Si accendono i riflettori sul Raboso 15-18 Centenarius, il Raboso del Piave DOC con cui la cantina Bonotto delle Tezze, nel mese di novembre, giunge a compimento del suo percorso di celebrazioni del Centenario della Grande Guerra e ricorda il centenario del primo conflitto mondiale andando a colmare 600 magnum, una esclusiva selezione destinata ai grandi protagonisti di allora, agli appassionati di oggi e agli ambasciatori dei Paesi coinvolti nella Grande Guerra sul Piave.
Dopo tre anni di evoluzione, il vino, vendemmia 2012, ha raggiunto la maturazione completa ed è stato imbottigliato. La pregiata confezione è stata arricchita lungo il percorso dall’inserimento di un’opera editoriale, “Rosso Piave”, realizzata a più mani e scritta da Edoardo Pittalis, con la prefazione di Arrigo Cipriani, seguendo l’ispirazione del titolare Antonio Bonotto, che ha voluto recuperare il legame storico del vino, della sua famiglia e del territorio del Piave con le vicende belliche e non solo.
Un legame che oggi assume la forza di un contributo proattivo alla Memoria, tanto che tra i primi destinatari delle bottiglie saranno appunto i rappresentanti dei paesi coinvolti quali, oltre all’Italia, Gran Bretagna, Francia, USA, Austria, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia, Croazia, Bosnia, i generici “Slavi del sud” o ancora i Ruteni, ovvero i “cattolici di Kiev”, ecc…
Riferisce Antonio Bonotto in merito: “Questo percorso di avvicinamento alle commemorazioni del Centenario ha visto l’alternarsi di approfondimenti culturali e di convivialità a fianco della maturazione del vino, dalla colmatura delle botti alla verifica dell’affinamento in rovere fino a oggi, con la chiusura. Con questo terzo appuntamento si compie un progetto culturale incredibile in cui, proprio come fanno i tralci di vite, territorio e storia si annodano in un legame indissolubile”.
La bottiglia di magnum Raboso 15-18 Centenarius – Raboso del Piave DOC 2012 a edizione limitata è in vendita presso la Cantina, racchiusa in una suggestiva confezione, che include la pubblicazione “Rosso Piave”, e che rimarca la storicità della zona e dell’azienda, tra gusti e profumi della memoria, per non dimenticare. Il costo del cofanetto celebrativo è di 120 euro IVA compresa. La somma raccolta dalle vendite verrà in parte utilizzata per sostenere finanziariamente altri progetti culturali che riescano a legare realtà storica e sviluppo del nostro patrimonio rurale.
BONOTTO DELLE TEZZE
Almeno seicento anni di storia legano la famiglia Bonotto e il piccolo borgo di Tezze, situato lungo la sponda sinistra del fiume Piave a valle di Conegliano. Queste terre nei primi secoli dopo l’anno mille godono del fondamentale contributo che gli ordini monastici medievali portano alla moderna vitivinicoltura europea. Furono essi infatti i più importanti coltivatori e diffusori della vite. In seguito l’influenza dell’aristocrazia veneziana attraverso la civiltà delle ville che ancora oggi, ripercorrendo questi itinerari, lungo la strada del vino rosso, possiamo visitare nel nuovo ruolo di centri aziendali di rinomate aziende agricole. E la famiglia Bonotto? I “distrettuali” Bonotto dalle Tezze sono impegnati fin dal 1400 nella coltivazione dei terreni, nell’allevamento del bestiame e nel commercio delle granaglie oltre che nella produzione del vino, attività che tuttora continua nella sede dell’antico Borgo di Mezzo che ancora oggi ospita le residenze e le cantine di vinificazione e di affinamento dell’azienda.