Romanzi come il Tagliaerbe di Stephen King o film come Videodrome di David Cronemberg ci avevano rivelato a tinte fosche i pericoli di un futuro dominato dalla realtà virtuale.
E la fantasia si era subito scatenata, declinando il virtuale a tutti i campi della vita, si è parlato di un prossimo e imminente sesso virtuale, di corsi di guida per il conseguimento della patente con occhiali 3D, di musei visitati virtualmente, acquisto in shop virtuali dove avremmo fatto presto la spesa.
La fantasia non si era spinta fino a questo momento ad immaginare però una Cyber-deg, esperienza presentata in modo sperimentale ad Hong Kong il 10 dicembre e a Seoul il 22 dicembre per un gruppo scelto di VIP dei mercati orientali, che in quell’occasione non hanno la semplice opportunità di degustare i grandi vini dei territori di Langhe e Monferrato Unesco, dal Barolo, al Barbaresco, Barbera, Arneis e Grignolino, ma anche di immergersi grazie agli occhiali Oculus, la nuova tecnologia brevettata dal papà di Facebook, direttamente nelle vigne del Barolo, della Barbera e di altri grandi vini del Piemonte.
Sarà possibile in altre parole non soltanto degustare il vino, ma anche grazie agli occhiali, trovarsi fisicamente nella vigna che ha prodotto le uve da cui questo vino è nato, pur trovandosi fisicamente a oltre 10.000 km di distanza.
Grazie ai video, in produzione quest’anno, che saranno scaricabili direttamente come app del cellulare e visionabili con un semplice visore di cartone in cui inserire il proprio smartphone, sarà possibile passeggiare in diverse stagioni nelle vigne del Piemonte con una visione a 360 gradi, assistere in diretta alla raccolta, alle fasi di lavorazione, ammirare i paesaggi con voli aeri o semplici passeggiate, e prendere il caffè con i maggiori produttori del territorio che in più lingue racconteranno le qualità, la storia e le meraviglie di prodotti di eccellenza quali il Barolo, la Barbera il Barbaresco.
E’ Langhe e Monferrato Unesco VR, un progetto che nasce dalla collaborazione tra Winecult e Ld Multimedia, una società torinese all’avanguardia nell’elaborazione di software 3D, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte.
Paolo Alciati
Fonte: Uff. Stampa