Il libro in inglese che spiega i vitigni autoctoni italiani
La versione cartacea del libro in lingua inglese Italian Wine Unplugged Grape by Grape è stata lanciata di recente sul mercato nord-americano ed è ora disponibile anche negli Stati Uniti e in Canada attraverso Amazon USA. La guida allo studio dei vitigni autoctoni italiani è ora acquistabile su vari canali, attraverso Amazon USA, Amazon Europa e in versione ebook su Amazon Kindle.
Scritto da una squadra di esperti internazionali di vino italiano, il libro in lingua inglese analizza oltre 430 vitigni autoctoni italiani in maniera accessibile e facile da ricordare. Ideato per offrire una nuova esperienza di lettura agli amanti dei vini del Belpaese all’estero, Italian Wine Unplugged include un apparato grafico con infografiche, mappe concettuali, fotografie di uve e mappe delle denominazioni.
Una serie di capitoli introduttivi offrono informazioni storiche, culturali, geografiche e scientifiche necessarie per apprezzare pienamente la complessità e la biodiversità delle uve italiane e dei loro vini. Il libro è un’opera di consultazione schematica che aiuterà i lettori e gli studenti del vino italiano a mettere ordine nel caos apparente dei vitigni autoctoni italiani.
Italian Wine Unplugged è anche il libro di testo principale per il corso intermedio Italian Wine Maestro, dedicato ai professionisti del settore che operano all’estero che vogliono approfondire lo studio dei vini italiani. La versione pilota del corso Italian Wine Maestro si è tenuta a Vancouver, Canada, nell’autunno 2017. Il programma sarà lanciato su scala internazionale in vari paesi nei prossimi mesi.
Con 591 vitigni autoctoni ufficialmente riconosciuti (più altri su cui si stanno compiendo studi), l’Italia è il paese—in tutto il mondo—con il più alto numero di vitigni indigeni sparsi sul suo territorio nazionale.
Bernard Burtschy, esperto di vino e collaboratore del giornale francese Le Figaro Vin, sottolinea come la pubblicazione centri l’obiettivo molto importante di insegnare i vitigni autoctoni italiani: “Il corollario del ritorno in auge della diversità dei vitigni autoctoni italiani è imparare a conoscerle. Tutte queste uve, dobbiamo ‘domarle’, capirle, amarle e farle amare agli altri. Il libro adempie a questo compito immenso e cruciale.”
In modo analogo, Adam Teeter, il co-fondatore di Vine Pair, enfatizza l’importanza di continuare a comunicare il vino italiano e la sua diversità: “L’Italia è uno dei paesi vinicoli più affascinanti al mondo, ma molte persone, contando anche famosi professionisti e addetti ai lavori, sono ancora un po’ confusi sulla pletora di vitigni autoctoni che rendono il vino italiano così speciale. Italian Wine Unplugged Grape by Grape finalmente colma queste lacune facendo luce su queste uve in modo comprensibile per tutti.”
L’architetto dietro a Italian Wine Unplugged è Stevie Kim, Managing Director di Vinitaly International. Kim ha ingaggiato una squadra di scrittori di vino che si sono incontrati e conosciuti grazie all’instancabile lavoro educativo della Vinitaly International Academy, l’istituzione e comunità internazionale dedicata a spiegare, divulgare, e trasmettere la scienza e la cultura del vino italiano in tutto il mondo.
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@IWUnplugged
Italian Wine Unplugged Company Page
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa