Conclusa all’insegna dell’innovazione e dell’internazionalizzazione la 78^ Fiera del Levante svoltasi dal 13 al 21 settembre a Bari.
Inaugurata alla presenza del premier Matteo Renzi, con la sua non scontata presenza (ha disertato il Forum Ambrosetti di Cernobbio), ha voluto testimoniare l’importanza dell’imprenditoria Sud e delle istituzioni di tutta la Regione Puglia. Bari protagonista dell’economia, con la settantottesima Fiera del Levante, la maggiore esposizione dell’Italia meridionale che richiama ogni anno milioni di visitatori.
Nel suo intervento del nuovo presidente della Fiera del Levante Ugo Patroni Griffi, quella di quest’anno è una Fiera che ha imbroccato un formato giusto. Siamo riusciti a fare una Fiera -ha detto – che è sulla strada,
sottolineando le numerose le novità di questa edizione, con un consistente aumento del numero di espositori, 36 le Nazioni presenti, alla partnership con altre fiere italiane (tra le quali Eataly, Creativa di Bergamo e la Regione Calabria), all’apertura a nuovi settori merceologici (la pasticceria e gli animali domestici) e ad accordi strategici con numerosi partner locali e nazionali per favorire la presenza sia di espositori che di visitatori. Questo e solo l’inizio per portare alla tradizione, un progetto possibile in cui tutti potranno essere protagonisti Fiera del Levante, fiore all’occhiello del Mezzogiorno, come negli anni ’70-’80. L’ampio spazio dedicato all’agroalimentare, con le produzioni autoctone della Puglia, è la conferma come prima regione italiana per numero di aziende agricole e tra le prime per il settore bio, è pronta ad affrontare le crisi strutturali, gli attacchi del falso Made in Italy e gli embarghi dovuti alle guerre. Il Governatore Niki Vendola, nel suo intervento nel ruolo che avrà la Puglia nell’Expo 2015, ha detto: Oggi l’internazionalizzazione è minacciata da un contesto internazionale che è fatto di guerre e di conseguenti sanzioni economiche. La guerra che veleggia sulla testa dell’Europa tra Russia e Ucraina determina conseguenze sull’agricoltura pugliese: con le sanzioni che impediscono le esportazioni di uva, angurie e ortaggi nei mercati russi che sono invece fortemente interessati alla qualità dei nostri prodotti. Non è una fiera e quindi noi dobbiamo utilizzarla per promuovere l’internazionalizzazione d’Italia e non di un prodotto o di un’azienda. Se faremo questo daremo un contributo al Paese per assolvere l’impegno preso dall’Expo, cioè nutrire il pianeta”. Il Presidente Vendola, ha elogiato l’iniziativa della Regione Calabria, portando in esposizione alcuni dei più significativi scatti che il fotografo Mimmo Jodice ha fatto ai Bronzi di Riace. La mostra di Bari nasce per raccontare le emozioni che la magistrale visione di un artista dell’immagine ha saputo cogliere e trasmettere per fa conoscere il valore culturale e artistico dei Bronzi di Riace e dell’intero territorio calabrese. Il Governatore Vendola con il Presidente della Fiera, Patroni Griffi, soffermandosi nella visita alla mostra, hanno avuto parole di elogio per la significativa iniziativa e della bellezza delle immagini. Tra le nuove presenze da segnalare Eataly, ovvero la dimostrazione di come i prodotti di alta qualità del nostro territorio possano essere a disposizione di tutti. Un connubio ben riuscito che si è concretizzato in una serie di eventi che hanno arricchito il programma della Campionaria con interessanti proposte per vivere la cultura e la storia enogastronomica del nostro Paese. Da non dimenticare la presenza delle nostre Forze Armate che presentavano le più sofisticate tecnologie.
Lo stand dell’Esercito italiano risponde alla filosofia espositiva di entusiasmo e innovazione: l’entusiasmo è quello dei militari che ogni giorno rinnovano il proprio senso di appartenenza all’Esercito con l’impegno in Italia e all’estero; l’innovazione è indicata dalla condivisione dei programmi futuri e dei progetti della Forza Armata quali la digitalizzazione e il Soldato Futuro. La partecipazione in Fiera è organizzata dal Comando Militare Esercito “Puglia”, alle dipendenze del Generale di Brigata Natalino Madeddu, in collaborazione con lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, la Brigata meccanizzata “Pinerolo” e la Brigata alpina “Taurinense”. L’Aeronautica militare era presente con un velivolo a pilotaggio remoto del 32esimo Stormo di Amendola e un MB339 con livrea della Pattuglia acrobatica nazionale proveniente dal Reparto Manutenzione Velivoli di Lecce, sede del 61esimo Stormo, punto di riferimento internazionale nel settore dell’addestramento avanzato al volo e con un simulatore di volo delle Frecce Tricolori che in maniera dinamica ha fatto vivere ai visitatori le sensazioni provate dai piloti durante le acrobazie nel cielo. L’Arma dei Carabinieri, da sempre patrimonio della comunità, i Carabinieri, attraverso l’esposizione dei più sofisticati mezzi e di avanzate tecnologie utilizzate per il contrasto alle molteplici fenomenologie criminali, danno testimonianza di una Istituzione moderna e dinamica, quotidianamente impegnata, quale Forza Armata e di Polizia, nel fondamentale processo di trasformazione teso a garantire la disponibilità di uno strumento militare operativamente efficace e nella tutela della sicurezza pubblica.
Jimmy Pessina