Eataly prosegue il suo impegno a sostegno della Tonnarella di Camogli, sistema di pesca antico tutelato dai Presidi Slow Food e distrutto da una nave pirata nella notte tra il 25 e il 26 aprile di quest’anno.
Mentre l’inchiesta è ancora in corso e i pescatori si interrogano sulla possibilità, per ora lontana, di poter tornare a pescare in primavera, Eataly ha promosso l’iniziativa di raccolta fondi on line attraverso la piattaforma di Produzioni dal Basso, oltre a mantenere le teche di raccolta soldi nei negozi.
Da giovedì 2 novembre è partita una nuova iniziativa: nei menu dei ristorantini di Eataly Genova, Torino Lingotto, Milano Smeraldo e Roma Ostiense sarà presente un piatto solidale realizzato con un prodotto simbolo della Cooperativa Camogli: l’acciuga sotto sale.
Gli chef dei quattro negozi Eataly hanno realizzato quattro differenti ricette allo scopo di valorizzare un’eccellenza gastronomica e contemporaneamente fare del bene.
Dalla vendita di ogni piatto, infatti, saranno devoluti 3 € in beneficenza alla Cooperativa Pescatori di Camogli, una delle più importanti realtà cooperative liguri, fondata nel 1974.
Eataly Genova, capofila di questa iniziativa, presenta così il piatto dello chef Marco Visciola del ristorante “il Marin”: lo spaghetto alla chitarra, cavolo romano e acciughe della Cooperativa di Camogli.
A Eataly Torino ci sarà la fregola con broccoli, pesce spada e acciughe della Cooperativa di Camogli, dello chef Giorgio Chiesa.
A Eataly Smeraldo si potranno mangiare le orecchiette fresche del pastificio Michelis con broccoli, acciughe della Cooperativa di Camogli e pane profumato alle erbe firmate dallo chef Diego Puddu.
Infine a Roma ci saranno le tagliatelle all’uovo con broccoli romaneschi, acciughe della Cooperativa di Camogli e pinoli tostati, una ricetta di Roberto Cotugno.
Enrico Panero, Executive Chef del gruppo Eataly dichiara: “Eataly Genova, dal primo giorno di apertura, compra il pesce dai pescatori della Cooperativa perché in linea con i principi Slow Food: buono, pulito e giusto. Per questo ci stiamo impegnando nel tentativo di ripristinare questa preziosa e storica filiera di pesca sostenibile”.
Paolo Alciati
Fonte: Uff. Stampa