Gli Stati generali della cultura, organizzati dalla Regione Piemonte da giugno a novembre 2016, costituiscono l’occasione per definire insieme una visione di lungo periodo sul ruolo strategico della cultura in Piemonte.
Gli Stati generali sono un modello organizzativo di consultazione e progettazione partecipata utilizzato per condividere scelte e definire priorità all’interno di un sistema: la cultura, in risposta ai mutamenti in corso, necessita di un ripensamento del proprio ruolo anche in relazione agli altri sistemi economici e produttivi del territorio, con i quali concorre allo sviluppo locale.
Un lavoro che coinvolge attivamente gli operatori, le istituzioni culturali e gli amministratori pubblici e li invita ad essere parte attiva nella scrittura di linee guida condivise e di prospettiva. Per fare questo è previsto che chi si occupa di beni e attività culturali in Piemonte si confronti su temi intersettoriali e di comune interesse e che partendo da esperienze specifiche contribuisca a costruire ragionamenti di sistema.
I temi scelti riguardano le questioni centrali del dibattito in corso sulla cultura: dalla governance del sistema culturale e la sua interazione con gli altri settori produttivi ed economici al rapporto con l’Europa e con i diversi livelli amministrativi, dal coinvolgimento del cittadino nelle dinamiche culturali alle nuove professionalità e alle prospettive di lavoro nel mondo della conoscenza, dal rapporto con l’innovazione e l’applicazione delle nuove tecnologie alla creatività, ma anche alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali, dei luoghi e dei prodotti turistici.
L’agenda dei lavori prevede l’organizzazione di diversi appuntamenti per garantire la partecipazione di tutto il territorio: cinque giornate di lavoro in altrettante aree del Piemonte avranno il compito di far emergere da ognuna le caratteristiche e le specificità del sistema culturale locale nonché le proposte e le potenzialità.
Ciascun incontro avrà la duplice finalità di far lavorare insieme gli operatori del settore in una giornata dedicata e, il giorno successivo, di aprire il ragionamento sul ruolo della cultura ai rappresentanti degli altri settori economici e produttivi locali.
A novembre 2016 una giornata conclusiva a Torino raccoglierà i contributi e le proposte che emergeranno nei territori regionali per tradurli in linee guida operative e condivise.
Il percorso per la realizzazione degli Stati generali della cultura in Piemonte, nato su sollecitazione degli operatori ed enti culturali del Comitato Emergenza Cultura Piemonte, è stato condiviso con un Tavolo tecnico di cui fanno parte rappresentanti del Consiglio Regionale del Piemonte, Segretariato regionale del MiBACT per il Piemonte, Musei reali di Torino, Soprintendenza belle arti e paesaggio per il Comune e la Provincia di Torino, Polo Museale del Piemonte, AGIS, AIB, ANAI, ICOM Italia, Consulta regionale per i beni culturali ecclesiastici Piemonte e Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Osservatorio culturale del Piemonte.
Fonte: http://www.regione.piemonte.it/cultura/cms/stati-generali-della-cultura.html