Quando penso alla Puglia e ai viaggi che vi ho fatto negli anni – per cieli e mari azzurri, per campagne ora gialle di frumento, ora verdi di ulivi e di filari di viti – mi coglie una profonda tristezza.
Come può un terra così benedetta da Dio, con un clima favorevole tutto l’anno, con prodotti agroalimentari splendidi dati dal mare e dalla terra (si pensi ai vini e agli oli, solo oggi rivalutati), come può una terra così (che già nel 1800 forniva a Londra l’olio lampante per la sua pubblica illuminazione) essere ancora oggi terra di grande emigrazione.
Ho negli occhi le lunghissime spiagge senza un albergo, un campeggio, una pensione: ma anche volendo arrivarci (perché sono spiagge e mare incredibili) dove andrebbero i turisti a dormire e mangiare?
Ma parliamo di vini e olio extravergine d’oliva, due delle ricchezze della Puglia anche loro non ancora del tutto espresse nelle loro potenzialità.
Penso e scrivo della Puglia perché mi sono stati spediti due libretti preziosi per chi ha conosciuto o vuole conoscere questa terra meravigliosa.
Entrambi sono editi da Tirsomedia e curati da Vittoria Cisonno che, tra i vari incarichi, prima presidente ora direttore del Movimento Turismo del Vino Puglia, oltre che “donna del vino” e sommelier Ais.
Vittoria è una donna superattiva, che crede nella sua terra e opera su vari fronti per valorizzarla e far fruttare le potenzialità di agricoltura e turismo.
Uno dei libretti inviatimi è la “Guida ai vini di Puglia 2015”, alla seconda edizione, mentre l’altro prezioso libretto, “La Puglia è servita”, arriva quest’anno alla diciannovesima edizione.
Guida ai vini di Puglia 2015
Per la Guida dei vini, Cisonno e Tirsomedia hanno chiesto la collaborazione di degustatori professionali soci dell’Onav, dell’Ais, dell’Assoenologi, oltre ad alcuni ristoratori.
La mappa dei vini Dop-Doc di Puglia è suddivisa in zone:
- Daunia (la zona a nord, provincia di Foggia)
- Alta Murgia
- Bassa Murgia
- Valle d’Itria
- Magna Grecia (la provincia di Taranto)
- Salento.
Tre capitoli fondamentali sono dedicati ai tre vitigni-principe della Puglia (nel libro vengono definiti “i tre tenori”):
- Nero di Troia
- Primitivo
- Negro Amaro
Ad ogni azienda presentata viene dedicata una pagina con una breve storia aziendale, tutte le indicazioni necessarie per conoscere la produzione (prezzi compresi), la descrizione di due-tre etichette degustate dagli esperti.
Il viaggio immaginario attraverso la Puglia enologica si svolge in 192 pagine, con 123 aziende e 350 etichette segnalate, consultabili non solo sul cartaceo (costo del libretto euro 18) ma anche in versione digitale con la App disponibile gratuitamente sugli appositi store Apple e Android.
“La Puglia è servita”
“La Puglia è servita” (anche in versione inglese) è riconosciuta come “la migliore lente di ingrandimento sull’enogastronomia regionale, una bussola a forma di forchetta e coltello, che indica i punti cardinali del gusto made in Puglia”.
Qui si trovano i migliori indirizzi di ristoranti, trattorie, “fornelli” (praticamente delle bracerie), vinerie, masserie, bed and breakfast, dimore, cantine, frantoi. Né mancano le indicazioni dove acquistare prodotti artigianali e agroalimentari. In collaborazione con il Movimento del Turismo del Vino Puglia e del Movimento Turismo dell’Olio. Euro 18, 210 pagine.
Roberto Vitali