Sabato 12 e domenica 13 novembre Parma, prima in Italia ad aver ricevuto il titolo di “Città creativa per la gastronomia Unesco”, sarà la città ospite dell’86ª “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”.
La missione parmense avrà una duplice valenza: promuovere il territorio e l’intera filiera agroalimentare made-in-Parma e testimoniare la collaborazione tra Alba e Parma, sia attraverso un’attività sinergica di promozione delle eccellenze enogastronomiche che sostenendo la città piemontese nella corsa a Città Creativa UNESCO della Gastronomia. Un traguardo che la città ducale ha già tagliato a dicembre 2015.
Ad Alba, Parma sarà presente con una tensostruttura di 200 mq in Piazza Falcone, dove sarà possibile ricevere informazioni turistiche sulla città ducale e acquistare prodotti tipici del territorio. A proporli saranno cinque aziende: Azienda Agricola Brè Del Gallo, Azienda Agricola Ca’ D’alfieri, EatinParma, Nuova Pasticceria Lady e Rastelli F.lli.
Inoltre, all’interno del programma dell’Alba Truffle Show ci saranno due appuntamenti gourmet, espressione della grande tradizione gastronomica parmense.
Il primo, sabato 12 novembre ore 15.00, sarà “Parma Ritual – ll piacere della tradizione”: un’interpretazione classica della cucina parmigiana, con la partecipazione degli chef Enrico Bergonzi (Ristorante Al Vedel), Filippo Cavalli (Osteria dei Mascalzoni) e Antonio Di Vita (Ristorante Parma Rotta).
Il secondo, domenica 13 novembre ore 15.00, sarà invece la volta di “Parma Gourmet – La creatività con gusto”: una proposta di sapori più innovativi grazie alla fantasia degli chef Nico Tamani (Trattoria Vecchia Fucina) e Mariano Chiarelli (Ristorante I du Matt).
Parma, nominata Città Creativa UNESCO della Gastronomia a dicembre 2015, sarà ad Alba anche per sostenere la candidatura di quest’ultima al prestigioso network internazionale con l’obiettivo comune di valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano nel mondo.
L’endorsement acquista ancora più valore se si considera che Parma ha assunto il ruolo di “Coordinatrice delle Partnership e dei progetti internazionali” durante il X meeting annuale del Network delle Città Creative, che si è svolto a settembre 2016 a Östersund, in Svezia. La collaborazione tra le due città, accomunate in primis dalle eccellenze enogastronomiche, è stata corroborata da una proficua attività di promozione che si è sostanziata con la presenza di operatori di Alba in occasione del Festival Gola Gola Food & People che si è tenuto a Parma nel giugno 2016 e in altre attività finalizzate a promuovere insieme il grande patrimonio di eccellenze enogastronomiche.
“Essere ad Alba insieme ai produttori e agli chef del nostro territorio è motivo di grande soddisfazione. Il gemellaggio tra il nostro territorio e le Langhe –ha affermato l’Executive Manager di Parma Alimentare, Alessandra Foppiano – è fondato su affinità che legano le due aree dal punto di vista della cultura, delle eccellenze gastronomiche e da un senso d’identità e appartenenza che caratterizza gli abitanti dei nostri territori”.
“L’idea di creare un asse tra Parma ed Alba è nato nella fase di candidatura delle nostre città a Città Creative della Gastronomia UNESCO – ha ribadito a sua volta l’Assessore alle Attività Produttive, al Turismo e al Commercio del Comune di Parma, Cristiano Casa – L’obiettivo era quello di mettere a disposizione del network delle città creative UNESCO tutti quegli asset su cui le due città italiane possono contare”.
Anche l’assessore alla Cultura e al Turismo della città di Alba, Fabio Tripaldi, ha volutosottolineare l’importanza di una proficua collaborazione tra la città di Alba e quella di Parma fin da quando, a luglio 2015, si candidarono entrambe al Creative Cities Network dell’UNESCO: “Da allora è nata un’amicizia che, dopo la presenza di Alba al Festival Gola Gola Food & People, oggi si concretizza nella partecipazione di Parma alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. La sinergia tra le due città ha un obiettivo turistico e gastronomico: per un visitatore straniero la distanza tra le due città è irrisoria e, sebbene prodotti e territori siano diversi, sono accomunati dall’altissimo livello qualitativo e artigianale”.
“Saluto con piacere la città di Parma, ospite della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. La grande cucina d’autore- ha infineconcluso la presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Liliana Allena – gli ingredienti d’eccellenza e la valorizzazione della cultura enogastronomica, intesa non solo come cibo ma insieme di tradizioni, sapori e saperi, sono cardini imprescindibili della nostra manifestazione e dell’incontro tra Alba e Parma. Il 12 e 13 novembre, due dei principali distretti enogastronomici d’Italia, riconosciuti internazionalmente come brand del Made in Italy, celebreranno un sodalizio di gusto e uno scambio di esperienze che esalterà la creatività dei rispettivi territori”-
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Silvana Delfuoco