“…Molti ti offrono un giardino, noi ti offriamo un bosco immerso nel silenzio”.
Ce lo spiega Carla Soffritti, giornalista di turismo e responsabile dell’ufficio stampa “Ella Studio” (www.ella.it) ma, soprattutto, proprietaria del Bed & Breakfast “Il Richiamo del Bosco”, immerso nel primo Parco protetto dell’Emilia Romagna, il Parco Regionale Boschi di Carrega, a circa 15 km da Parma.
Una deliziosa casa nel bosco, proprio come nelle fiabe: 1100 ettari di alberi e prati che la circondano, la custodiscono dal caos del quotidiano, la preservano dai rumori e rasserenano lo spirito mentre, da un momento all’altro, ti aspetti di vedere non solo i caprioli e gli scoiattoli ma anche gli gnomi e le fatine alate protettrici della Natura e di Gaia, come viene anche chiamata la Madre Terra, dal nome della divinità greca che la impersonifica.
Architettura ecologica e creatività contemporanea. Per un b&b decisamente fuori dal comune.
“Oggi il vero lusso è vivere in armonia e in continuità con la natura – prosegue Carla – anche stando all’interno, sembra di vivere all’aria aperta, e dalle grandi vetrate si scorgono i caprioli che ogni tanto arrivano a farci visita”.
Il silenzio, l’atmosfera magica e fiabesca, l’immensità dei grandi tronchi che fitti tendono al cielo, intervallati da ampi respiri di spazi aperti che sovrastano la città dall’alto. Una gioia per il cuore e la mente, mentre si cerca timidamente di sbirciare, incrociando con rispetto lo sguardo sfuggente di un capriolo, il fruscio di uno scoiattolo che rapido si nasconde sugli alberi, il ciuffo bizzarro di una vistosa e colorata upupa: tutto questo è “Il Richiamo del Bosco”.
Carla ci racconta che si è voluto dare una nuova funzione e un’estetica d’alto livello a oggetti di seconda mano e agli scarti di produzione. “Non più recycling, ma upcycling – aggiunge – seguendo un dettame preciso del non spreco. Come sfruttare al meglio il ciclo-vita di un prodotto non solo per ammortizzare costi e inquinamento ma soprattutto per reinterpretare, migliorandoli, gli oggetti in disuso. Da questa riflessione sono (ri)nati oggetti unici. Per il tavolo della sala, lungo più di 3 metri, sono state usate le assi del ponteggio da cantiere. Un’anta di un vecchio armadio è oggi lo specchio di un bagno. Cassetti spaiati hanno preso vita diventando una libreria, una lavagna in disuso serve oggi come cappa dei fornelli, le cassette del vino diventano il mobiletto del bagno. Individuare una seconda vita per gli oggetti di scarto significa, in fondo, dare a noi stessi una seconda chance per goderceli. Probabilmente di più”.
Una casa studiata e progettata per essere in perfetta armonia con l’ambiente, realizzata seguendo le direttive ecologiche più coerenti sia per il riscaldamento sia per la coibentazione, per evitare qualsiasi tipo di dispersione del calore e dunque di spreco. Anche l’illuminazione è ovviamente a risparmio energetico.
Abbracciata da un bosco di querce, faggi, castagni e rovere, anche i materiali utilizzati per l’arredo sono il legno locale e la pietra dell’Alto Adige (quarzite argentata). Tutto è studiato per creare continuità tra l’interno e l’esterno della casa come se le stanze non avessero pareti e la casa diventasse il proseguimento naturale del suo stesso territorio.
La pietra è stata utilizzata sia per la pavimentazione esterna sia per il grande salone e cucina “open space” dove si svolgono corsi di cucina rigorosamente naturale. Le ampie finestre sono prive di persiane e tende per divenire cornici di immagini suggestive, meravigliose istantanee su tutto quanto circonda la casa. La giusta orientazione della struttura fa sì che la cucina di 80 metri quadrati si affacci a sud est, ricevendo tutta la luce che il sole è in grado di offrire.
Il risultato è un’oasi di tre camere per gli ospiti: due doppie e una singola. In una di queste c’è un originale letto a baldacchino, realizzato con i rami secchi trovati nel bosco.
Qui le giornate passano tra passeggiate negli oltre 1100 ettari di bosco, visite al Centro Levati per imparare a riconoscere le piante e gli animali. Durante la stagione mite è bello dondolarsi pigramente nelle amache sotto al portico. E d’estate, sempre restando sull’amaca, si godono magnifici tramonti. In casa è a disposizione anche un dojo per praticare arti marziali o altri tipi di discipline sportive. A richiesta vengono organizzati corsi individuali o collettivi di Tai-Chi e di Karate, entrambi tenuti da esperti maestri.
Periodicamente si svolgono corsi di cucina naturale e vegana.
Per chi proprio non può farne a meno i servizi offerti comprendono connessione internet, tv Sky e telefono.
Nei dintorni affascinanti castelli, misteriose rocche, silenziose pievi e musei di grande fascino, compreso i sei Musei del Cibo. E per lo shopping: caseifici, prosciuttifici, cantine (siamo ben a Parma!).
Il b&b è ideale anche per chi frequenta la Fiera di Parma distante appena 15 km.
Per informazioni:
B&B “il Richiamo del Bosco”
Via Capanna, 18 nel cuore del Parco Boschi di Carrega,
43038 Sala Baganza (PR)
Cell. 335.8388895
Tel. 0521.336376
Paolo Alciati