Oltre 1.400, molti gli operatori di settore e tanti gli appassionati, le presenze per la prima edizione di “Vins Extrêmes, il meglio dei vini d’alta quota”.
Ben 64 aziende partecipanti provenienti da Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Calabria, Abruzzo e Sicilia. Presenti, inoltre numerose aziende estere da Francia, Svizzera, Slovenia, Germania e Spagna. Soddisfatto Augusto Rollandin, Presidente della Giunta e Presidente dell’Associazione Forte di Bard, splendida location “estrema” che ha ospitato la manifestazione: “Questo evento, che debutta al Forte di Bard, rivolto prevalentemente ai professionisti del settore enologico, ha riscosso un successo anche oltre le più rosee aspettative. Ciò grazie al lavoro di squadra tra Regione, Forte di Bard, Produttori, Cervim, IAR, Chambre Valdôtaine ed ExpoVda e importanti partner, come Ipra, Slow Food, ONAV, FISAR, AIS, Città del Vino e Movimento Turismo del Vino. Il vino si conferma in Valle d’Aosta quale prodotto traino grazie alla qualità e alla expertise di produttori e operatori del settore”.
“Con questo evento la Valle d’Aosta ha fortemente voluto porsi ancora una volta al centro della viticoltura eroica, cercando di mettere in evidenza tutto il savoir faire, la cultura e la passione delle genti che lavorano e vivono in territori difficili ma unici e che solo con un forte contributo comune possono mandare al mondo il messaggio del forte valore della Montagna” ha dichiarato Renzo Testolin, Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
Stefano Celi, Presidente della Vival – Associazione dei viticoltori della Valle d’Aosta – guarda già al futuro: “Una prima edizione che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore, curiosi e appassionati, certamente alcuni aspetti andranno migliorati, e il confronto con i partner, i produttori e anche con il pubblico ci aiuterà in questo senso per migliorarci e pensare all’edizione numero 2, che vista la soddisfazione generale affrontiamo con rinnovato entusiasmo.”
Le due giornate hanno visto alternarsi numerosi esperti che hanno animato tavole rotonde, laboratori del gusto e degustazioni guidate sui vini, che hanno riscosso grande successo, registrando il tutto esaurito. Molto apprezzato il laboratorio sullo zafferano prodotto in Valle d’Aosta, a cui hanno partecipato i produttori Diego Bovard e Stefano Carletto e animato dallo show cooking dello chef Davide Ghisio che ha mostrato come utilizzare questo prodotto così pregiato.
Tra le degustazioni guidate ha riscosso molto successo quella dal titolo “Armenia e Valle d’Aosta”: sinergie tra due realtà estreme presente il produttore armeno Zorik Gharibian dell’azienda Zorah che ha illustrato le particolarità del suo territorio e dei suoi vini.
Un importante contributo è stato fornito dagli studenti dell’IPRA, Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon, che, oltre a preparare i piatti per i laboratori del gusto, con l’aiuto degli insegnanti hanno deliziato i palati di tutti cucinando i menù della tradizione per il pubblico e gli espositori.
ANNULLO FILATELICO
Grande apprezzamento da parte del pubblico per i due annulli e le quattro cartoline filateliche, disponibili presso uno sportello temporaneo allestito al Forte di Bard, appositamente creati in collaborazione con Poste Italiane per celebrare la viticoltura della Valle d’Aosta.
CONCORSO VINI DI MONTAGNA
Vins Extrêmes ha ospitato anche un’affollatissima cerimonia di premiazione della 23a edizione del Concorso internazionale dei vini di montagna: molti i produttori, anche stranieri, che non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento ritirando personalmente i premi. Ben 191 i vini premiati, con 4 grandi medaglie d’oro, 62 medaglie d’oro e 125 medaglie d’argento. Tredici i premi speciali assegnati. 602 i vini iscritti presentati da 218 aziende. Tra i partecipanti l’Italia con 259 vini si è confermata la nazione più rappresentata, seguita dalla Spagna che con 121 vini è la nazione straniera con il maggior numero di campioni partecipanti, viene poi la Germania con 103, e la Svizzera con 58. Per quanto riguarda le regioni italiane, anche in questa edizione, si è confermata la Valle d’Aosta al primo posto con 76 vini partecipanti, seguita dalla Provincia Autonoma di Trento (37), dalla Sicilia (25) e dal Veneto (22), dalla Provincia di Bolzano (21) senza dimenticare il Piemonte, la Lombardia, la Liguria, l’Emilia Romagna, la Sardegna, la Toscana, il Lazio, la Campania e l’Abruzzo.
La classifica completa è disponibile sul sito www.cervim.org
Vins Extrêmes è stato organizzato dall’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, VIVAL – associazione Viticoltori della Valle d’Aosta, Forte di Bard, CERVIM, IAR, Chambre Valdôtaine ed ExpoVdA, con la collaborazione dell’IPRA, con la partecipazione di Assessorato al Turismo e Sport della Valle d’Aosta, Slow Food Valle d’Aosta, ONAV, FISAR, AIS, Città del Vino e Movimento Turismo del Vino e con la media partnership di Gambero Rosso.