Unire contemporaneamente i migliori ristoranti, pizzerie, pub, enoteche ed altri punti del territorio non è una cosa semplice, ma SQUISY, un progetto innovativo di largo respiro di E21 Srl, ci sta riuscendo. In quale modo l’idea abbia fatto breccia prima a Perugia ed ora a Terni lo chiediamo alle tre responsabili del progetto: Viola Menicali, che gestisce il back office, Letizia Mencarelli social media manager e a Nadia Cipolletti che segue il settore commerciale ed il marketing.
Innanzitutto, specificano con giustificato orgoglio, parliamo del primo portale web italiano che presenta quotidianamente offerte di cene e pranzi last minute a prezzi contenuti, offerte che sono valide solo per quel giorno. Insomma parliamo di un rapporto tra un utente che ambisce a conoscere nuovi locali ed un ristoratore che ama l’innovazione e grazie a SQUISY ha quindi possibilità di acquisire nuovi clienti.
Ci sono offerte di menù differenziate sia per la tipologia richiesta sia per il prezzo, precisa Viola Menicali, ottimizzando in pratica la possibilità di raggiungere tutti i tipi di target. Parliamo di single, di famiglie, di giovani e meno giovani, un pubblico che conosce comunque la logica del last minute, che “è il carattere innovativo e distintivo di SQUISY “.
Squisy – come precisa Letizia Mencarelli, social media manager del progetto – ha il suo vero punto di forza nella sua applicazione, disponibile per tutti i dispositivi mobili (iOs, Android e Windows mobile) e scaricabile gratuitamente dai relativi store. Basta pensare che ad ora sono stati effettuati quasi 40.000 download.
La considerazione poi di Letizia Mencarelli secondo cui SQUISY può “diventare uno dei punti di riferimento per gli investimenti pubblicitari online sia da parte del ristoratore sia di aziende nel settore food e non”, è quanto mai valida ed indicative dell’intera filosofia alla base del progetto. Sulla gamma dei servizi che SQUISY può offrire al cliente, abbiamo invece voluto il parere di Nadia Cipolletti, la quale ha tenuto subito a precisare che “SQUISY non è simile a Groupon o altri prodotti similari, perché non opera con Booking e pagamenti on-line, non prende commissioni sugli ordini, ma si pone semplicemente come vetrina tra l’utente e il ristoratore, perché poi le prenotazioni avvengono telefonicamente e i pagamenti direttamente alla cassa”.
Il nostro progetto, conclude Nadia, non ha l’obiettivo di vendere “semplicemente pasti a prezzi scontati, ma vuole essere uno strumento di comunicazione e pubblicità che trasforma il prezzo in incentivo. Offriamo poi al ristoratore una gamma di servizi molto vasta, che vanno dalla presentazione del locale e delle sue caratteristiche e alla valorizzazione dell’offerta ristorativa, permettendogli di emergere e di distinguersi nel mondo stesso della ristorazione”.