A Torino, città magica ed esoterica per eccellenza, nella primavera del 2015 si assiste ad un fermento turistico insolito, e mentre il termometro registra escursioni termiche notevoli tra un giorno e l’altro, le rondini che seguono la primavera dell’arte sanno già che quest’anno il loro nido si sposterà nella nuova abitazione del Maestro Alberto Lanteri, che lasciato Palazzo Vivarelli ha trovato in Corso Matteotti 57 il luogo ideale per la sua nuova home-gallery.
La scelta dell’artista non è stata casuale, in quanto il suo nuovo studio si trova a due passi dalla stazione Porta Susa, recentemente modernizzata, e nei pressi del nuovo grattacielo che ha regalato alla città sabauda un volto nuovo. Nel capoluogo che si rinnova, niente di meglio per il Maestro torinese, artisticamente legato ai suoi esordi di timbro rinascimentale ma in continua evoluzione, sempre alla ricerca di una nuova primavera stilistica.
Apprezzato anche dalla Regina Elisabetta, la cui preziosa collezione si è arricchita con il ritratto dipinto dal Maestro, ha esposto in prestigiose sedi anche in Russia ed in Svizzera, con opere che raccontano il nostro tempo. La primavera torinese conduce il Maestro verso nuove spiagge stilistiche, e nelle sue opere più recenti i simboli quali uova, piume multicolori, lucchetti ermetici, buste sigillate, cedono il passo a sorprendenti colature di colore in tele che, ancora una volta, racchiudono i sogni ed i segreti di un artista eclettico, criptico ad un primo sguardo.
Ma è sufficiente soffermarsi un istante dinanzi ad un suo quadro per trovare, come per magia, il filo d’Arianna che conduce alle stanze della sua sfaccettata creatività, ognuna delle quali racconta un momento, un pensiero, un’emozione, di una vita d’artista. Stanze ospitali, aperte al dialogo ed agli incontri, quelle di casa Lanteri, che il prossimo 23 aprile alle ore 18 inaugurerà ufficialmente la nuova sede, che sarà la culla della sua nuova primavera artistica.