Nel brindisino, la Riserva di Torre Guaceto, candidata a diventare Riserva della Biosfera UNESCO, è esemplare per le sue pratiche eccellenti di tutela ambientale e turismo sostenibile

Avete mai sognato un piccolo paradiso di terra e di mare, dove passeggiare in libertà, osservando stormi di uccelli di passo e praterie di posidonia?
Questo paradiso esiste ed è in Puglia: Torre Guaceto è dal 2000 uno dei due unici parchi italiani costituiti da una Riserva marina ed una terrestre adiacenti l’una all’altra e gestite da un unico ente, parte della Rete Natura 2000, la più grande rete ecologica al mondo.

Candidata a diventare Riserva della Biosfera UNESCO, continua a ricevere riconoscimenti rispetto all’eccellenza dei suoi sistemi di gestione, come la riconferma del Blue Park Award, che la riconferma tra le 30 migliori riserve al mondo, delle quali solo 3 europee.
Qui storni e rondini posano indisturbati nei canneti, anche in vista dell’emigrazione a sud, qui tornano alla vita gli animali messi in pericolo dall’impatto antropico, perché il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto gestisce due strutture a loro dedicate: il centro recupero fauna selvatica ed il centro recupero tartarughe marine.
Qui, in un ideale sguardo dall’alto, si può vedere un equilibrato succedersi di campi coltivati, oliveti, macchia mediterranea, zona umida, dune e mare blu con infinite praterie di posidonia oceanica, preziosa per l’ossigenazione dell’acqua.
Ebbene questo paradiso da vivere, non solo da contemplare, ci attende per tante attività in natura tutto l’anno, perché tutto l’anno ci sono spettacoli naturali da contemplare.
Trekking per famiglie, scoperta del cielo e della terra, degli animali e della storia della riserva, arte e fotografia, la cultura enogastronomica dell’area protetta sono proposti dal Consorzio di Gestione insieme con gli operatori ambientali ed escursionistici locali.
E sono tante anche le iniziative che Torre Guaceto ospita, in nome di ideali comuni.

Si è concluso da pochi giorni, ad esempio, il Festival del Mar organizzato da Worldrise, che ha voluto celebrare qui la Giornata Mondiale degli Oceani, con belle attività gratuite, per avvicinare le persone al mare e promuoverne la salvaguardia.
Oltre alla tutela dell’ambiente, oltre allo sviluppo di un turismo sostenibile, slow e remunerativo per le comunità interessate, il Consorzio della Riserva di Torre Guaceto, presieduto da Rocky Malatesta, manifesta grande attenzione all’inclusività.
Chi è affetto da handicap fisico o psichico ha la stessa possibilità di vivere la riserva che hanno tutti gli altri. Oltre alle visite personalizzate, infatti, in estate, Torre Guaceto offre ai suoi visitatori disabili la possibilità di accedere al bene mare, garantendo l’utilizzo gratuito della pedana solarium che allestisce presso il proprio lido balneare, l’unico presente nel Parco, e di sedie job.

Le cooperative di servizi, cresciute negli anni, occupano giovani che sono i migliori custodi di questo territorio prezioso e delicato.
Una di queste cooperative è Thalassia, formata da giovani fortemente impegnati in attività di escursioni tra i boschi e la macchia mediterranea, la costa e il mare, bike trekking tra sentieri e tratturi dagli ulivi al mare, didattica e laboratori ambientali.
Proprio loro insegnano agli ospiti in visita la varietà di erbe ed insetti, le regole che sottostanno alla nidificazione e alla emigrazione degli uccelli, la stratificazione di spugne, erbe, conchiglie depositati dal mare (www.cooperativathalassia.it).
Intorno all’area della Riserva, qualche tappa ci attende per un bel percorso turistico.
Carovigno ci accoglie con il suo piacevole centro storico, tutto bianco e pastello e con il famoso Castello Dentice di Frasso, costituito da tre torrioni (quadrato, circolare e a “mandorla”) costruiti tra il XII e XV secolo e con l’imperdibile spettacolo degli sbandieratori.
Anche Mesagne ci accoglie con la sua bella storia di palazzi, chiese solenni, ricchi mecenati e, più recentemente, di politiche di recupero e risanamento ad opera di una attenta amministrazione, che l’ha risollevata dal degrado e addirittura proposta come candidata a Capitale italiana della cultura 2024.
Che dire di Brindisi? Ben nota per la sua posizione eccezionale di porta verso l’Oriente, testimoniata dal suo spettacolare Forte a mare, punto terminale della Via Appia, Regina Viarum, terra di passaggio storica che ha visto l’incrocio di popoli e culture e sempre più al centro di interesse per progetti all’avanguardia sulle energie rinnovabili e la tutela dell’ambiente.
Altra tappa del nostro breve itinerario turistico è San Vito dei Normanni, che nasconde un tesoro, la cripta di San Biagio del XII secolo, al centro di un insediamento rupestre, con un ciclo pittorico eccezionalmente ben conservato, unico nel Meridione, forse dovuto a una comunità di monaci italo-bizantini.

