Di questi tempi è meglio essere chiari fin dal principio: sono tutti salvi. Forse un po’ schifati, magari innervositi dalla cancellazione del volo ma insomma, nella vita c’è perfino di peggio. Questa storia inizia alle 10.40 di mercoledì 1° marzo all’aeroporto di Heathrow, uno dei maggiori scali aeroportuali d’Europa, quando i 298 passeggeri del boeing 777 diretto a San Francisco passano i controlli di sicurezza, attendono ordinatamente la chiamata del volo al gate e alla fine si imbarcano. Neanche il tempo di sistemare i bagagli che scatta l’allarme: si prega di mantenere la calma, ma bisognerebbe scendere, grazie. Attimi di panico, gente che immediatamente pensa ad un attentato, una telefonata anonima, una minaccia terroristica, per poi scoprire, qualche minuto interminabile dopo, che il motivo era tutt’altro: la presenza a bordo di un topo. A darne notizia, ormai rimbalzata in tutto il mondo, è Lorenzo Asuni, marketing manager di Airhelp (www.airhelp.it), società specializzata nei reclami per ritardi e cancellazioni aerei.
Mentre la compassata compagnia inglese ha probabilmente aperto un’inchiesta per scoprire come sia stato possibile, per un topo sprovvisto di biglietto, eludere tutti i sistemi di sorveglianza, passare indenne attraverso le maglie dei controlli di sicurezza e addirittura salire a bordo, prendendo posto fra i sedili, i passeggeri hanno pensato ad altro. Ad esempio a come avere un risarcimento, secondo quanto previsto dal Regolamento Europeo CE261, che letteralmente recita: in caso di improvvisa cancellazione del volo, ogni passeggero ha diritto ad un indennizzo che oscilla fra i 250 ed i 600 euro a testa. Che moltiplicato per i 298 passeggeri fa la rispettabile cifra di 178.800 euro, a patto che tutti reclamino il proprio diritto, cosa per nulla scontata secondo Airhelp, che stima soltanto nel 2% i passeggeri al corrente di un diritto inalienabile del viaggiatore.
Ben peggio, in fondo, è andata ad altri passeggeri, questa volta imbarcati su un volo dell’Aeromexico lo scorso novembre. Quando l’aereo aveva ormai preso quota, dal vano bagagli è spuntato un serpente che ha tranquillamente attraversato il corridoio dirigendosi verso la cabina dei piloti. Riportata la calma apparente fra i passeggeri, il volo è atterrato in procedura prioritaria, con i veterinari ad attendere il viscido clandestino.
Germano Longo