A Torino un incontro per la promozione delle Fiere enogastronomiche del cuneese.
La Regione Piemonte grazie all’iniziativa del vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia invita gli organizzatori delle Fiere Enogastronomiche del cuneese ad un incontro a Torino con la stampa per promuovere questi eventi molto importanti per il territorio.
- Fiera del Bue Grasso di Carrù – dal 4 al 9 dicembre 2018
- Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo – 13 dicembre
- Fiera del Cappone di Morozzo – 16 e 17 dicembre
“Ho accolto con piacere a Palazzo Lascaris, a Torino, i rappresentanti dei Comuni impegnati nell’organizzazione delle loro note fiere enogastronomiche: la Fiera del Bue Grasso di Carrù , la Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo e la Fiera del Cappone di Morozzo. Questa iniziativa, coordinata con i territori cuneesi ha lo scopo di creare una connessione tra Torino e le iniziative fieristiche che ormai da tanti anni richiamano migliaia di persone nella Granda e in Piemonte per degustare le nostre eccellenze enogastronomiche. Anche fiere come questo hanno resto possibile che la Guida Lonely Planet abbia decretato queste zone del Piemonte come uno dei dieci assolutamente da visitare nel 2019”
L’incontro con i media ha lo scopo di avvicinare simbolicamente Torino al Cuneese per valorizzare il lavoro degli amministratori dei piccoli Comuni.
Inoltre è un modo per dar voce ai tanti volontari, agli allevatori, agli agricoltori e a tutti gli operatori che con grande impegno organizzano eventi sul territorio piemontese.
Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo – 13 dicembre – 449^ edizione
Entusiasta è il sindaco di Borgo San Dalmazzo, Gian Paolo Beretta: “L’iniziativa è utilissima visto che permette di pubblicizzare le eccellenze della nostra città anche a Torino“.
La Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo è una delle più antiche manifestazioni enogastronomiche del Piemonte, che coinvolge oltre al paese ospite 23 paesi del territorio circostante e 6 regioni d’Italia.
Fiera del Cappone di Morozzo – 16 e 17 dicembre
Il sindaco di Morozzo Mauro Fissore ha aggiunto: “E’ sempre utile espandere il bacino di utenza di queste manifestazioni che solo apparentemente hanno carattere locale. La vetrina che ci è stata offerta oggi è utile anche per rappresentare il luogo dove vengono allevati i nostri capponi.“.
Da diversi anni il cappone di Morozzo, primo presidio Slow Food nel mondo, è molto richiesto con ordinativi che provengono da tutta Europa.
I prodotti di nicchia e di grande qualità sono sempre più apprezzati e riconosciuti.
Il cappone di Morozzo è il simbolo di un’arte antica che attinge ad anni e anni di tradizione.
Fiera del Bue Grasso di Carrù – dal 4 al 9 dicembre 2018 – 108^ edizione
Anche Christian Sciolla, consigliere comunale di Carrù è molto contento dell’iniziativa torinese: “Quella che ci ha offerto oggi la Presidenza del Consiglio regionale e in particolare l’amico vicepresidente Franco Graglia é una bellissima opportunità per poter divulgare a livello regionale le eccellenze dei nostri territori. “.
La Fiera nazionale del Bue Grasso è famosa per l’esposizione di oltre 100 capi di bestiame di cui sono premiati i migliori esemplari.
Al termine della premiazione i partecipanti alla fiera si delizieranno con il tradizionale bollito non stop preparato dalla Pro Loco di Carrù.
Nel 2017 oltre sono stati serviti 4000 piatti di bollito.
Durante la Fiera il 9 dicembre sarà consegnato il premio Bue d’oro a Jessica Notaro per la sua lotta contro la violenza di genere. Come ogni anno la fiera non è solo un’occasione per assaggiare le specialità enogastronomiche ma anche un momento di cultura.
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Ufficio Stampa