora però deve scegliere un componente, della squadra rossa, che lascerà il posto a lui e andrà direttamente al Pressure Test Oppure – spiega il giudice Joe – Almo potrà decidere di non partecipare alla prova e andare direttamente nella MasterClass per indossare il grembiule nero. Dopo qualche secondo di suspense Almo decide di rientrare in gioco e sceglie Alberto. Sarà lui a dover andare direttamente al Pressure Test. Un po’ perché l’acquacotta è più vicino alla ricetta originale, un po’ perché le bistecche sono più tenere e soprattutto perché c’è più armonia in squadra, a vincere sono i rossi. Marco è l’eliminato della puntata che commenta laconico «sono abituato a gareggiare per vincere, questa volta non è andata così».