Le tragedie colpiscono il cuore di tutti. E l’ultima, terribile tragedia del terremoto nell’Italia centrale ha stimolato iniziative positive in tutto lo Stivale. Dagli SMS di sostegno al contributo dei cuochi e dei ristoratori con la campagna dell’Amatriciana solidale, la popolazione tutta si è sentita coinvolta in una bella gara di generosità e ha incoraggiato la grande intraprendenza benefica di tanti che si sono distinti fattivamente con progetti di aiuto concreto.
Tra questi nel dicembre scorso è stato raggiunto un traguardo di grande generosità con una prestigiosa iniziativa tra cultura e arte della cantina culla delle bollicine piemontesi: oltre 12.500 euro sono il cospicuo frutto dell’asta benefica promossa da Cuvage a La Ciau del Tornavento, il ristorante dello stellato Maurilio Garola a Treiso (CN) famoso nel mondo per la incredibile cantina con oltre 60.000 bottiglie, con l’iniziativa “Cuvage des Artistes” in favore delle sfortunate popolazioni terremotate del centro Italia. Un dato importante, anche se ancora parziale, considerate le numerose donazioni anonime che stanno continuando ad affluire alla piattaforma dedicata.
E’ terminato così, in una piacevole serata dalle calde suggestioni natalizie, il lungo viaggio della solidarietà di Cuvage nel segno dell’arte e del metodo classico di qualità, iniziato con il sostegno a TELETHON per la ricerca contro l’Osteogenesi imperfetta.
Una collaborazione con il mondo della ricerca di grande attualità grazie alla ventisettesima edizione della maratona televisiva che è proseguita fino al 18 dicembre per sostenere e finanziare la ricerca sulle malattie genetiche rare.
L’intero ricavato dell’asta “Cuvage des Artistes” è stato devoluto a favore delle popolazioni del centro Italia colpite nuovamente dal sisma, in collaborazione con #UNAIUTOSUBITO, iniziativa promossa da TIM, Il Corriere della Sera, TG La7 e Starteed per la raccolta fondi tramite la piattaforma di crowdfunding che ha raccolto quasi 1 milione e 274.000 euro!
Abilmente condotta da Enrico Gobino accompagnato dalla verve e dal sorriso di Annalisa Vittore, l’asta solidale ha visto contendersi con generosi rilanci dei presenti sia i numerosi lotti di eleganti bollicine millesimate Cuvage de Cuvage Pas Dosè e Nebbiolo d’Alba Doc Rosé Metodo Classico Cuvage, in edizione speciale e limitata, decorati con due opere dell’artista catalano Sergi Barnils, famoso per dipingere utilizzando l’antica tecnica ad encausto, sia le creazioni di importanti partners come Albertengo Panettoni (all’asta un suo profumatissimo e dolce capolavoro di oltre 10 kg!) e Distillerie Berta con una grappa anch’essa a tiratura limitata.
Ed è stata anche l’occasione per lanciare il progetto “Cuvage des Artistes 2017” che inaugurerà la collaborazione con la galleria d’arte Fondazione Mazzoleni e la splendida Ludmilla Radchenko, ex modella e affermata artista russa di pop art.
Una serata indimenticabile, tra glamour e charity, allietata dai piatti di alta cucina contemporanea quali il carpaccio di gamberi di Sicilia, il cappuccino di seppie al nero, il risotto al Nebbiolo d’Alba, ostriche e caviale e la mousse di marron glacè, passata di cachi e gelato di castagne, magnificamente interpretati da Maurilio Garola e la sua brigata di cucina, che hanno deliziato il palato di oltre un centinaio di importanti ospiti.
Fondata nel 2011, Cuvage si trova in territorio che è “culla” dello spumante italiano. L’azienda interpreta in modo originale un prodotto classico, che affonda le proprie radici in Piemonte, proiettandolo nel consumo contemporaneo. La qualità dei vini è il risultato di un Metodo Classico che culmina in quella “cattedrale delle bollicine” ed è anche laboratorio di idee, cultura delle bollicine, tecnologie all’avanguardia e meta di visite per l’enoturista.
Paolo Alciati