Il Monte Film festival de la Comédie si è svolto anche quest’anno con successo, confermato dagli addetti ai lavori, dagli amanti del cinema e dal pubblico; nasce nel 2001 per l’iniziativa di Ezio Greggio e del compianto Mario Monicelli, sotto l’Alto Patronato di S.A.S. il Principe Alberto II, è un’occasione per godersi le migliori pellicole del genere divertente, voluta fortemente dal presidente e organizzatore Ezio Greggio arrivato oggi alla 14ma edizione.
La serata di Gala al Grimaldi Forum ha come protagonista Ezio Greggio, ben conosciuto a Monaco essendo il presidente del Comites, associazione degli italiani all’estero, risiedente a Monaco da 23 anni, sul palco colmo di palme, nella veste di instancabile presentatore, con la sua energia e il buonumore, snocciola nomi, battute sagaci e aneddoti, ritrovando quello che da sempre è il suo ruolo cinematografico come attore, regista e amico di tutta la schiera di protagonisti attori, italiani e non solo, di films all’insegna della comicità, ben collaudato nel programma TV “Striscia la notizia”; accanto a lui la ex velina Giorgia Palmas.
Ospiti famosi vengono premiati per la carriera, il “Premio del pubblico del Monte-Carlo Film Festival” sarà assegnato da una giuria popolare, presieduta da Remo Girone, la giuria di qualità presieduta dal regista Michael Radford, è composta dal critico del settimanale americano Variety, Peter Debruge, dall’attrice italiana Violante Placido e dalla costumista Deborah Landis, moglie del simpatico ed amato John.
I più votati alle elezioni sono stati Monica Bellucci, per la sua straordinaria carriera internazionale, Riccardo Scamarcio ed Enrico Montesano, a cui si aggiungono quelli già annunciati, come i registi a John Landis, che riceverà il “Comedy Legend” e Costa Gavras per la carriera, premiato il grande compositore francese Michel Legrand, riconoscimenti anche a Rocco Papaleo, Gianfranco D’Angelo, Ficarra e Picone e Simona Ventura.
I films in concorso: la commedia inglese “This Beautiful Fantastic” di Simon Aboud; la commedia tedesca “Welcome to Germany” di Simon Verhoeven con Senta Berger ed Elyas M’Barek; “Kiki, Love to Love” del regista spagnolo Paco León; “The Distinguished Citizen” di Mariano Cohn e Gastón Duprat; “Swiss Army Man” opera prima del duo Dan Kwan e Daniel Scheinert, con Daniel Radcliffe e Paul Dano; “The Midwife” di Martin Provost, con Catherine Deneuve e Catherine Frot; “Three Heists and a Hamster” di Rasmus Heide; “Two Lottery Tickets” di Paul Negoescu; “Orecchie” di Alessandro Aronadio.
Quest’ultimo, unico film italiano in concorso, ha vinto due premi, per il miglior attore a Daniele Parisi e il Premio della Giuria popolare come miglior film in bianco e nero dal carattere sperimentale, e ha conquistato il pubblico monegasco vincendo anche l’Audience Award.
Premio Speciale della Giuria “Two lottery Tickets”, un film rumeno realizzato con appena 30.000 euro. Un’esilarante commedia del regista Paul Negoescu che, con poche risorse e attori non professionisti (studenti della scuola di recitazione di Bucarest), è riuscito a confezionare un cammeo cinematografico.
Come migliore attrice è stata premiata Catherine Deneuve, interprete del film “The Midwife”. Per la regia il premio è andato a un film insolito e sorprendente: “Swiss Army Man” realizzato dal duo Dan Kwan e Daniel Scheinert.
A chiudere la manifestazione, il 4 marzo, l’anteprima mondiale di “Questione di Karma” di Edoardo Falcone; nel pomeriggio, al Theatre des Variétés, si è svolta una Master Class – Lezione di cinema moderata da Piera De Tassis direttrice da 25 anni di Ciak, con John Landis, Costa Gavras, Riccardo Scamarcio e Michael Radford
Sul palco del Gala degli Awards un ospite musicale internazionale del calibro di Imany che con la sua voce speciale ha contribuito al successo della serata di chiusura di questa 14ma edizione.
Carlo Origlia