Turismo del Gusto
  • Home
  • Tutto Travel
    • Italia
    • Francia
    • Spagna
    • Portogallo
    • Germania
    • Austria
    • Mondo
    • Hotel
    • Relais
  • TuttoFood
    • Pasta, Riso & Co.
    • Pizza
    • Pesce
    • Salumi
    • Formaggi
    • Frutta e verdura
    • Olio
    • Tartufo
    • Cioccolato
    • Dolci e Gelati
    • Caffé
    • Salute&Cibo
    • Ristoranti
    • Chef stellati
    • Cucina etnica
  • TuttoDrink
    • Drink&Cinema
    • Spumanti
    • Champagne
    • Vini bianchi
    • Vini rossi
    • Vini rosati
    • Grappa
    • Gin
    • Rum
    • Vodka
    • Whisky & Whiskey
    • Altri distillati
    • Vini fortificati, passiti e liquori
    • Cocktail
    • Birra
    • Cantine
    • Vinitaly
  • TuttoOk
  • Degustando
  • Eventi
    • Manifestazioni
    • Convegni
    • Fiere
    • Arte e cultura
    • Sport e tempo libero
  • Le Brevi
    • Le brevi: TuttoTravel
    • Le brevi: Tutto Food
    • Le Brevi: Tutto Drink
    • Le brevi: Tutto Okay
  • Video
  • Libri
  • Contatti
    • Editore
    • Redazione
    • Come evidenziarsi
Home / Tuttotravel

Cipro: il suoi monasteri

14 Gennaio 2014 by Jimmy Pessina

“Tutti gli ospiti che bussano alla vostra porta accoglieteli come se fossero Cristo in persona”. Questo raccomanda San Benedetto nella sua Regola. E ancora: “Il pellegrino, il viandante, il povero e il bisognoso ha qui la propria casa”, sta scritto all’entrata di quasi tutti i monasteri ortodossi. “Silenzio e pace. Raccoglimento e meditazione. A tutti il nostro benvenuto “. Così è stato per secoli. Pellegrini e viandanti non hanno mai bussato invano alle porte di conventi, monasteri e di luoghi di preghiera. La sintesi e nella riscoperta dei Monasteri di Cipro noti e meno noti, immensi e monumentali, raccolti o appartati, splendidi o modesti. Sempre, comunque, suggestivi e affascinanti.
Estremo baluardo di una fede, di una storia, di una realtà umana e sociale, che non si sono completamente omologate e che hanno mantenuto la propria identità e originalità attraverso i secoli. Testimoni nel tempo dell’intelligenza e della cultura dei popoli e delle genti che di volta in volta conquistarono Cipro. Un itinerario attraverso monasteri di Cipro consente la rinascita della ricerca spirituale e monastica, vivificando una religiosità antica, mai sopita, legata alle tradizioni popolari, esaltate dall’incanto di luoghi dell’arte, inimmaginabili e insospettabili per il loro fulgore e la loro grandiosità.
Le chiese bizantine e i complessi monastici offrono la riscoperta di antichi riti, di bellezze ambientali, di capolavori storico – artistici, di tutto il mondo misterioso e metafisico che sa di incenso, intenso e penetrante e di candele fatte ancora rigorosamente con la cera d’api.
Chiese e monasteri avvolti nella penombra, cerimonie e preghiere in lingue sconosciute, testi sacri sontuosamente miniati, navate finemente affrescate o rilucenti di mosaici che narrano le storie di Cristo, dei santi e di religiosi. Personaggi enigmatici avvolti in paramenti luccicanti d’oro e d’argento, il volto incorniciato da lunghe barbe, fluenti capelli sciolti sulle spalle e gli occhi dardeggianti di fede.
E’ il mondo della Chiesa Ortodossa e Greco-Ortodossa che si schiude davanti al visitatore con il fascino intrigante di una ritualità arcana. Forse fra le antiche mura, nel silenzio dei chiostri e delle sale del capitolo, sotto volte romaniche e gotiche, rinascimentali o barocche di chiese o cattedrali, punto di incontro delle genti, si può trovare l’antidoto, che molti chiamano “fede”, per andare oltre questa nostra realtà contingente e affrontare da uomini nuovi il Terzo Millennio che è appena iniziato.
 
 
Scopriamo insieme le più importanti chiese bizantine e monasteri di Cipro.
Dieci complessi monumentali sono inclusi nel patrimonio dell’UNESCO per il notevole interesse artistico delle architetture, degli affreschi e delle icone.
Sulla catena dei Monti Troodos, sono presenti i più importanti. Dal villaggio di Pedoulas si sale fino ad arrivare al Monastero di Kykkos, fondato nel XII secolo da un eremita chiamato “esaidas”, durante il regno bizantino di Alessio Commeno, che lo dedicò alla Vergine Maria.
Nonostante le distruzioni e i saccheggi, gli incendi e i terremoti, è il più ricco monastero dell’isola. Gli interventi di restauro sono stati sempre puntuali e rispettosi della storia. Numerosi gli affreschi ed i mosaici di ispirazione bizantina. Qui è custodita e venerata, di fronte all’iconostasi, una delle tre icone attribuite a San Luca, ricoperta d’argento dorato e racchiusa in uno scrigno di tartaruga e madreperla. Nell’attiguo museo sono esposti libri antichi, paramenti sacri, reliquie e preziose icone finemente decorate. Oltre a custodire questo tesoro, i monaci sono continuatori dell’arte iconografica religiosa realizzando miniature e icone che pongono in vendita unitamente allo “own zivania” un tipico liquore cipriota. Una curiosità: la foresteria del monastero accoglie persone (solo uomini) disposte a condividere la vita religiosa. Questo luogo è legato al protagonista della recente storia di Cipro: l’Arcivescovo Makarios III. Straordinario personaggio mistico, al tempo stesso politico, Mihail Christodoulou Mouskos, più noto appunto come arcivescovo Makarios III, fu il vero e geniale architetto dell’unità cipriota. Il sogno dell’arcivescovo è durato solo 14 anni e si e infranto proprio su quelle contrapposte ambizioni di sovranità territoriale tra Grecia e Turchia.
Sempre sui Monti Troodos, nel villaggio di Peudolas, rilevante la chiesa bizantina dedicata all’Arcangelo Michele. Sempre in zona, a Kalapanagiotis village, analogo edificio di culto, dedicato ad Agios Ioannis Lampadistis, risalente al 1300, con interessanti affreschi. Nel villaggio di Galata e nei suoi dintorni sono state edificate ben quattro chiese. Interessante quella dedicata a Agios Sozomenos, risalente ai primi del XVI secolo, dove è esposta una serie completa di icone in stile post bizantino. Sempre del XVI secolo la Panaria Thetokos, una cappella con un tetto di legno. Accanto si trova la chiesa di Panaria Podithou, già appartenente ad un monastero. Infine, la piccola chiesa di Agia Paraskevi, sulla vecchia strada Kakopetria-Galata, conserva affreschi risalenti al 1514. Ad Aghia Napa, nella parte sud orientale di Cipro, richiamata l’interesse dei visitatori il monastero dei monaci ortodossi, costruito al centro del villaggio s nel XIV secolo. Da segnalare il chiostro con elementi architettonici romani e veneziani.
 
