Maggio si apre a tutta Barbera. Torna “Nizza è Barbera”, la manifestazione dedicata alla Barbera d’Asti docg, al Nizza docg e alla Barbera del Monferrato doc: dal 6 all’8 maggio Nizza Monferrato propone la sua tre giorni sulla rossa che in queste colline diventate Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco per la loro bellezza, offre il meglio di sé.
La manifestazione è organizzata da Comune di Nizza Monferrato e Enoteca Regionale di Nizza in collaborazione con Camera di Commercio di Asti, Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e Astesana Strada del Vino.
Il programma è ricco e collaudato. E quest’anno si rinnova con nuovi spunti e alleanze all’insegna della comunicazione: ci sono oltre cinquanta produttori che presentano le loro etichette in un “Barbera Forum” sotto il Foro Boario, c’è il Festival internazionale del cibo di strada, c’è il “Wine BARbera” in piazza del Comune gestito dall’Associazione italiana sommelier, ci sono incontri, brindisi e, sabato sera, la Notte Bianca con musica e negozi aperti, e infine c’è Nizza e Pizza, dove la nuova docg incontra la vera pizza napoletana.
Tra le curiosità di questa edizione, che ha la direzione artistica di Pier Ottavio Daniele, l’Aperibarbera con una degustazione guidata di Barbere d’Asti segnalate nella Guida di Slow Wine 2016 in abbinamento ai Presidi Slow Food del Piemonte e gli Gnocchi al Maccàgn preparati dalla cuoca stellata Mariuccia Roggero Ferrero (venerdì 8 maggio dalle 18,30 ai Giardini di Palazzo Crova, sede dell’Enoteca Regionale).
Domenica 8 maggio alle 16 il giornalista enogastronomo Paolo Massobrio condurrà un incontro dal titolo “Comunicare la Barbera d’Asti”. Dalle 19,30 il testimone passa a Rocco Moliterni, giornalista de La Stampa, che riceverà il Premio Astesana Francesco Cirio, il “re della pummarola” a cui la città di Nizza Monferrato diede i natali.
“Un bicchiere di Barbera – dice Flavio Pesce, sindaco di Nizza Monferrato – si esprime bene quello spirito dell’accoglienza e dell’ospitalità che sta crescendo sulle nostre colline. Questi i nostri obiettivi: accogliere i turisti, farli mangiare e bere bene, ospitarli nelle bellezze del nostro paesaggio e lasciare in loro un ricordo meraviglioso”.
“L’edizione 2016 di Nizza è Barbera – aggiunge Mauro Damerio, presidente dell’Enoteca regionale del Nizza – sarà dedicata alla comunicazione della “rossa”. Oltre a saperlo fare, il vino bisogna raccontarlo nel modo giusto, per riuscire a valorizzarlo proponendolo a una platea di utenti nuovi e preparati”.
“La chiusura della manifestazione – spiega Pier Ottavio Daniele, direttore artistico – è dedicata a due grandi protagonisti di Nizza: Francesco Cirio, il Re della pummarola a 180 anni dalla nascita, e il Nizza con la neonata docg. L’idea è di avvicinare pubblico nuovo al Nizza docg, accostando la neonata denominazione alla vera pizza napoletana della “scuola di Tramonti”, che è icona di successo della semplicità gastronomica e candidata a Patrimonio dell’Umanità Unesco”.
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Paolo Alciati
Fonte: Uff. Stampa