Ottobre è il mese dei nonni, con la loro festa che cade proprio il 2 dello stesso mese. I nonni, d’altronde, sono figure insostituibili detentrici della memoria famigliare e punti di riferimento importanti per tutti. Per questo Eataly dedica ottobre al tema dei racconti delle nonne e dei nonni.
Per celebrare i grandi custodi della tradizione italiana, Eataly Torino Lingotto propone una nuova “I piatti di una volta”: appuntamento lunedì 24 ottobre, a partire dalle ore 18.45.
Sette grandi chef proporranno le ricette della tradizione, riattualizzandole con un tocco personale e con particolare attenzione ai profumi della stagione autunnale.
Di seguito l’elenco degli chef che parteciperanno all’evento, con il dettaglio dei piatti proposti:
Al ristorantino delle Verdure:
Uovo cotto a bassa temperatura su Raschera DOP e funghi porcini di Massimiliano Musso del ristorante “Albergo Ca’ Vittoria”, Tigliole d’Asti (AT), 1 Stella Michelin
e
Cavolfiore e salsa d’acciughe di Andrea Ribaldone del ristorante “I due buoi”, Alessandria, 1 Stella Michelin
Al ristorantino dei Salumi e Formaggi:
Gnocchi al Castelmagnodi nonna Teresadi Marco Falco dell’osteria “La Torre”, Cherasco (CN)
Al ristorantino del Pesce:
Baccalà in due consistenze di Claudio Gala della “Brasserie Bordeaux”, Torino
e
Ombrina, cima di rapa, zucca caramellata, zenzero e erbe autunnali di Alessandro Mecca del ristorante “Spazio 7”, Torino
Al ristorantino della Carne:
Peposo di razza piemontese di Paolo Gori della trattoria “Da Burde”, Firenze
e
Crocchetta di spezzatino di manzo con cremoso di patate e polvere di olive nere di Eugenio Simonetti della “Taverna di Bibbiano”, Colle Val d’Elsa (SI)
Inoltre, pochi privilegiati potranno sedere al Tavolo dei 20 fortunati e degustare tutti e 7 i piatti degli chef, nella versione mezza porzione, con in abbinamento 3 vini, seduti a tavola e serviti presso la Terrazza del ristorantino del Pesce.
Si aggiudicheranno l’evento i primi 20 fortunati che prenoteranno allo 011 19506801 oppure scrivendo una email a eventi@eataly.it.
Paolo Alciati
Fonte: Uff. Stampa