 
Da Pafos, nell’ovest dell’isola, ci si dirige verso l’interno, a nord sulle montagne, fino a Tala e da qui si raggiunge il Monastero di Aghios Neofytos (circa 10 km), fondato dallo scrittore Neofytos, divenuto poi santo, che qui visse in solitudine attorno al 1019, in una caverna a picco sulle rocce, dove si succedettero altri eremiti. Gli edifici monastici, gradatamente realizzati nel tempo, sono impreziositi da affreschi bizantini, con tecniche differenti e ciò ne ha consentito la datazione certa. I dipinti della cella e del Santuario, l’attuale Enkeleistra, risalgono al 1183, mentre quelli della navata e della Chiesa sono del 1196. Nel primo caso si ritrovano elementi dello stile bizantino puro, più classico e sontuoso; nel secondo, invece, tratti dello stile italo-bizantino, fusione del bizantino classico con il rinascimento italiano, più severo e sobrio.
Poche stanze, ancor oggi, accolgono i pellegrini e i fedeli per brevi periodi di preghiera. Anche qui i monaci Tappa d’obbligo, di questo itinerario mistico, è la cattedrale di Nicosia, dedicata a Agios Ioannis Theologos (San Giovanni il Teologo), fatta costruire dall’arcivescovo Niceforo nel 1662. Gli affreschi del XVIII secolo mostrano scene bibliche e la scoperta della tomba di San Barnaba a Salamina. All’interno dell’arcivescovado sono allogati il Museo Bizantino e la Pinacoteca con la più completa collezione di icone, che copre il periodo che va dal IX al XVIII secolo, oltre ad antichi dipinti, carte geografiche e litografie. Infine a Pafos,a
utentica città museo, la Chiesa della Panaria Chriysopolitissa e la Basilica Paleocristiana, edificata nel XII secolo sopra le rovine della più grande basilica del primo periodo bizantino. All’interno del complesso si trova uno straordinario reperto.Si tratta, secondo la tradizione, della colonna della flagellazione di san Paolo, che qui compì il suo primo viaggio apostolico.
Da non perdere anche una visita al sito archeologico di Kurion (sulla strada tra Limassol-Pafos), il più importante dell’isola, dove sono ancora in corso scavi che continuano a portare alla luce straordinari tesori.
 
Testo e Fotografia di Jimmy Pessina – pessina@hotmail.it
06 Giugno 2010

Filed Under: Tuttotravel

Questo sito viene aggiornato senza alcuna periodicità programmata e per questo motivo non può considerarsi un prodotto editoriale come previsto dalla Legge 8 febbraio 1948, n. 4. | Redazione Centrale - Editore ADV SRLS - P.IVA 11457360011

Privacy | Cookie policy | Modifica impostazioni cookie

Il sito rilascia alcuni cookies tecnici e analitici per fornirti la miglior esperienza di navigazione sul sito web. Scopri come disattivarli nelle impostazioni.Questo sito non rilascia cookies di profiliazione.

Panoramica privacy
Turismo del Gusto

Questo sito usa cookies tecnici per facilitare l'esperienza di navigazione degli utenti e per migliorare la velocità di caricamento delle pagine. Alcuni cookie analitici raccolgono informazioni statistiche in forma anonima per permetterci di capire quali sono le sezioni maggiormente utilizzate dagli utenti e per fornirti un'esperienza sempre migliore.

Cookie tecnici

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati perché il sito possa funzionare.

Cookie di Google Analytics

Questo sito usa cookies tecnici per facilitare l'esperienza di navigazione degli utenti e per migliorare la velocità di caricamento delle pagine. Il cookie di Google Analytics raccoglie informazioni statistiche in forma anonima per permetterci di capire quali sono le sezioni maggiormente utilizzate dagli utenti e per fornirti un'esperienza via via migliore. Questo sito usa Google Analytics per raccogliere informazioni anonime sul numero di visitatori e dati sulle pagine più visitate.

Cookie Google Maps e Youtube

Questi cookies permettono di avere un'esperienza ottimale durante la visione dei video incorporati da Youtube. Permettono inoltre di utilizzare tutte le funzioni della mappe incorporate da Google Maps.

Cookie Policy

Per maggiori informazioni consulta la nostra Cookie Policy.