Un altro tesoro di San Vito è in pieno centro: il Castello dei principi Dentice di Frasso, tuttora amabili ed eleganti padroni di casa. Ben consapevoli della ricchezza e della storicità del loro patrimonio, lo mettono a disposizione volentieri per visite guidate, eventi, cene a tema, ricevimenti in costume. Chi ha la fortuna di partecipare si aggira incantato tra quadri, arazzi, cornici d’argento con foto d’epoca, costumi preziosi, arredi antichi, camini di pietra, cristalli (www.dimorestoricheitaliane.it/strutture/castello-dentice-di-frasso/).
Eccellenze della terra
La Riserva di Torre Guaceto è anche una Riserva di terra e valorizza i prodotti agricoli come quelli della pesca.
Fin dalla fondazione l’Ente di gestione della Riserva ha avviato il progetto Oro del Parco, che prevede l’assegnazione di un marchio a chi produce all’interno dei terreni agricoli della Riserva utilizzando il metodo biologico. Da qui comportamenti virtuosi, metodi di produzione e trasformazioni eco compatibili, minore impatto ambientale, miglioramento qualitativo del prodotto, garanzia di tracciabilità del prodotto finale. Un progetto che ha il valore aggiunto di premiare con il marchio “prodotto del Parco” il lavoro delle comunità agricole locali, che stanno sperimentando la coltivazione biologica di prodotti di qualità, con basso utilizzo di acqua e assenza di sostanze chimiche di sintesi.
Tra i prodotti del Parco, prima di tutto il pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, antica cultivar tipica della zona protetta che, con la sua vasta zona umida ad acqua salmastra gli conferisce un sapore particolarmente intenso e sapido, riconosciuto come presidio Slow Food.
Poi l’olio extravergine di oliva da agricoltura biologica dagli ulivi secolari di Torre Guaceto.

Ricordiamo alcune aziende che meritano attenzione.
L’Azienda Agricola Pugliese Pietrasanta di Carovigno produce Olio Extravergine di Oliva, l’ Evo monocultivar di Ogliarola Karpene e il Pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto Biologico, presentato in salsa, oltre a prodotti tipici pugliesi come fichi secchi mandorlati, olive verdi e olive nere in salamoia, prodotti sott’olio (https://pietrasantaaltosalento.it/it/).
Le Tenute di Parco Piccolo comprendono venti ettari di oliveti a Carovigno, e circa tre mila piante coltivate tutte in biologico. Sono previsti anche tour esperienziali tra gli Olivi e in Frantoio con degustazione guidata di olii extra vergine (https://parcopiccolo.it/).
Tatamà è un’azienda agricola a 4 chilometri da Torre Guaceto, con punto vendita nella piazza centrale di San Vito dei Normanni: ottimi i prodotti della tenuta, vino, olio, sottoli, salse ( https://www.facebook.com/tatamaaziendaagricola/).
Genuinità, sostenibilità e qualità nei prodotti dell’azienda agricola bio Calemone, che investe da più di 30 anni entusiasmo e competenze per portare in tavola pomodoro fiaschetto in salsa e passata, olive, datterino giallo e rosso, olio extravergine d’oliva (https://calemone.it/).
Dove mangiare
FrySa, la Bottega: un viaggio nel tempo fatto di sapori autentici e storie antiche nel centro bianco di Carovigno.
Telefono: 379 170 7389
Dove dormire
Per visitare la Riserva di Torre Guaceto, eccellente la posizione del Meditur Village “una perla tra il cielo e il mare” che offre sia la formula hotel che la formula residence, perfetta per famiglie che desiderano una vacanza lunga, comoda e in libertà (www.mediturvillage.it).
Tutte le info sulla Riserva di Torre Guaceto: www.riservaditorreguaceto.it
Franca Dell’Arciprete Scotti
