Una bella signora, decisamente in gran forma e con un entusiasmo contagioso per andare, baldanzosa, incontro al futuro. Stiamo parlando dell’Alcisa, storica e prestigiosa marca bolognese che ha nella mortadella il fiore all’occhiello delle proprie produzioni, e che nel 2016 spegne settanta candeline.
L’Alcisa (Azienda Lavoratrice Carni Insaccate Salumi e Affini) nasce grazie all’intraprendenza di tre giovani di 26 anni – i gemelli Ivo e Gino Galletti e il loro amico Rino Brini – che decidono di avviare una società “per fare la mortadella buona”. Si è nel 1946, l’inizio del dopoguerra, in tutti c’è l’aspirazione a una alimentazione più sostanziosa e più completa, al ritorno ai cibi sani e gustosi che, come i salumi e gli insaccati di carne suina, sia durante sia dopo la guerra appartenevano più al mondo dei sogni e dei desideri che alla concreta realtà. Il laboratorio si trova nel retrobottega dell’antica Salumeria Reggiani, in via Rivareno a Bologna: lì i due fratelli e l’amico, recuperando un’antica ricetta, iniziano la lavorazione della mortadella cuocendola in una stufa a legna di quercia stagionata.
Facciamo un balzo in avanti. Dal 2011 Alcisa fa parte del gruppo Grandi Salumifici Italiani e oggi è leader nazionale nella produzione di mortadella. Sua è la famosa “Due Torri” – la regina delle mortadelle – che si distingue per l’alta qualità dei tagli utilizzati e per la sua particolare leggerezza. Alcisa conta oggi 2 stabilimenti produttivi: il principale, a Zola Predosa (BO), da sempre dedicato alla produzione di mortadella Alcisa; e un prosciuttificio a San Daniele, in Friuli. L’ingresso di Alcisa in Grandi Salumifici Italiani ha dato vita al primo player italiano nella produzione e vendita di mortadella tramite marchio di eccellenza per qualità e tradizione, rilevanti capacità produttive e stabilimenti dedicati nelle zone tipiche.
Con 1.800 dipendenti e un fatturato di oltre 640 milioni di euro, il gruppo Grandi Salumifici Italiani è presente con 14 stabilimenti produttivi in Italia, 1 in Cina, 1 filiale acquisti in Austria e 2 filiali commerciali in Francia e in Germania.
In occasione del suo settantesimo anniversario, Alcisa ha organizzato quest’anno un intenso programma di visite al suo stabilimento – gioiello di Zola Predosa: un percorso educativo affascinante, che consente di seguire – accompagnati dai tecnici dell’Azienda – il complesso itinerario che conduce alla produzione delle mortadelle conosciute e apprezzate in tutto il mondo.
Nel 2016 è stato sviluppato anche un nuovo logo, che sintetizza il passato e il presente di un’Azienda ritenuta ancora oggi il fiore all’occhiello della produzione del salume più antico del territorio petroniano.
Piero Valdiserra