Il paesaggio del Soave patrimonio storico rurale d’Italia. Ecco il tema guida del Consorzio di Tutela del Soave (Pad 5 G4 – 7) per il Vinitaly 2016 in programma a Verona dal 10 al 13 aprile. Non poteva essere diversamente visto il recente riconoscimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole delle “Colline Vitate del Soave” quale patrimonio rurale di interesse storico.
Accanto alla tematica del paesaggio storico, nella quattro giorni di fiera si parlerà anche di opportunità commerciali nei mercati emergenti, di biodiversità, di neuromarketing, di e-commerce e di nuove generazioni di produttori solo per citare alcuni punti del fitto programma, con incursioni nel mondo del cinema, della moda e della bellezza tutta declinata al femminile.
A supporto delle attività all’interno dello stand del Consorzio del Soave – Pad 5 G 4-7 ed F7 – sarà attivo un vero e proprio “media center” dove radio, internet, televisione, fotografia, social network e blog si interfacceranno per comunicare il Soave dentro e fuori il quartiere fieristico.
Numerose le tematiche che il Consorzio del Soave affronterà durante Vinitaly.
DOMENICA 10 APRILE
Ore 11.00
Next generation: quando il Soave ci mette la… faccia
Il Soave, un solo vino, tanti stili, così come tanti sono i volti dei produttori che firmano le bottiglie. Sarà un omaggio ai volti dei produttori emergenti quello in programma domenica 10 aprile alle ore 11.00 allo stand del Consorzio del Soave dove verrà presentato il progetto “Soave, the next generation”. Racconti a tu per tu e scatti d’autore per regalare ritratti inediti dell’anima nuova del Soave. Saranno il giornalista Fabio Piccoli di WineMeridian e il fotografo di moda Giò Martorana a guidare gli ospiti in un racconto fatto di curiosità ed immagini inedite.
A seguire la presentazione di “Soave taste” la preziosa valigetta del buongustaio destinata ai giornalisti che visiteranno lo stand del Soave. All’interno il meglio dei sapori scaligeri, tutti da scoprire. A cura di Veronagusto.
Ore 14.00
“Le colline vitate del Soave” primo paesaggio storico rurale d’Italia
Il Ministero delle Politiche agricole e forestali ha ufficialmente inserito la zona produttiva del Soave nel “Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali” in quanto ha riconosciuto nell’area produttiva del Soave «un alto grado di integrità in termini di conservazione della destinazione agricola delle colline; il presidio storico vitivinicolo gioca un ruolo fondamentale non solo per l’attualità ma anche per il futuro; la ridotta urbanizzazione nell’area collinare assicura la qualità del paesaggio ed è sostenuta soprattutto dalla struttura produttiva del Soave e dal consorzio dei produttori che li riunisce».
Con la dicitura “Le Colline vitate del Soave” quindi la doc dell’Est Veronese è la prima in Italia, assieme al Conegliano Valdobbiadene e al Parco Rurale del Paesaggio Appenninico di Moscheta, ad ottenere questo prestigioso riconoscimento, dopo l’analisi di 123 zone produttive dell’agroalimentare italiano, e dopo aver considerato 35 candidature. Se ne parla domenica 10 aprile alle 14.00 con: Luca Sani, (@LucaSani65) Presidente Commissione Agricoltura alla Camera, Arturo Stocchetti, presidente Consorzio Tutela Vini Soave, Innocente Nardi, presidente Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, Giuseppe Pan, Assessore Agricoltura Regione Veneto, Viviana Ferrario(@ferrario_iuav), IUAV Venezia, Aldo Lorenzoni, direttore Consorzio Tutela Vini Soave, Giancarlo Vettorello, direttore Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Con l’occasione sarà presentato il marchio territoriale Historic Rural Heritage dedicato al riconoscimento.
