E’ appena partita su Eppela una importante iniziativa di crowdfunding che mira a risolvere un reale problema degli enoappassionati: il vino che si sta acquistando (on line, in enoteca, al ristorante, nella grande distribuzione ecc…) sarà stato conservato correttamente? (…per corretta conservazione s’intende nel rispetto costante dei parametri ottimali di temperatura, umidità, ricambio d’aria, luce e rumore). E poi, una volta acquistato, c’è un luogo dove conservarlo al meglio per prolungare il periodo di affinamento necessario per esaltarne le caratteristiche organolettiche?
L’idea è ottima, recuperare una parte di fondi necessari a creare la prima cantina in Italia dotata di tutti i macchinari che permettano lo stoccaggio e la conservazione ottimale del vino prima e dopo la vendita anche se con permanenza di mesi o di anni e preservino il vino da sbalzi di calore, cattiva conservazione, umidità e tutti quegli eccessi che lo danneggiano invece di mantenerlo integro.
E questa idea è venuta a Sandro Cirillo, Laurea magistrale in Economia Aziendale con indirizzo Marketing e un Master Universitario II livello Management sui Sistemi di Qualità e, inoltre, giovane sommelier della F.i.s.a.r. (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) di Torino: “Non esiste nessun sito di vendita online che ti assicura l’originalità e la corretta conservazione del vino prima di vendertelo (Le mie bottiglie sarebbero acquistate dal produttore tracciate e schedate all’arrivo in cantina). Nessuno garantisce – continua Cirillo – che le bottiglie siano acquistate dal produttore anziché recuperate da un distributore per non dire da un acquisto in stock da privato o fallimento attività o che non siano stoccate, per esempio, in magazzino a 5 gradi d’inverno oppure 30 gradi d’estate (cosa molto frequente anche per un’enoteca o ristorante o supermercato). E quando si apre una bottiglia, ad esempio dopo 10 anni, se non è buona, oltre alla delusione per aver atteso la grande occasione, non si sa a chi dare la colpa, se al produttore o a chi l’ha venduta o a chi l’ha acquistata e conservata male anche perché, ovviamente, indagare dopo anni è impossibile e quindi oltre alla perdita tempo e di denaro si aggiunge il grande dispiacere di aver fatto brutta figura con gli ospiti o con le persone alle quali la si è regalata”.
La conservazione è il problema principale per la longevità del vino e fino ad oggi c’è stata poca attenzione sul problema e se in Italia le vendite del vino on line stentano a decollare nei confronti del resto del mondo è anche perché la gente non ha fiducia né nell’originalità della bottiglia né nella corretta conservazione. Prima dell’acquisto si cercano notizie sul produttore ma soprattutto su dove e come è stato conservato.
“Chi acquisterà online su www.affinamenTo.it è come se acquistasse dal produttore – prosegue Sandro Cirillo – e con la stessa fiducia perché le bottiglie sono originali e ben conservate. La mia iniziativa nasce proprio per soddisfare il desiderio di fiducia che manca nell’acquisto online. E’ un sito contro la vendita di bottiglie false. Che rispetta la qualità del prodotto vino e la sua integrità nel tempo. E che permetterà di bere un vino secondo le reali indicazioni del produttore; un Barolo dura 15-20 anni o anche di più, ma solo se conservato bene. La ricerca scientifica della fondazione Mach ci dice che il vino non conservato bene invecchia male e 4 volte più velocemente (http://www.fmach.it/Comunicazione/Ufficio-stampa/Comunicati-Stampa/Conservazione-del-vino-in-casa-invecchia-quattro-volte-piu-rapidamente).
È questo il problema che voglio affrontare e risolvere: farò un sito online dove poter acquistare un vino già conservato correttamente con la possibilità di differire la spedizione e continuare il periodo di affinamento in cantina fino a quando si desidera dietro pagamento di un piccolo canone annuale di deposito”.
L’obiettivo della campagna è fissato in 25.000 euro da raggiungere in 40 giorni (…ne mancano solo più 35!)
Si può partecipare con un contributo sotto forma di donazione oppure con un contributo in cambio di una ricompensa. Inutile dire che è importantissimo che chi desideri partecipare lo faccia subito nei primissimi giorni per aumentare la credibilità del progetto nel mondo, che è tradotto anche in inglese (il video anche se è in italiano ha comunque i sottotitoli in inglese).
Le ricompense del progetto sono 9 e vanno da 9 euro a 369 euro
I pagamenti possono essere effettuati con carta di credito o prepagata VISA MasterCard o American Express
Se la campagna raggiunge i 25.000 euro il progetto è finanziato e verrà messo in pratica mentre se non raggiunge i 25.000 euro il progetto non è finanziato e allo scadere dei 40 giorni verranno immediatamente riaccreditati i soldi versati per le ricompense scelte o donazioni effettuate
Chi ne ha voglia e possibilità partecipi alla campagna e condivida il progetto sui propri social network.
Di seguito i link di riferimento:
link campagna: https://www.eppela.com/it/projects/9709-affinamento-it
sito internet: http://www.affinamento.it
pagina facebook: https://www.facebook.com/affinamento.it
pagina twitter: https://twitter.com/affinamento_it
Paolo Alciati