Due eventi importanti rendono l’autunno di Galup particolarmente caldo: l’inaugurazione dello storico stabilimento di Pinerolo, completamente rinnovato e ristrutturato, e l’apertura del nuovo negozio di Torino che da via Maria Vittoria si è spostato in via Andrea Doria.
In oltre 90 anni di storia l’azienda pinerolese è cresciuta, ha raggiunto il successo, si è adeguata all’evoluzione dei tempi senza perdere il proprio carattere, ha sofferto per la crisi economica degli ultimi anni ed è infine rinata.
Le opere di ammodernamento della storica sede hanno riguardato sia gli uffici che le zone di produzione, dove sono state introdotte nuove tecnologie e nuovi macchinari.
La ristrutturazione è stata studiata per innovare la produzione mantenendo inalterata la qualità dei prodotti Galup, che hanno ancora il sapore e la bontà dei dolci fatti in casa con ingredienti genuini.
L’intervento sullo stabilimento di Pinerolo e la scelta di spostare in posizione più strategica il flagship store di Torino sono due eventi significativi del nuovo percorso intrapreso dalla nuova proprietà Galup: l’azienda rappresenta l’eccellenza piemontese della pasticceria e le opere di rinnovamento della sede storica confermano sia lo spirito innovativo dell’azienda che il legame con il territorio che l’ha vista nascere. Nel tempo infatti, e soprattutto nell’ultimo periodo grazie allo spirito imprenditoriale della nuova proprietà, Galup è diventata un punto di riferimento nel tessuto industriale della città metropolitana di Torino, grazie ad una capillare distribuzione nazionale e all’esportazione delle sue prelibatezze in quasi tutto il mondo.
L’assetto societario è infatti variato in questi ultimi anni, da quando la famiglia Ferrua ha ceduto la proprietà che è ora nelle mani della GLP s.r.l., detenuta al 90% dalla TCN di Giuseppe Bernocco, Presidente.
La linea di sviluppo dell’azienda è stata chiaramente stabilita dal Presidente:
– Accuratissima scelta di materie prime di alta qualità, elementi base per realizzare un prodotto di alta gamma
– Spazi produttivi adeguati: possiamo definire la sede storica di Pinerolo, dopo i recenti lavori di ristrutturazione, uno dei più grossi laboratori artigianali nazionali con volumi di produzione semi-industriale
– Lavorazione artigianale con utilizzo di lievito madre e 40 ore di lievitazione
– Ampliamento della gamma di prodotti con l’obiettivo di destagionalizzare, per dare al proprio pubblico piaceri quotidiani tutto l’anno, seguendo le esigenze di un consumo sempre più attento all’alimentazione. In questa ottica, sono state elaborate dal Laboratorio di Ricerca Galup e messe in produzione le nuove linee Benessere, Bianca e Oleum, rispettivamente dolci integrali e bio, la linea di prodotti senza zuccheri e, infine, i dolci realizzati con olio al posto di burro e latticini
– Una distribuzione capillare che porta i dolci Galup nelle migliori pasticcerie nazionali e, a breve, il nuovo e-commerce
– Forte espansione verso l’export
– Un’attività di comunicazione mirata, che prevede la sponsorizzazione di eventi prestigiosi come la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e di attività benefiche come quelle realizzate dalla Nazionale Calcio TV
Il percorso per il riposizionamento del brand e il recupero di quote di mercato è duro e faticoso, ma i primi passi hanno già dato una chiara impronta positiva con riscontri di apprezzamento da parte del pubblico e del mercato.
Galup desidera posizionarsi in una nicchia di mercato che vede come plus la qualità rispetto alla quantità; la storia insegna che la costante ricerca della qualità premia ed è l’obiettivo numero uno del nuovo management dell’azienda che, in questi ultimi anni, è riuscito a dare un trend positivo all’andamento economico: il fatturato dell’azienda è in forte crescita ed anche l’impiego di risorse umane è in evoluzione, conservando e riaffermando una relazione sempre più profonda con il territorio.
La vision della nuova proprietà vede un’azienda in continua evoluzione: sempre più presente all’estero e in Italia soprattutto nel canale tradizionale, Galup arricchisce costantemente la propria gamma di prodotti sia per quanto riguarda la produzione natalizia, dove ogni anno vengono introdotte nuove linee e nuove ricette, sia tra i continuativi, dove a breve saranno presenti anche biscotti tradizionali piemontesi.
Galup in dialetto piemontese significa goloso e prelibato. Proprio queste sono infatti le caratteristiche principali, insieme ad un’attenta selezione delle materie prime e alla cura delle lavorazioni, dei prodotti di questa azienda che rappresenta l’eccellenza piemontese della pasticceria.
Galup è anche un nome, una ricetta originale, un modo unico e diverso da tutti gli altri di fare il panettone. Prima di Galup, il panettone era solo quello milanese: il panettone basso con la glassa di nocciole è un’intuizione brillante e gustosa di Pietro Ferrua, langarolo di nascita, pinerolese d’adozione. Pochi anni dopo, reinterpretando un’altra antica tradizione, dà vita a un nuovo classico dell’alta pasticceria piemontese: la Colomba Galup. Nel tempo le ricette si sono affinate, ma la personalità dei dolci è sempre quella, la stessa che in pochi anni fece guadagnare alla sua pasticceria il brevetto di Fornitore della Real Casa.
Nel corso degli anni l’azienda è cresciuta e ha acquisito una dimensione commerciale nazionale e internazionale. La gamma si è arricchita di referenze, sono nati accostamenti inediti e farciture raffinate e il Panettone e la Colomba hanno fatto il giro del mondo fino a far diventare Galup un’eccellenza italiana riconosciuta da tutti gli appassionati del gusto.
Le creazioni di Galup hanno mantenuto il sapore e la genuinit
à dei dolci fatti in casa, perché nascono in un’atmosfera familiare grazie al contributo di uomini e donne che si conoscono per nome e conservano la memoria di una storia importante.
Paolo Alciati
Fonte: Uff. Stampa