Ore 15.00
Volcanic Wines: il sussidiario sui vini del Vulcano
Sarà presentato ufficialmente alle ore 15.00 pad 5 G 6″Volcanic Wines” il volume edito dal Consorzio del Soave, una vera e propria “summa”di agile consultazione sugli otto anni di ricerca e di lavoro che il Consorzio ha condotto sul tema del vulcano in collaborazione con studiosi ed esperti di settore. In 14 capitoli, in italiano e in inglese si affrontano gli aspetti legati allo stretto rapporto tra territorio e vitigno, per proseguire con un excursus storico dedicato al “mito” del Vulcano; si parla poi di suolo e naturalmente di vino, ma anche di comunicazione, di identità del Soave e di valori appartenenti alla doc; ampio lo spazio dedicato all’origine geologica del Soave, all’analisi delle colline di origine vulcanica e di quelle di origine calcarea; si prosegue con un approfondimento dedicato alla pianura sia essa di origine vulcanica o calcarea per concludere con un’analisi comparata tra le denominazioni di origine vulcanica in Italia e nel resto del mondo.
Con un approccio schematico e quasi didascalico, questo “sussidiario illustrato” accompagna per mano il lettore che, attraverso foto e, mappe e disegni, si addentra nella materia in maniera approfondita quasi senza accorgersene.
Se ne parla con Luca Sani (@LucaSani65) Presidente Commissione Agricoltura alla Camera.
A seguire la presentazione di Soave Preview: l’anteprima in programma a maggio nel cuore della denominazione.
LUNEDI’ 11 APRILE
Ore 10.00
Sharing Soave – The Osteria Experience in Verona
Si chiama “Sharing Soave: the osteria Experience in Verona” ed è la prima guida edita dal Consorzio del Soave, in stretta collaborazione con AGSM, in italiano e inglese, dedicata unicamente al “fenomeno” delle osterie scaligere. Un percorso tra mille emozioni, alla scoperta dei sapori di un tempo, accompagnati dal vino Soave. Un progetto editoriale che vuole essere un omaggio alla città di Verona e alle osterie, simbolo della ristorazione scaligera. Se parla lunedì 11 aprile alle 10.00 allo stand del Soave con gli autori Patricia Guy (@BookplateGuy), Susan Hedblad(@shedblad), Chiara Mattiello, Michael Benson, Ugo Brusaporco, Tania Vouboleva e con i titolari delle Osterie di Verona.
A seguire presentazione de “I luoghi del Gusto” a cura di EG.News.
Ore 1
3.00
Soave: wine reputation tra app ed e-commerce
Quanto vale quello che si legge nella Rete?Come muoversi tra bufale e verità? Chi sono gli interlocutori più autorevoli? Paradossalmente oggi, nell’epoca dell’informazione in tempo reale, abbiamo sempre meno tempo per approfondire e verificare l’attendibilità di quello che si legge. In un flusso costante e ininterrotto di notizie che si moltiplicano all’infinito grazie a fenomeni quali la condivisione e la viralità, lettori ed utenti internet sono sempre più disorientate e confusi. Il mondo del wine&food non è da meno. Anzi, essendo diventato il “cibo” un vero e proprio “fenomeno della Rete”,tra i più fotografati e condivisi, la questione diventa di stretta attualità.
Di questo e di molto altro si parlerà lunedì 11 aprile alle 13.00 con Stefano Grancini Top Italian Wine: “Quando i piccoli diventano grandi”; Pietro Ratti Wikivinum: Vigna, vigneti e terroir”; Paolo Errico (@paoloerrico) amministratore delegato di Social Meter: “Misurare la reputazione”.
Modera l’incontro Lucia Vesentini (@LuciaVesentini), giornalista.
Ore 16.00
Il Soave nel… Sogno di Cassiodoro
Un romanzo, uno storia, tanti amori e sullo sfondo la scoperta di un nettare dorato, dolce e profumato quanto i gigli. Questi i protagonisti comprimari de “Il sogno di Cassiodoro” il romanzo scritto da Uberto Tomasi, ed edito da Damolgraf Editore, dedicato alla figura del famoso ministro plenipotenziario di Re Teodorico. Un viaggio tra finzione e realtà, dove lo scrittore accompagna il lettore lungo un percorso tra storia e finzione romanzesca dove non mancano colpi di scena e bellissime fanciulle.
