Un grande assegno con la cifra di 14.700 euro passa di mano: da Sergio Gomba, patron della azienda vitivinicola Cascina Boschetti di Barolo a Ugo Conti, presidente dell’Associazione Astro-Pulmino Amico.
La simbolica cerimonia ha suggellato l’operazione di solidarietà “Incanto del Barolo” che aveva visto un’asta benefica con una quindici di lotti “rendere” la cifra complessiva di 19 mila 200 euro.
Ospite d’onore dell’asta, condotta dal giornalista Sergio Miravalle, era stato Beppe Bergomi, il famoso “zio” del calcio italiano, campione del mondo a soli 18 anni con la Nazionale in Spagna nel 1982 e poi per decenni bandiera dell’Inter.
Ogni lotto, che aveva come comun denominatore il Barolo di Cascina Boschetti di varie annate, era in abbinamento con prodotti tipici piemontesi.
Sergio Gomba, il patron di Cascina Boschetti ha voluto celebrare così i 25 anni di attività vitivincola a Barolo.
Franco Testore, primario di oncologia all’ospedale di Asti, tra i fondatori di Astro, aveva ricordato, l’ex presidente Renzo Negro, recentemente scomparso e le decine di migliaia di chilometri che i pulmini dell’associazione percorrono ogni anno per trasportare chi ha bisogno dei cicli di cure da casa all’ospedale e ritorno.
“Con questo sostanzioso contributo potremo continuare al meglio la nostra attività e arrivare a sostituire al più presto uno dei nostri pulmini che sono di base nelle sedi Astro di Asti e Canelli” ha detto il neo presidente Ugo Conti, ringraziando il patron di Cascina Boschetti.
Una barrique di Barolo 2012 (224 litri che equivalgono a 300 bottiglie con etichetta personalizzata) era stata battuta a 4500 euro, cifra che è andata all’Associazione di volontariato Cva di Alba.
L’asta ha reso complessivamente 19.200 euro devoluti in solidarietà
Nella foto: il momento della consegna dell’assegno.
Da sinistra Ugo Conti, presidente dell’Astro con Stefania Gomba, Gianpiero Sappa, Sergio Gomba e la segretaria Astro Paola Gallesio.