Un aperitivo al tramonto, ammirando dal mare l’avvolgente profilo della baia di Portonovo. Mangiare all’interno del porto in compagnia dei pescatori e percorrere la “linea blu” di Ancona, antica “porta d’oriente”. Sono state le proposte condensate in un week-end, con un colore a far da comune denominatore e a tracciare la rotta ideale: il blu! È l’iniziativa di Ankon, la città affacciata a gomito sul mare Adriatico, unico luogo d’Italia dal quale si può godere la vista del sole che sorge dal mare e poi, a fine giornata, si rituffa nelle stesse acque blu! Infatti, si è svolta dal 29 al 31 maggio scorso a Ancona, l’edizione 2015 di “Tipicità in blu festival”, che rientra nelle offerte turistiche di “Tipicità in tour”, ideata dal direttore di Tipicità Marche, Angelo Serri e da Alberto Monachesi, con il contributo del Comune di Ancona, allestita in collaborazione con Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona, Università Politecnica delle Marche ed associazioni di categoria. Un Festival “diffuso”, una manifestazione pensata ed organizzata per valorizzare i legami della città con il suo mare, utilizzando un format molto attuale: inclusivo, pervasivo, esperienziale e “leggero” nella struttura organizzativa. Il “focus” della manifestazione è la risorsa enogastronomica che, a sua volta, diviene “gate” o porta di accesso per attrattive e risorse turistico-economico-culturali legate al concetto di blue economy. Tre i luoghi del Festival, che sono state altrettante porte d’accesso all’esperienza in blu: il Mandracchio, porto peschereccio dove si è potuto gustare le specialità dei pescatori, conoscere il loro lavoro e partecipare a vere e proprie lezioni “di pescato”; Viale XXIX settembre, la Promenade lungo lo scalo dorico, che si è trasformata in un percorso del gusto tra mare e terra, con il mercatino dei produttori agricoli e biologici, insieme a degustazioni “da strada”, ha chilometri zero, che sono state proposte proposte dalle associazioni dei piccoli pescatori; la Mole Vanvitelliana, luogo deputato agli approfondimenti con i laboratori per gli studenti ed un talk show. Per turisti e gourmet c’è stata anche la possibilità di consumare menù a tema nei ristoranti della città ed “aperitivi in blu” nei locali aderenti, a base di pesce radicate nella tradizionale cucina marinara di Ancona: crocette, bombetti, pannocchie, raguse, moscioli, sardoncini e molte altre appetitose specialità! Nella mattinata di sabato nella prestigiosa sala della Mole Vanvitelliana si è svolto Il talk-show “La lineablu di Ancona, il mare e i suoi progetti” condotto da Marco Ardemagni, di RAI Caterpillar e da Angelo Serri, un confronto che ha visto riuniti tutti i principali responsabili dello sviluppo e delle molteplici attività legate al mare, con interventi di Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona, Giorgio Cataldi, Presidente Camera di Commercio di Ancona, Sauro Longhi, Rettore Università Politecnica delle Marche, Rodolfo Giampieri, Presidente Autorità Portuale; Elio Brutti, AGCI Pesca Marche (Associazione fra Cooperative), Federico Bigoni, Federpesca Marche. Nel dibattito sono intervenuti, Pierpaolo Sediari, Vicesindaco e Assessore alle attività produttive e Fabio Fiorillo, Assessore al Bilancio Comune di Ancona. Ospite Nenad Vukadinovic, del Segretariato per la protezione del patrimonio naturale e culturale di Montenegro. Domenica, nella mattinata, una mini crociera nel golfo di Ancona fino al Conero, organizzata da Nero Servizi, partner di “Tipicità”. Nel pomeriggio, al Mercato Ittico del Mandracchio si è tenuto un nuovo talk show, sempre condotto dal simpaticissimo Marco Ardemagni, con la partecipazione dell’assessore Fabio Fiorillo, dal professore Mario Mauro Mariani, esperto di cucina del maree della food blogger Vatinee Suvimol. Faccio presente che la sala era strapiena, oltre alle più rosee previsioni. Ospiti per il soggiorno, alSeaPort Hotel di Ancona, affacciato sul porto, vero gioiello dell’ospitalità, con uno staff efficientissimo diretto da Guido Guidi.
Testo e foto di Jimmy Pessina