A rendere ancora più suggestivo l’incontro ci penserà una degustazione di Recioto di Soave in onore del “vino retico” citato da Cassiodoro. Se ne parla alle 16.00 con lo scrittore Uberto Tommasi e col giornalista Massimo Zanichelli. Modera l’incontro Lucia Vesentini (@LuciaVesentini), giornalista.
MARTEDI’ 12 APRILE
Ore 11.00
EVOLUZIONE DEI MERCATI E OPPORTUNITA’ PER I VINI DEL NORD EST
I mercati cambiano rapidamente ma il tessuto economico e produttivo del Nord Est è in grado di rispondere in maniera altrettanto tempestiva alle evoluzioni in corso? Quali sonooggi gli strumenti e le opportunità reali per le aziende che hanno scelto di continuare a produrre in Italia? Il mondo del vino nel “ricco Nord-est” ha ben chiare le chance che haoggi di fronte? Di questo e di molto altro si discuterà martedì 12 aprile alle 11 allo stand del Soave con Roberto Ghisellini (@ghiso1960), Direttore Generale FriulAdria, Denis Pantini (@DenisPantini) Nomisma, Arturo Stocchetti, Presidente di Uvive e del Consorzio del Soave, Giuseppe Pan Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto.
Modera l’incontro Mimmo Vita (@VitaMimmo), giornalista.
Ore 16.00
Paesaggio, vino e neuromarketing: liberi o condizionati?
Quello che vediamo è realmente bello oppure si tratta di pura suggestione? Il vino che scegliamo è davvero buono o è solo una nostra impressione? I luoghi che desideriamo visitare hanno un fascino davvero innato oppure sono stati “trasformati” in mito? In fine, siamo veramente liberi quando scegliamo un cibo, un vino, un luogo oppure ci limitiamo a percorrere un “tracciato” che altri hanno già segnato per noi?Di questo, di analisi del processo decisionale e di molto altro si parlerà martedì 12 aprile alle ore 16 allo stand del Soave con: Diego Tomasi ( Cra-Vit di Conegliano), Clementina Palese (@ClementinaPal) giornalista e vice-presidente Associazione Donne della Vite, Giuliano Trenti di Neurexplore (@Neurexplore), Matteo Sgaravato di Sgaravato srl (@matteosgaravato), Giancarlo Gardin e Flaminia Palminteri (@flaminiapalmint) di Ville Venete.
Modera l’incontro Lucia Vesentini (@LuciaVesentini), giornalista.
MERCOLEDI’ 13 APRILE
Ore 10.00
Biodiversità: l’importanza di comunicare la ricerca
Mercoledì 13 aprile ore 10.00 allo stand del Consorzio verrà affrontato il tema di come comunicare la ricerca in maniera efficace. Tra i temi forti dell’incontro si parlerà anche di sostenibilità, di biodiversità, di riduzione della produzione di anidride carbonica. L’incontro, in collaborazione con l’Università di Verona, sarà l’occasione per presentare il X° International Symposium on Grapevine Physiology and Biotechnology con Mario Pezzotti, delegato alla ricerca dell’Università degli Studi di Verona. Saranno inoltre presenti i professori Diego Begalli (@BegalliDiego) e Angelo Spena, entrambi dell’Università degli Studi di Verona, e Gianfranco Caoduro (@GCaoduro) di World Biodiversity Association.
In questa sede si terrà anche un omaggio a Carlo Miconi, docente della Scuola Enologica di Conegliano, scomparso lo scorso anno. In collaborazione con Associazione Ex AllieviIstituto Enologico Conegliano e Accademia delle Belle Arti di Verona.
Tutto il programma su www.ilsoave.com
Paolo Alciati
Fonte: Uff. Stampa