Non si è ancora spenta l’eco della grande degustazione del marzo scorso con una straordinaria orizzontale dei suoi otto crus di Barolo 2013, che la Cantina Sordo Giovanni sale nuovamente ai vertici gustativi con una duplice iniziativa che si terrà a partire dal prossimo 13 luglio presso la sede di Castiglione Falletto.
La storica cantina, che ha da poco festeggiato i 105 anni, dalle ore 17.00 inaugurerà “#BEVISORDO A COLLISIONI”, un evento nuovamente dedicato ai “Fantastici 8 Crus Di Barolo 2013”– annata che la rivista Decanter ha valutato in modo lusinghiero -un’esclusività dell’azienda agricola guidata da Giorgio Sordo.
Il programma prevede la visita guidata alla parte storica della cantina, fondata nel 1912, per poi arrivare alla nuova cantina, un progetto architettonico terminato nel 2016; qui si terrà la degustazione degli 8 Crus di Barolo Sordo a cui parteciperanno esperti, opinion leader, sommelier, influencer e giornalisti da tutto il mondo.
La degustazione sarà commentata dall’intervento straordinario di Ian D’agata, Direttore Scientifico di Vinitaly e del Progetto Vino del Festival Collisioni.
In tale occasione sarà presentato in anteprima il nuovo libro scritto dallo stesso Ian D’Agata, da Michele Longo, vicedirettore di “iandagata.com” e uno dei membri del “wineducationalboard.com” (W.E.B) e dalla giornalista Lingzi He dal titolo “Barolo and Barbaresco: A land of magical terroirs and crus”.
Seguirà una cena in cantina con prodotti tipici del territorio a cura dello chef Danilo Lorussodel Ristorante La Crota di Roddi (CN) www.ristorantelacrotalanghe.it
Gli 8 crus della cantina Sordo Giovanni sono tra i più importanti del territorio del Barolo, dislocati in 53 ettari nelle zone vitate di Gabutti, Monprivato, Monvigliero, Parussi, Perno, Ravera, Rocche di Castiglione e Villero e nella degustazione dello scorso marzo sono emersi gli ottimi caratteri di una annata ad alti livelli qualitativi già ben espressi e incanalati, pur nella loro “fanciullezza”.
La filosofia di cantina di Giorgio Sordo e dei suoi collaboratori prevede l’utilizzo di botti grandi che danno sicura morbidezza, arrotondando i tannini e regalando eleganza, sviluppando pregevoli speziature e balsamicità ai suoi vini.
I vigneti sono posti su terreni in particolari posizioni favorevoli ad una perfetta maturazione delle uve e l’utilizzo di tecniche naturali escludono l’uso di diserbanti a favore di un attento controllo tra i filari e di moderne tecniche di cantina ma che strizzano l’occhio ad una mai negata tradizione.
Il risultato è sotto gli occhi e a portata di palato di tutti. Vini potenti, equilibrati, eleganti e di sicura serbevolezza. Sarà interessante scoprirne l’evoluzione a cinque mesi dalla precedente degustazione.
La Cantina Sordo sarà inoltre presente durante tutta la manifestazione Collisioni Agrirock dal 14 al 18 luglio con il Barolo Sordo all’interno del palco “Wine & Food” e nei prestigiosi private tasting dislocati a Barolo durante il Festival in quanto partner del COLLISIONI PROGETTO VINO 2017.
Come ben noto, ormai da quattro anni, Collisioni ha integrato la sua proposta artistica, letteraria e musicale con un progetto dedicato alla cultura enogastronomica italiana: il Progetto Vino di Collisioni, un incoming di esperti a Barolo nei giorni del Festival per una serie di degustazioni, visite in cantina, tour, walk-around tasting, pranzi e cene con produttori e consorzi per far vivere agli ospiti internazionali il territorio e i vini piemontesi e italiani.
Il progetto vino di Collisioni, diretto e ideato dallo scrittore ed esperto di vino Ian D’agata, anche quest’anno ha l’obiettivo di dar voce alla regionalità e alla ricchezza di quello straordinario tesoro che è il patrimonio vinicolo italiano.
Paolo Alciati